di Teodor Ariton
Anche quest’anno l’Associazione InnovazioneLocale offre un corso di introduzione all’uso del microntrollore Arduino. La storia è nota, nel 2014 l’Istituto Superiore Valdichiana ottenne un finanziamento dall’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana per l’introduzione alla scienza di cittadinanza. Nell’arco di alcuni mesi furono introdotte attrezzature a basso costo per applicazioni varie. Fu sicuramente un successo, ancora documntato dalla pagina specifica nel sito della Regione open.toscana.it (http://open.toscana.it/web/laboratorio-ambiente/). Quella pagina è stata giudicata “buona pratica” e indicata quindi ad esempio per altri progetti di partecipazione.
Sulla scia di quel successo, esaurito il finanziamento, l’associazione senza fine di lucro InnovazioneLocale ha, in collaborazione con la scuola, ripetuto per due anni il corso su Arduino: sei sessioni di due ore ciascuna. I vecchi allievi sono diventati docenti e hanno ripetuto il successo iniziale anche senza risorse. In questi anni sono state sperimentate innovazioni. La più importante è stata quella della cosiddetta classe capovolta. Sono stati prodotti video che chi frequenta vede in anticipo per avere più tempo in laboratorio per il lavoro sperimentale in piccoli gruppi.
Quest’anno ci saranno altre novità. Per quanto riguarda il corso tenteremo l’introduzione di una tecnica chiamata Kahoot! che permette di procedere verifiche durante la lezione utilizzando lo smartphone degli allievi.
Ma la novità più rilevante è che chi lo vorrà potrà continuare il laboratorio per arrivare alla costruzione di reti di rilevazione della qualità dell’aria. Una rete sarà dedicata alla scuola con il progetto già in parte iniziato denominato Aulapulita. La seconda sarà finalizzata alla costruzione di una rete esterna per la misurazione delle polveri sottili coinvolgendo così i cittadini interessati. Il progetto è ambizioso perché potrebbe rappresentare un importante progetto pilota. È un progetto finanziato e ne parleremo presto.
D’accordo con Enzo (Sorbera). Il lavoro sinora fatto fa migliorato e capitalizzato. Ora l’associazione è in grado di offrire un corso di 12 ore (l’equivalente di due giorni di scuola) per aprire a grandi possibilità.
E’ una bella soddisfazione riuscire a programmare un altro corso di questo tipo. Magnifica l’ipotesi di utilizzare “Kahoot!”, uno strumento che permette di fare (auto)verifiche. L’idea di estendere il progetto “aulapulita” ad un raggio più ampio è sicuramente quel tipo di operazione seminale da cui fioriranno delle possibili estensioni: una volta che in un “dove” si sperimenta un “come”, si acquisiscono competenze da spendere in direzioni imprevedibili al momento, ma che trovano limiti solo nella fantasia. In soldoni: una volta imparato ad andare in bici, possiamo giocarcela su percorsi assai diversi (dal ciclocross alla passeggiata), ma tutti assai divertenti.
Sembra un miracolo che a Chiusi un’iniziativa di questo tipo sia sopravvissuta. 12 ore in 6 sessioni per mettere in grado di lavorare con strumenti elettronici a basso costo, ma anche potentissimi. Sono passati per i tre precedenti corsi una sessantina di persone. Per alcuni, anche se pochi, questo breve corso ha aiutato a trovare lavoro. Ha forse cotributo anche a far conoscere le potenzialità della scuola di Chiusi. Molto si potrebbe fare. Per ora accontentiamoci. Teodor (Ariton) ci dice che a seguire si parlerà di un estensione del progetto. Speriamo che funzioni.