di Paolo Scattoni
Oggi si discute tanto di Fondazione Orizzonti. Ci siamo dimenticati, però, di un’altra vicenda di cui si è molto di battuto in futuro: il Palazzetto a Pania. C’è una novità. Il 22 maggio è stata pubblicata all’albo pretorio una delibera di Giunta della quale nessuno ha sinora parlato (http://www.mapweb.it/chiusi/albo/albo_dettagli.php?id=9333). Riguarda l’approvazione del progetto della viabilità a servizio dell’impianto. Quanto ci costerà. Sarà un’altra botta di circa 1.150.000 euro. Sommando a quanto già stanziato si arriva a più di quattro milioni di euro. Così, tanto per gradire.
Il progetto approvato si articola in quattro stralci. Il primo da circa 300.000 euro riguarda la costruzione della rotatoria. Il secondo riguarda la realizzazione di una vasca di raccolta per circa 90.000 euro. Il terzo stralcio viene indicato come “realizzazione parcheggio in autobloccanti” e costerà più di mezzo milione. Infine la realizzazione di parcheggi in ghiaia dal costo di soli, si fa per dire, di circa 230.000 euro. Il totale va appunto oltre il milione. Evviva, finalmente qualche numero oltre la propaganda.
Nella stessa delibera si dà il via alla realizzazione del primo stralcio. E qui sorgono nell’ignorante della materia quale io sono, due domande. Perché perché il bando primo stralcio lo gestisce il Comune e non la Centrale di committenza?Inoltre una seconda condizione è che ogni stralcio possa essere direttamente usufruito indipendentemente dagli altri, è questo quanto previsto dal progetto?
Infine c’è il solito problema su dove si trovino i soldi. La delibera ci dice che per il primo stralcio il comune ce ne mette poco più di 22.000 e tutti gli altri la Fondazione Monte dei Paschi. Ma se per 190.000 euro la delibera li dà per sicure, per 88.642 euro si indica come fonte la stessa Fondazione e si aggiunge “da accertare”.
Come al solito queste decisioni che impegnano enormi per il nostro bilancio si continua a decidere in sordina e lasciare il resto alla propaganda stile “fascia continua”.
Mi scrive Giorgio Cioncoloni:
“2.800.000 realizzazione vecchio progetto
1.200.000 interessi passivi sul mutuo ventennale (anche questi vanno messi nel costo)
1.200.000 realizzazione nuove opere complementari
5.200.000 COSTO TOTALE”
Aggiungo io: se consideriamo, però anche gli interessi di un eventuale mutuo per le opere esterne (dalla fondazione MPS ne arrivano cira 300.000) allora ci avviciniamo ai 5.500.000 euro. Sempre più una una follia.
Ovviamente non é da te Paolo che vorrei avere risposte e tu neppure puoi chiedere di rispondere agli amministratori, magari qualche consigliere…
Aggiungo un altro “sicuramente” loro si saranno posti queste domande ed avranno trovato risposte, sarebbe bene qualcuno chiedesse di renderle note a tutti!
Doverosa precisazione per Paolo (Scattoni): una valutazione analitica completa di tutti i costi (gestione e utenze) basata su quella dei costi di esercizio del Palazzetto attuale fu presentata nella serata organizzata dal M5S insieme a Possiamo all’Eden. Il costo totale estimato era di 140.000€ anno. Se Paolo (Scattoni) vuole posso mettere a disposizione il documento integrale che fu presentato quella sera. Così ognuno può leggerlo e farsi un idea sulla loro attendibilità.
p.s. la prossima volta che si organizza un incontro pubblico su argomenti di interesse specifico locale, mi auguro che ci sia maggiore partecipazione.
x Carlo Giulietti. Anche questo è stato detto. Secondo Francesco Osini, soltanto per il riscaldamento (nell’ipotesi di uso intensivo annunciato) le spese di riscaldamento ammonterebbero a 50.000 euro. Il sinda Bettollini cita questa cifra come la stima per l’intera gestione da parte di chi critica l’itera operazione. Le spese di gestione sarebbero probabilmente il doppio o il triplo di qulla cifra. C’è un “cliente” capace di accollarsi questi costi?
Quella del Palazzetto è una grande commedia degli equivoci che impegna risorse che non ci possiamo permettere. Per una scelta cinica iniziale che ha guardato alle elezioni più che al futuro della nostra città. Sarebbe l’ora che la cosa finisse, ma non mi sembra che tiri aria favorevole.
Ammesso che ci siano i soldi per pagare tutto, senza gravare ulteriormente sui cittadini (e penso che sia veramente già troppo così) Fiorani tocca un altro argomento non da poco, quando si interroga sulla futura gestione della cittadella. Una tale struttura, non superflua, ma un po’ “grandiosa” si, dovrebbe mantenersi sugli introiti di chi ne vorrà usufruire, non certo utilizzando fondi pubblici.
È possibile? Sicuramente in fase di progetto e prima ancora di studio, si saranno sicuramente fatti bene i conti e immagino individuate le fonti di finanziamento, ma se così non fosse? Questa è sicuramente una cosa che io vorrei accertare.
Tutti sapranno dei vari fallimenti o comunque crisi di gestione, cui sono andate incontro le piscine di Chianciano e di Montepulciano Stazione, chi propone di realizzarne un’altra qua, si rende conto dei costi di conduzione da affrontare? Sicuramente si, vorrei sperare, ma anche questa curiosità cercherei di togliermela.
Non sono contro la comodità che darebbe l’avere certe strutture in loco, ma fare il passo più lungo della gamba è facile e gli amministratori dovrebbero agire, come si diceva una volta, da buon padre di famiglia: “una mano sul cuore ed una sul portafogli”, per non lasciare i figli senza mangiare… Sicuramente, anche questo lo faranno, ma in caso di dubbio, meglio passare da noiosi che poi subire le conseguenze di scelte disinvolte.
La professoressa Rita Fiorini mi chiede di ricordare un suo articolo del marzo 2015:
https://www.chiusiblog.it/?p=30123
Quelle argomentazioni sono state più volte espresse anche da altri. Senza effetto, purtroppo.
Chissà perché il bravo giornalista pubblica sull’approvazione del progetto delle opere esterne il giorno dopo la pubblicazione su chiusiblog e a due settimane dalla pubblicazione all’albo pretorio. Con tanto di figure che all’albo pretorio non ci sono.
E poi ti ci vado a mettere anche la piscina coperta http://www.centritalianews.it/chiusi-la-giunta-approva-progetto-per-rotatoria-e-sottoservizi-per-accesso-a-nuovo-palasport-si-sta-verificando-la-possibilita-di-realizzare-anche-una-piscina-coperta/
Sembra il pacco dell’operaio e del lavoratore che proponevano tanti anni fa quelli di Alto gradimento.
Insomma cchiù pilu pe’ tutti. Ma i soldi ci sono? E chi gestirà la “cittadella dello sport”?
Fanno e disfanno senza alcun confronto pubblico con i cittadini, si rischia un brusco risveglio.
Ora è ufficiale la cifra di cui le opposizioni avevano parlato nei mesi scorsi. Una cifra enorme per un pasticcio iniziato con la costruzione del nuovo stadio e finito in un disastro che è sotto gli occhi di tutti. Come per la questione fondazione non so se anche in questo caso provo più fastidio o mi sento confermato nel metodo che come singolo cittadino e come componente di liste di opposizione ho sempre adottato e cioè quello di guardare un po’ più in là, di cercare di capire cosa a cosa possono portare certe scelte. Io credo che il vero problema sia l’informazione su certe scelte, ormai il metodo perseguito, fondamentalmente comunicando con i cittadini sui cosiddetti social, sia solo quello della propaganda dei selfie con slogan annesso, dove si cerca di vendere una realtà che non esiste. Credo basterebbe che questioni così importanti non fossero oggetto di dibattito solo tra le solite 20 persone.
Infatti, ma ora è “nero su bianco”. Non tutto però è chiarito. Questi soldi della Fondazione MPS ci saranno tutti come ipotizzato? L’impianto potrà funzionare senza le opere previste negli ultimi tre stralci? Forse è il caso di chiedere. Personalmente lo chiedo, ma come noto non leggono questo blog.
Aggiungo che il mutuo di 2.800.000 euro non è tutto. Occorre aggiungere 100.000 euro per l’esproprio e il primo contributo della Fondazione che portano il tutto a più di 3.000.000 ora si aggiunge più di un milione e si va a più di quattro.
Che questi sarebbero stati i costi complessivi lo avevamo detto diversi mesi fa nell’assemblea pubblica all’EDEN. Non c’erano le cifre definitive è vero, ma che le opere che te descrivi non fossero comprese nei costi del palazzetto e che quindi andavano aggiunte ai 2,8 mln già spesi lo dicemmo e azzardammo anche una previsione: circa 4 mln. in tutto. Oggi la conferma.
Naturalmente in Consiglio Comunale neppure l’ombra di tutto ciò.
Avevo proposto n passato la ricostruzione completa della vicenda acquisendo tutto la documentazione che l’ha accompagnata. Alla luce di questi sviluppi rinnovo la proposta.