Casa Pound: è solo un pretesto

immagini.quotidiano.netdi Rita Fiorini Vagnetti

Mi si affaccia qualche ricordo, lontano ma non troppo, di avvenimenti che hanno fatto la storia del nostro Paese. L’input mi viene dal corteo svoltosi domenica a Chianciano contro la presenza di Casa Pound , prevista nel prossimo week end.

Osservando il susseguirsi del corteo, non ho potuto fare a meno di notare con un certo disagio emotivo la presenza di vessilli, bandiere, slogans,  di puro spirito dei partiti di sinistra, compreso il Partito Comunista, con tanto di falce e martello. Mi sono chiesta  in quel momento: ma la resistenza è stata ed è  appannaggio solo della sinistra o è stato un momento di coinvolgimento  di tutte le forze democratiche del tempo, tra le quali la “vecchia e  mai rottamata”, a mio avviso, Democrazia Cristiana?

Allora, tanto per un approfondimento personale, sono andata  a rileggermi qualche biografia. È  stata sufficiente, per la mia semplice ricerca,  solo quella di due personaggi: uno più famoso, Paolo Emilio Taviani (Liguria)i e l’altro, Giuseppe Gozzer ( Trentino), meno conosciuto, ma non meno degno di attenzione e di gratitudine. ll primo tra i maggiori esponenti della Democrazia Cristiana, medaglia d’oro della Resistenza, uno dei capi del Movimento Partigiano in Liguria, l’altro ma non meno eroico , trentino della Valsugana, che ha partecipato alle lotte partigiane , con la resistenza antinazista che si sviluppò in una valle adiacente alla Valsugana, (terra di Alcide de Gasperi), nel periodo 1944-45, morto, a trent’anni,  in un lager tedesco di Ersbruck-Flossemburgsulla. 

Chissà – mi sono chiesta- come avrebbero reagito  vedendo una manifestazione  nella quale sembrava emergere il concetto: “chi non e’ con me e’ fascista”? Per quanto mi riguarda non e’ certo cosi’ 

Vedere schierato , tra gli altri, il sindaco di Chiusi e il consigliere regionale Scaramelli, in modo cosi’ plateale, mi e’ sembrata una forzatura che ai più maliziosi potrebbe far venire in mente un pensiero un po’ osé, tanto per rimanere in tema ( a pensar male si fa peccato, pero’ a volte…): non potrebbe significare un voler far prendere coscienza che prossimamente ci sarà un referendum proprio sulla Costituzione e quindi sulla necessita’ di “contarsi” per non avere delusioni? Forse sono andata oltre ma io che , in consiglio comunale, come opposizione, ho votato   contro la fusione dei comuni mi  dico: forse ci avevo visto bene!

Quale fusione, quando si prendono atteggiamenti di tale ostilita’ verso sindaci del nostro comprensorio che  la pensano diversamente? “Meditate gente, meditate..”.

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Una risposta a Casa Pound: è solo un pretesto

  1. pscattoni scrive:

    Che alla Resistenza abbiano partecipato anche cattolici e un partito di cattolici è pacifico. Oltre ai nomi significativi citati se ne potrebbero aggiungere moltissimi. Io avrei messo quello dell’allora giovanissima Tina Anselmi. La gamma delle posizioni presenti era assai variegata a partire dai comunisti sino ai monarchici.
    Altrettanto pacifico è che ad una manifestazione tutti gli aderenti possano portare le proprie bandiere.
    Su Casa Pound la mia impressione è la seguente: nessuna connessione con l’amministrazione di centro destra di Chianciano, ma più prosaicamente una scelta dettata dalla convenienza economica (prezzi più accessibili degli alberghi rispetto a quelli, che so, di Montecatini o Fiuggi). Da un punto di vista politico secondo me è stato un errore aver ipotizzato una relazione tra l’iniziativa di Casa Pound e il nostro territorio.

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