Il mio voto? Di scambio, per soldi e in conflitto di interessi

voto per accessodi Paolo Scattoni

Chiarisco prima di essere arrestato. Voglio spiegare  la mia dichiarazione di voto per quello che può interessare. Perché mio voto sarà di scambio, per soldi e in palese conflitto di interessi? Con cosa scambio il mio voto? La mia preferenza andrà a quel consigliere, di destra, di centro o di sinistra, che meglio garantirà l’accesso all’informazione su quello che succede e che è successo nel cosiddetto Palazzo. Ricordo cinque anni fa quello che mi diss un candidato della Primavera: “La fotocopiatrice del Comune dovrà fumare“. Personalmente non mi sembra che la povera macchina sia mai andata sotto stress. Diciamo che in certi momenti sia diventata appena tiepida, ma niente di più. Ad essere onesti, da questo punto di vista la rappresentante della lista civica di centrodestra ha fatto (anche se non molto) di più. Nessuno dei consiglieri di minoranza e tanto meno quelli di maggioranza sono riusciti a spiegarci come un banale pezzo di strada in mezzo al niente possa essere omologato come centro merci intermodale. Non si vedono le merci e neppure l’intermodalità.

Veniamo ai soldi. Si lo confesso c’è anche un interesse materiale. Proprio per capire come un pezzo di strada possa diventare un centro merci intermodale sono andato in Comune per vedere un po’ di carte. Costo: 30 euro. Il consigliere comunale lo avrebbe avuto gratis. Se poi mi avesse fatto un riassunto o meglio ancora mostrato le carte, avrei risparmiato.

C’è poi il conflitto di interesse. Come noto faccio ricerca per mestiere. Lo studio del caso del centro merci intermodale sarebbe stato perfetto per dimostrare come certi fondi europei non funzionino e una stima dell’Agenzia del Demanio per l’esproprio possa poi essere moltiplicata per dieci. Allora l’elezione del mio consigliere ideale potrebbe essere un aiuto al mio interesse professionale, che se pur garantito dall’articolo 9 della Costituzione, pur sempre interesse personale è.

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6 risposte a Il mio voto? Di scambio, per soldi e in conflitto di interessi

  1. Rita Fiorini Vagnetti scrive:

    Senza andare troppo lontano ritengo che personalmente come rappresentante della lista civica I cittadini per Chiusi ed anche, forse, per deformazione professionale in qualità di docente e di dirigente scolastico, ho sempre fatto del sistema della trasparenza un punto importante e qualificante della mia azione umana professionale politica e non potrebbe essere altrimenti.
    Anche negli anni di mandato come consigliere di opposizione ho cercato di soddisfare le esigenze dei cittadini, di coloro che ne avevano necessit°, venendo incontro proprio alle loro richieste perché ritengo che sia un dovere dei rappresentanti comunque eletti quello di andare oltre le posizioni partitiche o ideologiche nel rispetto delle leggi vigenti ed accelerare i tempi e i modi della conoscenza e dell’approfondimento degli argomenti oggetto di interesse per il paese.
    Pertanto non potrei cambiare in corso d’opera e quindi sono assolutamente d’accordo con quanto scritto dall’architetto Scattoni, cosi’ come ho già segnalato la necessita’ di rivedere il regolamento comunale per alcuni aggiustamenti del caso e solo per fare un esempio:
    giorni concessi per la verifica dei documenti di discussione in consiglio
    tempi più lunghi per il dibattito consigliare
    presentazione in Chiusiinforma anche delle dichiarazioni delle opposizioni
    potenziamento e valorizzazione dell’apparato amministrativo

  2. pscattoni scrive:

    L’accesso agli atti è possibile per qualsiasi cittadino. Sulla questione centro intermodale io l’ho fatto e ho pubblicato una sintesi dei risultati (un esproprio pagato 10 volte più di quanto aveva stimato l’agenzia del Demanio) Sarà poco ma qualche cosa è. Speriamo che qualcuno continui, magari senza dover mettere la mano al portafoglio. Altrimenti si farà una colletta.

  3. Romano Romanini scrive:

    Ottima proposta Paolo da recepire senz’altro. Va detto comunque che là dove sono presenti consiglieri 5 stelle l’accesso e la trasparenza non sono affermazioni generiche perche praticate quotidianamente anche tramite il question time, la diretta streaming (là dove sono stati concessi) e l’accesso agli atti con conseguente divulgazione delle informazioni è attività giornaliera. E questo, senza andare troppo lontano, anche nelle nostre zone, Cortona, Montepulciano, Sovicille, Terranuova Bracciolini ecc. Ovviamente non sei tenuto a saperlo, e quindi sei perdonato.
    Sui rifiuti, per esempio sono stati fatti più di duecento accessi agli atti e i risultati sono stati presentati in assemblee pubbliche nei comuni delle tre provincie. Come dice un nostro comune amico: “Non sarà tanto ma…un po’ è…. “

  4. anna duchini scrive:

    La risposta di Bruna Cippitelli è chiara, così com’è chiaro il comportamento dei consiglieri comunali e regionali 5Stelle.
    Vogliamo fare il processo alle intenzioni o guardare ai fatti?
    Anche nella passata sindacatura abbiamo visto che quel poco o tanto che è uscito dalle nebbie del comune è stato opera esclusivamente delle opposizioni.
    Tutti i consiglieri dovrebbero rappresentare i cittadini poi però vediamo che per alcuni hanno il sopravvento gli ordini di scuderia.
    I consiglieri 5Stelle sono portavoce e riportare le istanze dei cittadini in Consiglio e far conoscere gli atti e le decisioni dell’amministrazione è la loro caratteristica principale. Ovunque, non solo a Chiusi.
    Question time? Certo che si può fare e ci impegniamo a chiederne l’inserimento nel regolamento del Consiglio comunale.

  5. pscattoni scrive:

    E chi non è per la trasparenza? Il problema è come. Perché ad esempio non chiedere il “question time” che magari non richieda il numero legale in Consiglio, ma sicuramente la risposta da parte dell’assessore competente. Diciamo tre minuti al massimo per la lettura della domanda e altri tre per la risposta. I consiglieri in Consiglio possono farsi da portavoce delle domande dei cittadini. Insomma rassicurazioni generiche non servono.

  6. bruna cippitelli scrive:

    L’accesso agli atti per informare i cittadini è una costante del Movimento 5 Stelle. Viene fatto in tutti i Comuni dove siamo presenti e così sarà fatto a Chiusi.

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