Fiorini: Siena come Chiusi. La mia vicinanza a Sena Civitas

fiorinidi Rita Fiorini Vagnetti

Purtroppo in splendida solitudine, continuo a dare un mio modesto contributo, al fine di sollecitare quanti hanno ancora a cuore le sorti del nostro paese, a riscuotersi o per lo meno a prendere atto e coscienza, non solo alla “chetichella o a gruppetti sparsi”, della necessita’ di rinnovare un consiglio comunale che ha prodotto e sta producendo solo immagini, suggestioni che non rappresentano il vero volto di Chiusi e del territorio, ma con un’azione ferma e determinata.

Vale la pena di rischiare di metterci la famosa faccia, ma non può sempre essere la stessa.

Ho letto che alcuni consiglieri senesi chiedono al consigliere regionale Scaramelli di appoggiare il voto di sfiducia nei confronti del sindaco Valentini. Sono probabilmente in buona fede perche’ non conoscono la tipologia umana e politica del personaggio che non ama certo servirsi del sistema del voto di sfiducia e tanto meno di quello  delle dimissioni. Renzi e chiusi, a tale riguardo, insegnano.

Abbaiare alla luna” fa più scena , provoca più emozioni soprattutto in certi elettori che devono essere sempre sotto pressione o sotto controllo.  Proprio per “mantenere fede al mandato elettorale in termini di coerenza politica e rispetto dell’appartenenza”, seguendo quanto dichiarato dal consigliere comunale di Siena, Pietro Staderini in occasione della modifica del suo gruppo in Sena Civitas, mi piace, in previsione delle prossime elezioni amministrative di Chiusi, fare un excursus sul mio percorso, iniziato 4 anni fa con la lista civica, “I Cittadini per Chiusi” nella quale sono stata eletta in Consiglio.
La proposta politica che portammo  avanti in alternativa a una maggioranza “bulgara”, che da sempre governava il paese, riuscì addirittura a superare la lista dello stesso partito di Berlusconi il “Popolo della Libertà”.
Mai in contrapposizione, ma con comportamenti politici sinergici ho cercato di dare una svolta ad un sistema incancrenito in certe posizioni clientelari che non avevano portato il benessere al paese ma solo posti di comando a persone, ai famosi “yes men” utili a noti personaggi autorevoli o, per meglio dire, autocratici. La mia autosospensione da Consigliere, come estrema forma di protesta politica a comportamenti, legittimi ma autoritari politicamente antidemocratici, da parte della maggioranza, non ha comunque cambiato la linea né l’impostazione politica mia e della lista I Cittadini per Chiusi”.
Fu ventilata anche la richiesta delle dimissioni del Sindaco Scaramelli o del commissariamento del Comune di Chiusi, senza pero’ ottenere neanche un segno di resipiscenza o di possibilità di dialogo.
La maggioranza pur con suoi “mal di pancia”, per non perdere il potere e per creare un’alternativa di ufficio al momento delle dimissioni del Sindaco Scaramelli, per assumere la nuova carica di Consigliere regionale, considerando l’Istituzione come una cosa propria,  ha addirittura ipotecato il futuro del Comune di Chiusi, imponendo un Vice-Sindaco (assessore al bilancio Jury Bettollini), al posto di quello di diritto già in carica, Gianluca Sonnini.
Pertanto, riuscendo a immaginare linee di contatto tra i due Comuni Siena e Chiusi, si condivide la posizione degli amici di “Sena Civitas”, alla quale anch’io ho dato la mia adesione, esprimo non solo solidarietà ma anche pieno sostegno e condivisione politica.

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