Quando la politica è di parte!

fiorini vagnetti di Rita Fiorini Vagnetti


Mi sembra ingeneroso oltre che non veritiero da parte di certa stampa locale (Primapagina) continuare a parlare di centro-destra latitante a Chiusi. Non pretendo di essere” il guru del movimento politico Forza Italia” ma vorrei che si tenesse conto, per dovere di obiettiva realtà, che, personalmente con diversi, quasi giornalieri, comunicati, ho messo in evidenza situazioni reali, concrete che riguardano la gestione del nostro territorio con problematiche di interesse comune, spesso non risolte o a volte risolte in modo non adeguato alle esigenze dei cittadini, come consigliere comunale e come aderente ad un ben definito movimento politico.

E’ pur vero che non ci autoreferenziamo ogni volta che sembra di ottenere qualche risultato come quello di vantarsi della risoluzione di un tratto di strada Chiusi-zone limitrofe e non si mette in evidenza che è rimasto incompleto, a scapito della sicurezza dei cittadini-passanti da quelle parti per motivi di lavoro o per motivi di turismo e quant’altro.

Come presidente di un club “Sfida azzurra” e come facente parte del coordinamento provinciale di Forza Italia, “rivendico il diritto di esistere” e di non usufruire del metodo della latitanza per nascondere dietro false, occulte forme di appartenenza, la propria identità. Credo, pertanto che, al momento della campagna elettorale, i cittadini sapranno decidere autonomamente e sapranno valutare il lavoro svolto e le promesse mantenute e non…Per ora andiamo avanti e cerchiamo di fare del nostro meglio.

Ciò che però ci preoccupa, a noi che non siamo di centro-sinistra è vedere come a Chiusi e in tutto il territorio, a parte le euforiche esternazioni di chi è abituato forse a facili vittorie, esista l’inconsistenza di un certo tipo di politica che chiude gli occhi dinanzi ad un visibile fallimento di amministrazioni che non tengono conto di una situazione veramente disastrosa per quanto riguarda il rilancio e lo sviluppo dell’economia e ovviamente del lavoro.

A Chiusi, per esempio, se facciamo un giro veloce e non troppo, nel “compiacerci delle luci smaglianti forse un po’ di colore opaco”, dobbiamo altresì con dispiacere e con un senso quasi di autocritica, osservare zone buie, oscure, perché diverse aziende, negozi, attività commerciali hanno chiuso o sono in animo di farlo.

Anche queste festività sono un segnale importante di come i consumi stanno diminuendo, a causa probabilmente della forte pressione fiscale che ci sta attanagliando. Ognuno di noi, quelli che se lo possono permettere, a differenza di coloro ovviamente che non hanno nulla di cui farsi carico, ritengo che sia amareggiato, costernato per dover constatare che a fronte di annunci e di spiegazioni varie la realtà è l’aumento e la concentrazione del pagamento delle tasse, oltre quelle che ovviamente sono già pagate all’origine negli stipendi e nelle pensioni, anche dei ceti più deboli, e sono veramente tanti!

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7 risposte a Quando la politica è di parte!

  1. pscattoni scrive:

    x Marco Lorenzoni. La Regione Toscana uno strumento di confronto lo offre attraverso ll “dibattito pubblico”. mmm

  2. carlo sacco scrive:

    Oggi si comunica con Facebook ma i risultati infatti si vedono.E non è che si vedono perchè si usa un mezzo di comunicazione, ma si vedono perchè la gente è portata a pensare e credere che basti questo per intendersi e comunicare. ”Io sono pro e tu sei contro”- basta questo- se poi dopo tutto il meccanismo della politica viene lasciato in mano alle teste che hanno prodotto tali meccanismi e nello stesso momento non si creano nemmeno il problema delle scelte democratiche o meno che ne possano conseguire si arriva ai risultati che vediamo intorno a noi. E’ quindi la mente della gente che è totalmente influenzata da una pretesa modernità che poi si traduce in medio evo anche e perchè la natura impersonale della comunicazione pone un limbo di nebbia fra interlocutori e chi decide poi le politiche.Ci fu qualcuno di cui non ricordo il nome che disse non molto tempo fa:”ci riteniamo liberi ma non siamo mai stati schiavi come adesso”. Nel mio scritto su Primapagina al riguardo del Post sulle possibilità dell’Azionariato Popolare per uno sviluppo credibile di Chiusi,ho parlato di quello che sarebbe da intendersi come ”groviglio armonioso” tanto per parafrasare la trasmissione della Gabbanelli su Siena di diverso tempo fa e che ritengo sia veramente questo il ”blocco storico” che ci sta sulla testa da anni e che impedisce altre alternative.E…

  3. marco lorenzoni scrive:

    Ma perché al di là di qualche comunicato che a dire il vero tra la gente lascia il tempo che trova, il centro destra/lista Fiorini o anche la Primavera, ma io dico pure il Pd non hanno mai sentito la necessità di convocare per esempio una bella iniziativa pubblica sulla tanto sbandierata stazione in linea per l’alta velocità, oppure sulla altrettanto discussa (sulla stampa almeno) questione Nichel nel Fondovalle? Scaramelli e la sua giunta sono certamente criticabili per un uso smodato e a volte debordante dei comunicati che i giornali pubblicano pedissequamente, e dei social network, come se tutto si esaurisse in un coro di “mi piace”, ma non mi pare che le opposizioni si comportino tanto diversamente… Comunque se basta facebook…

  4. carlo sacco scrive:

    Sarà una brutta parola ed una negativa posizione la mia ( negativa sempre rispetto a cosa sarebbe bene chiederselo poi poi ) e sò benissimo che odora tanto di banale estremismo- ma che secondo me non lo è- ed è cosa strana che nel meccanismo della politica le posizioni dei partiti che reggono le sorti di Chiusi(PD) e quello della Sig.ra Fiorini alla fine coincidono per una stessa visione delle cose e del processo politico-economico, tant’evvero che in sede centrale collaborano eccome, mentre contribuiscono a spargere intorno sempre di più il fumo e la manfrina che sono contrari l’uno all’altro.La matematica che non è poi una cosa complessa-mi si passi il paragone riduttivo-ma è la risultante di questo ed è la politica che vediamo e leggiamo oggi.Chi invece dice sempre di fare la voce di opposizione all’interno del maggior partito e che dice che voler correggere tali posizioni sà benissimo che la risultante è quella di convalidarle.Perchè ci resta dentro? Io me ne andrei perchè non mi sentirei rappresentato.Punto.Quando ero iscritto al PCI a Napoli ed a Firenze per più di 20 anni ed avevo la tessera, quando non mi sono più identificato in quella politica l’ho restituita.Se uno ci rimane la condivide.No?Perchè non se va? Bersani, Fassina, Civati ed altri perchè ci rimangono per fare le battaglie perse dall’interno?Nessuno ci crede più a questo ed anche a quelli locali.

  5. pscattoni scrive:

    Anch’io ho fatto in altri tempi il consigliere comunale di opposizione “da solo”. Credo con un po’ più di efficacia. Quindi si può.

  6. pmicciche scrive:

    “La consigliera Fiorini rivendica il suo operato come consigliere di opposizione. Personalmente glielo riconosco. Non sempre però con la dovuta efficacia.”.
    Certo però la consigliera Fiorini è da sola in Consiglio o, se va bene, in compagnia dell’altro gruppo di Minoranza. E’ però la coalizione guidata dal PD che governa Chiusi con il supporto dei suoi tanti rappresentanti in Consiglio comunale. E questo è avvenuto perché tanti cittadini hanno votato per questa coalizione e soprattutto per il PD. Lo stesso PD che, a livello nazionale – prendiamo per esempio la questione del trasporto ferroviario – la sua scelta politica “para-neo-liberista-con doppio scappellamento a destra” l’ha fatta da tempo e per giunta vi insiste caparbiamente senza ombra di “sinistro” pentimento. La prossima volta i cittadini che non sono d’accordo con le linee programmatiche del PD o sui singoli candidati (o su ambedue le cose), sono pregati di votare diversamente sia a Chiusi che nelle elezioni nazionali. Lo so che è terribilmente banale ma forse, facendo così, di certi programmi e di certe persone ce ne potremo sbarazzare. Incontro decine e decine di persone che hanno votato PD, Forza Italia o Scaramelli ma che se ne lamentano, continuando però a votarli. Francamente tutto ciò mi sembra proprio ” una supercazzola prematurata, come se fosse antani, però…”

  7. pscattoni scrive:

    La politica è per sua natura di parte. Il problema è invece quello del confronto delle “parti”, che purtroppo non c’è. La consigliera Fiorini rivendica il suo operato come consigliere di opposizione. Personalmente glielo riconosco. Non sempre però con la dovuta efficacia. Meritevole, ad esempio, l’interrogazione sulla stazione, ma che fine ha fatto? Sono ormai passate molte settimane.
    Nessuna delle forze politiche è riuscita a rappresentare efficacemente la posizione di chi ha cercato di “svelare” quella operazione con dati difficilmente contestabili e presentati in questo blog per la discussione.

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