Nasorri risponde a Bettollini: sono stato denigrato

 

Ho ricevuto da Marco Nasorri il testo che segue. Lo pubblico volentieri nella sua integrità senza alcuna evidenziazione. (P.S.)

di Marco Nasorri

Le scrivo in merito all’articolo pubblicato il 31 luglio u.s. sul Sito del Comune di Chiusi, con il titolo “ Il PD lancia un salvagente alle politiche venatorie del lago di Chiusi” nel quale l’Assessore comunale Bettolini mi chiama in causa, riguardo alla vicenda dell’approvazione in Consiglio Provinciale del Piano Faunistico Venatorio.

Devo rilevare che nel comunicato in oggetto, l’Assessore esprime un giudizio ingiusto e lesivo del mio impegno di consigliere provinciale. Descrive, in modo strumentale e omissivo, circostanze che hanno determinato l’approvazione del Piano Faunistico Venatorio e il relativo ordine del giorno presentato in forma incidentale. Lo fa, inoltre, attraverso un Sito che dovrebbe essere utilizzato, con scrupolo, per l’informazione istituzionale e non per considerazioni denigratorie e di parte.

Nello specifico, la questione riguarda l’allargamento della zona di protezione speciale sul lago di Chiusi contenuta nel PFVP che avrebbe limitato l’attività venatoria sullo specchio d’acqua. L’Assessore accusa di non essermi occupato della questione. In realtà se c’è, un assente in questa vicenda è proprio il comune di Chiusi che si è mosso tardivamente: pochissimi giorni prima che il provvedimento fosse portato in approvazione in Consiglio Provinciale. Mentre nei mesi precedenti, periodo in cui il Comune poteva presentare delle Osservazioni non ha fatto nulla. La presentazione di Osservazioni sarebbe stata utile per costruire una diversa impostazione della definizione della zps su Chiusi, e soprattutto, sarebbe stata importante se, come scrivono gli amministratori locali nel comunicato, il Piano tende a favorire la privatizzazione della caccia sul nostro territorio.

All’assessore Bettolini ricordo che, mentre Sabato 27 luglio, insieme a Brilli, incontrava l’assessore Provinciale Betti e il Segretario PD Niccolò Guicciardini, il sottoscritto, il Mercoledì precedente, cioè il 24 luglio aveva già scritto e illustrato all’assessore Betti, l’ordine del giorno e che poi è stato da me presentato in Consiglio, come primo firmatario. La questione era stata affrontata anche in una riunione della Commissione Agricoltura e Ambiente. La proposta di un documento incidentale non è venuta, almeno inizialmente dal PD, a seguito di una lunga riunione di sabato 27. Bensì, dall’iniziativa del sottoscritto, consigliere Nasorri. Inoltre, è doveroso ricordare che l’O.d.G. è stato presentato da tutti i partiti della maggioranza, IdV e Sel, compresi. Queste circostanze possono essere verificate direttamente interpellando la stessa Betti, Guicciardini, il nuovo capogruppo PD Taccioli, i consiglieri Renai di SEL e Giudilli dell’IdV.

L’intento strumentale è talmente evidente che l’assessore nel comunicato stesso, entra in evidente contraddizione quando, da una parte stigmatizza il mio comportamento e dall’altra loda la positività dell’O.d.G. che io stesso ho scritto e presentato come primo firmatario. Il segretario Guicciardini e l’assessore Betti, hanno apportato solo due piccole integrazioni non sostanziali, nel corso della riunione che è avvenuta prima del consiglio con le altre componenti della Maggioranza consiliare. Il documento, soprattutto, nell’impostazione generale è risultato, tra l’altro, decisivo anche per trovare una sintesi all’interno del gruppo del PD che, fino all’ultimo, rischiava di dividersi per alcune diverse posizioni su particolari aspetti del Piano.

L’assessore Bettollini e il capogruppo Pd Brilli possono ringraziare chi vogliono. Il segretario Guicciardini e l’assessore. Betti, in effetti, hanno dimostrato sensibilità alla questione. Non ritengo però tollerabile che sia fatto portando attacchi meschini e lesivi della dignità di altre persone. Per quanto mi riguarda, non temo i giudizi e sono pronto a discutere con tranquillità. Le considerazioni riportate nel comunicato sono però altra cosa. Non sono abituato ad ascrivermi meriti, né rivendicarli come ho fatto in questa circostanza. Nei sette anni in cui sono stato Capogruppo, ho sempre preferito la sobrietà e la condivisione del lavoro, anche nella comunicazione e nell’informazione. Per una volta faccio un’eccezione per difendere il mio operato e, soprattutto, la dignità dei consiglieri provinciali che non sono comparse che alzano la mano e votano documenti a comando o suggeriti da altri amministratori sparsi per la provincia, che hanno poi anche l’ardore di assumersene i meriti. Ovviamente, senza nulla togliere all’autorevolezza del segretario Guicciardini e all’importanza di ogni tipo di contributo .

Precisato tutto ciò, ritengo più utile stare al merito delle questioni più concrete del Piano e sugli aspetti politici dell’O.d.G. che impegnano l’Amministrazione provinciale a promuovere un Tavolo di confronto con tutte le realtà associative e gli enti locali per stabilire i criteri di istituzione, modifica e gestione delle zone di protezione della fauna. In particolare, le questioni che interessano le regolamentazioni delle zps-sic, compreso quindi anche il lago di Chiusi. Un impegno importante che la provincia dovrà svolgere senza farsi tirare per la giacca o dare ascolto solo a chi minaccia con più forza, ma avendo una chiara idea di governo del territorio. E’ un errore grossolano, quindi, ritenere che il documento approvato, sia funzionale alla difesa degli interessi di una sola categoria. Per questo il comunicato stampa che, con presunzione ascrive l’O.d.G. come un successo che va a beneficio dei soli cacciatori, potrebbe rendere più difficile lo svolgimento del confronto e irrigidire le posizioni di agricoltori, ambientalisti e altri soggetti che vorranno partecipare al Tavolo.

Stupisce che amministratori comunali richiamino solo alcune istanze, dimostrandosi sensibili più alle proprie passioni che non al ruolo di amministratori pubblici che guardano alla salvaguardia e alla valorizzazione di un ambiente vitale per tutta la comunità locale e non solo. Mi permetto di ritenere che, se l’Assessore difende “la passione di centinaia di persone e le tradizioni secolari”, in modo così improvvisato e probabile che gli stessi cacciatori abbiano di che preoccuparsi. In definitiva l’intervento più che attaccare in modo maldestro il consigliere Nasorri, mi pare sia un concentrato di errori politici che rischiano di inasprire la discussione sul futuro del Lago, sul nostro ambiente e sulle tante attività che in un contesto di sostenibilità possono convivere.

Per entrare più nel dettaglio degli aspetti concreti ci sarà comunque occasione, speriamo di poterlo fare con uno spirito più costruttivo e attento, come in passato cacciatori, pescatori, ambientalisti, politici e amministratori locali hanno saputo fare.

Marco Nasorri – Consigliere provinciale

Ai sensi dell’art. 8 della legge dell’8 Febbraio 1948 n. 47, ho inviato il presente testo agli organi che hanno pubblicato il comunicato stampa in oggetto, con l’invito a provvedere alla pubblicazione di quanto sopra con il dovuto rilievo.

Cordiali saluti

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10 risposte a Nasorri risponde a Bettollini: sono stato denigrato

  1. Paolo Giglioni scrive:

    Mi scuso di essere intervenuto tardi ma ero in vacanza, ho letto attentamente quanto scritto da Nasorri e mi sembra dettagliato e circostanziato. Soprattutto c’e’ quel senso politico di cui da molto tempo siamo orfani. Io non conosco il Sig.Pucci, mi sembra il suo intervento fuori dal contesto del merito della discussione.

  2. pscattoni scrive:

    Mi scusi, signor Pucci, ma i commenti dovrebbero seguire le regole. Non è possibile pubblicare pensieri sparsi su più messaggi. I motivi sono ovvi e non credo abbiano bisogno di spiegazioni.
    Per quanto riguarda il primo, su chiusiblog abbiamo già pubblicato le motivazioni della decisione di allontanarsi dal PD di Marco Nasorri che è convinto di non essere un “ex compagno” e invece di interpretare una posizione di sinistra. Si può essere d’accordo o no, ma la posizione va discussa. Sulla sua permanenza in Consiglio provinciale si può anche discutere, ma come lei sa gli eletti nel nostro ordinamento non hanno vincolo di mandato. Quindi consigliere e non ex consigliere.

  3. andrea pucci scrive:

    povero p.d ma in che mani si era e saremmo nel futuro
    basta aver seguito la direzione di ieri sera

  4. andrea pucci scrive:

    ma il signor nasorri ex compagno non si era dimesso dal pd. penso che sarebbe stato meglio avesse scritto ex consigliere provinciale

  5. pscattoni scrive:

    Ma esiste uno straccio di interrogazione in Consiglio sull’utilizzazione impropria del sito del Comune?

  6. ….di male in peggio.
    Tempo fa scrissi un articolo ” Chiusi, un paese più unico che raro”…..sta diventando sempre più unico:

  7. luciano fiorani scrive:

    Sostengo da tempo immemorabile che la “questione informazione” è una delle emergenze di queste zone e quasi quotidianamente ne abbiamo la prova, ma se si eccettuano i soliti noti non pare che i chiusini avvertano il problema.
    La richiesta di Marco Nasorri ai sensi di legge, in questo caso, è alquanto singolare: il sito del comune provvederà a pubblicare la rettifica? Se si, in quale ginepraio ci si avventura?
    Nel merito sarebbe interessante poter discutere, con cognizione di causa, cosa prevede il piano faunistico e le modifiche introdotte.

  8. luana scipioni scrive:

    Stai a vedere che di questi passi ci toccherà rimpiangere il Ceccobao, almeno lui per denigrare quelli non allineati usava giornali e giornaletti amici (vi ricordate La Settimana ?) il fine era lo stesso ma volete mettere lo stile ?

  9. Ma é di Chiusi o di Firenze ‘sto Guicciardini?

  10. pscattoni scrive:

    Siamo alle solite. Rivendicare meriti non costa niente. Buttare un qua e là un po’ di fango neppure. Quello che invece impegna è correre dietro a tutto questo, ricostruendo e puntualizzando. L’intervento di marco Nasorri va in questa direzione e per questo lo ringrazio. Poi sul merito si può discutere, ma la propaganda non è accettabile.

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