Contro i seminatori d’odio ci vuole il partito dell’amore

di Luciano Fiorani

Chiudendo la seduta dell’ultimo Consiglio comunale, quello dedicato alla grave crisi che ha colpito il nostro comune, il sindaco ha voluto mettere in guardia i cittadini da chi, scrivendo, semina odio. L’allusione a questo blog e al sottoscritto era di tutta evidenza.

In merito non ho nulla da replicare. Ciò che ho scritto è consultabile da tutti sia su questo che sul “poro” blog e ognuno può farsi la propria idea sui seminatori d’odio.

Non stupisce neppure l’uso di un’espressione di dubbio gusto (seminare odio) che solo in tempi recenti ha fatto una rapida apparizione nel lessico politico per poi scomparire nel dimenticatoio fino a quando il nostro sindaco non ha pensato bene di riesumarla. Ognuno attinge dove meglio crede. 

Solo per chi avesse la memoria corta, mi permetto di rammentare, che il copyright su quella locuzione spetta a Silvio Berlusconi che la coniò dopo essere sato colpito al volto con una statuetta del duomo di MilanoE forse qualcuno ricorderà cosa propose l’ex Presidente del Consiglio per arginare i seminatori d’odio: Il partito dell’amore.

Dobbiamo aspettarci a breve anche a Chiusi un partito dell’amore contro i seminatori d’odio? Non si partirebbe da zero, come house organ basterebbe dar seguito al numero zero del Gazzettino chiusino http://www.chiusinews.it/?p=4634.

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13 risposte a Contro i seminatori d’odio ci vuole il partito dell’amore

  1. Mi sembra di aver detto che non è per niente facile aprire la gabbia, il Piano Strutturale ne è un esempio, ma per lo meno non c’è più quella cappa di piombo che incombeva ‘prima’. Mi sembra già qualcosa, con i tempi che corrono!

  2. carlo sacco scrive:

    Donatelli,spesso le idee che dice lei cozzano con la realtà.I segni di inversione di tendenza si devono dare se si vuole cogliere certe opportunità o perlomento avvicinarcisi.Non mi sembra che questo sia stato fatto soprattutto riguardo al Piano Strutturale sul quale poteva essere dato un segno diverso,non dico contrario,ma diverso in maniera marcata sì.
    Invece si è rimasti prigionieri di quella gabbia che spesso a parole si dice che si voglia eliminare ma poi quando ci si scontra con la realtà è la cosa più difficile a farsi, e tale fatto dimostra che si è prigionieri di una logica che non è quella propria.Il fatto che dice lei della precedente amministrazione può dire o non dire.Sta di fatto che se non ci fosse stata l’opposizione almeno i pareri della Regione sul PS sarebbero rimasti inespressi. E’ ben poca cosa ma è già qualcosa. E’ il segno che quanto diceva l’opposizione era vero.Chissà la maggioranza in cuor suo cosa pensa su questo fatto ? Sarei curioso.Ma tutto tace.Quella è la ”Gabbia”.

  3. Mi spiego meglio. Il Sindaco predecessore manteneva la ‘gabbia’ ben chiusa. Quello attuale mi sembra che stia cercando di aprirla. Non credo sia per niente facile ma, perlomeno ci sono alcuni segni in tale direzione. Che poi il Sindaco abbia fatto parte della giunta precedente a me importa poco. Considero sia quello già fatto, ma di più quello che viene fatto al momento e, ripeto, si ‘respira’ una nuova aria a Chiusi. Se poi è solo fumo vedremo. In Inglese si direbbe ‘diamo il beneficio del dubbio’.

  4. carlo sacco scrive:

    Spesso Donatelli ciò che ci sembra non corrisponde alla realtà.Personalmente sono d’accordo con Fiorani con quanto parla dell’organicità della ”Gabbia”.Se no siamo proprio illusi.E questo secondo molti appare come una condizione che possa ” seminare odio”? A me mi pare di sognare.E’ una generazione avvezza a non giudicare ”politicamente” bensì a schierasi a pro oppure contro:Gli amici dei miei amici sono miei amici,chi mi è contro è un mio nemico.Conosciamo i predecessori. Ma Donatelli, questo è un fatto culturale al quale o si è avvezzi a valutare oppure che non faccia parte del nostro bagaglio politico-culturale.Questo è il limite di una generazione che è cresciua con molti ”uccelli di rovo” come termine di paragone ed ogni tanto tale fatto traspare.Ma non poteva essere diverso.Che poi la colpa politica non sia la loro questo è tutto da vedere.

  5. lucianofiorani scrive:

    No, caro Donatelli, il sindaco è parte integrante della “gabbia”.
    Con questo sistema non si sta dieci anni in comune se provi a rompere la “gabbia”.
    E non dimentichiamolo, Stefano Scaramelli sono dieci anni che siede in Consiglio comunale, anche se in passato nessuno sembra se ne sia accorto.

  6. Ho sentito la registrazione menzionata dallo Scattoni. Mi hanno colpito due cose: le interpellanze del Cioncoloni e la sincerità del Sindaco. Però siamo al punto di prima, risposte evasive, riferimento ai regolamenti, etc. A me sembra che il Sindaco sia una persona che sta cercando di aprire una ‘gabbia’ in cui, da un pò di tempo, si trova Chiusi. Non ho alcuna idea di che tipo sia la ‘gabbia’ ma c’è, altrimenti non si spiega come Chiusi continui a perdere l’autobus.
    In bocca al lupo al Sindaco.

  7. luca scaramelli scrive:

    Caro Carlo (Sacco) è chiaro che Paolo Scattoni afferma in maniera ironica che le parole del sindaco non erano rivolte al blog, citando le sue dichiarazioni dell’anno scorso.
    Che fosse rivolto al blog e ai soliti rompicoglioni che ci scrivono lo sanno anche i sassi dell’Astrone.
    A questo punto voglio seminare ulteriore odio: ma non si vergogna il sindaco a fare affermazioni di quel tipo considerando come ogni giorno il corrierino lo sostiene con titoli a caratteri cubiltali descrivendo il nostro comune come il paradiso terrestre, cercando di dar a bere una fantasiosa realtà che non esiste?

  8. marco lorenzoni scrive:

    Strana frase, Stefano Scaramelli, in pubblico, ma anche in privato, ha sempre riconosciuto il ruolo e la funzione de media, anche quelli locali. Se lo abbia detto per convinzione o per dimostrarsi “aperto, laico e democratico”, non lo so. Non mi pare che Né il blog, né primapagina, parlando di crisi economica abiamo “seminato odio”. Anzi. Semina odio se mai chi tende a tenere sottotraccia la questioni, a gestirle fuori dalla luce del riflettori, chi non spiega come stanno le cose o le spiega a metà. Semina odio chi addita la stampa e l’informarzione in genere come “nemici da combattere” (il predecessore di Scarameli in questo è stato maestro). Quanto alla partecipazione al dibattito..mi pare che in certe occasioni si tenda a non volerla (vedi il Consiglio starordinario fatto nella sala angusta del Comune).; quanto ai media più o meno partecipati, dico solo che un blog è anche unomstrumemnto interattiva, un giornale o un sito di informazione no. Lì ci scrivono i redattori, i collaboratori, i lettori anche, se vogliono… ma non è richiesto il botta e risposta. Primapagina per esempio ha una media di 15-20 firme a numero… sono tante? sono poche?

  9. Paolo Scattoni scrive:

    Se c’è informazione corretta sono i cittadini poi a stabilire se le critiche sono strumentali e inutilmente cattive.
    Per esempio ora, dopo due settimane, è finalmente disponibile la registrazione del consiglio straordinario su una interpellanza e un’interrogazione. L’interrogazione riguardava la vicenda della presidenza della fondazione Orizzonti, mentre l’interpellanza riguardava la questione degli incarichi e delle consulenze. Si tratta di un file di 55 minuti che vale la pena ascoltare. E’ un documento utile per farsi un’opinione se i giudizi che sono stati espressi da molti sulle due questioni siano stati strumentali. Come forse aiuterebbe che la lettera di dimissioni di Rossella Rosati fosse resa pubblica.

  10. anna duchini scrive:

    A proposito delle frasi senza sostanza di cui parla Carlo Sacco mi piace segnalare la bella rassegna della scuola del partito dell’amore che ne fece a suo tempo Marco Travaglio: http://www.youtube.com/watch?v=p8E-uVkRYuE

  11. pscattoni scrive:

    Per Carlo Sacco. A chi si riferisse il Sindaco onestamente non so. Al blog no, perché la citazione parla da sola. Per chiusinews è un riconoscimento aperto, per chiusiblog per deduzione, visto che da questo punto di vista nulla è mutato. La citazione dimostra chiaramente che quando le cose si scrivono tutto poi è semplice. Se mi posso permettere, sarebbe stato meglio che il Sindaco fosse stato meno criptico e generico nella sua denuncia dell’odio.
    Ultima cosa, Carlo, sarà pur vero che il dibattito su questo blog è partecipato sino a un certo punto: molti ci leggono, ma non tutti commentano. Cercheremo di migliorare rendendo più facile intervenire. Sta di fatto, però, che questo, fra tutti i “mezzi” che citi, è sicuramente il più partecipato. Noi speriamo che prima o poi nasca qualche altro blog come il nostro, aiuterebbe molto.

  12. carlo sacco scrive:

    Vorrei sapere da te Paolo, a chi -secondo te- era diretto tale ”verdetto”(se è vero-come Luciano dice- che sia stato proferito in tal modo). No, te lo chiedo perchè nella mia limitata conoscenza delle persone(ho vissuto 40 anni fuori Chiusi) non è che mi vengano alla mente tanti soggetti da poter fare confusione:
    O il Blog,o Prima Pagina forse ? oppure qualche giornale di Siena accusato fra le righe talvolta di fare piaggeria( ma tale piaggeria non è- se c’è stata- nei confronti di chi si è opposto all’attuale amministrazione, anzi ha lavorato a pro, e vorrei vedere …..).Mi lambico il cervello su chi possa essere tale soggetto(forse ABC ?), m’ah? A me sembra-ma è una opinione da uomo della strada- che tranne Prima Pagina-tutto il resto sia roba da pentolone dove bolle una minestra fritta e rifritta, rigirata e che spesso appare in contrasto con quello che veniva detto un giorno prima. Nel blog-purtroppo- ci scrivono sempre i soliti(e sarebbe questa una questione da superare,l’ho già detto).Quelli che dovrebbero controbattere o stanno rintanati o non si esprimono per paura di esporsi.E’ chiaro che poi in mancanza di altro,chi si senta attaccato in qualche modo esordisca con dette frasi senza sostanza.Ma ormai è una abitudine inveterata che si fa male anche da sola.

  13. pscattoni scrive:

    No Luciano, non sono d’accordo. Il riferimento del Sindaco non poteva essere al nostro blog. Nell’aprile 2011 quando dovemmo chiudere chiusinews così scriveva:

    “Personalmente ritengo questa interruzione dell’attività un grande limite alla libertà di espressione ed al libero confronto. Quando personalmente, anche al di fuori della campagna elettorale, ho proposto alcune riflessioni su questo blog, devo dire la verità, i gestori le hanno sempre pubblicate celermente e, nel più ampio rispetto delle possibili divergenze di vedute, si è sempre creato un libero dibattito ed un libero confronto. Quale mezzo di informazione è sicuramente ben organizzato e ben strutturato e consente a tutti di esprimersi liberamente. Il confronto, così come il dibattito, non deve mai far paura e personalmente, anche in funzione del ruolo per il quale competo in questa campagna elettorale, esprimo piena e sincera solidarietà ai gestori nonostante molto spesso non siano stati teneri “politicamente” nei miei confronti, ma sempre dentro i confini della correttezza e del libero contradditorio. Colgo l’occasione per proporre, qualora sarò eletto sindaco di chiusi, un sistema similare a questo blog, di diffusione dell’informazione pubblica istituzionale, aperto alla critica ed al confronto, da gestirsi all’interno del sito ufficiale del comune della città di chiusi”.

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