Un questionario sul servizio delle biblioteche

di Chiara Cardaioli

Le biblioteche della rete REDOS (rete bibliotecaria e documentaria senese) stanno per aprire un nuovo servizio (dal 1 febbraio 2012): il prestito di libri elettronici (e-book) e lettori (e-reader) per i cittadini.

Vi chiediamo, per organizzare al meglio il servizio, di aiutarci a capire la vostra opinione e se stiamo facendo delle scelte che vanno incontro ai vostri desideri e aspettative.

Dedicateci soltanto qualche minuto, rispondendo al questionario: http://www.surveymonkey.com/s/N3MZ8QF

Il questionario è accessibile anche da Facebook, dalla pagina della Biblioteca comunale degli Intronati, da Bibliomap Rivista Redos e dalle pagine delle altre biblioteche della provincia di Siena (a breve anche sul nuovo sito di Redos) e anche sul sito della Biblioteca comunale degli Intronati di Siena: http://www.bibliotecasiena.it/eventi_news/dettaglio/224-e-book-nella-tua-biblioteca

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3 risposte a Un questionario sul servizio delle biblioteche

  1. Paolo Corti scrive:

    Questa è un’ottima iniziativa, sono un lettore di e-reader della prima ora, prima sull’Iphone poi su Ipad…speriamo che l’iniziativa vada in porto e non faccia la fine, ad esempio, del ..free wiifi di Piazza del Duomo

  2. Grazie per la segnalazione sul non funzionamento con Chrome. Adesso dovrebbe funzionare.

  3. pmicciche scrive:

    Ottima iniziativa. Uso da alcuni anni l’ebook reader. Credo si debba fare il possibile per mantenere la tipologia classica, quella con l’e-ink (l’inchiostro elettronico) che non stanca la vista sebbene con delle limitazioni oggettive. Stanno comunque lavorando sulla stessa tecnologia a colori. Rimane uno strumento più adatto a narrativa e a “prime letture” di saggistica; meno adatto per lo studio vero e proprio, avendo scarsa flessibilità rispetto alle sottolineature (sebbene possibili) e alla consultazione comparativa delle pagine.
    D’altronde non è scritto da nessuna parte che siamo di fronte ad un aut aut: si possono usare sia i libri elettronici che quelli cartacei, senza dover innescare per forza “guerre di religione”.
    p.s.
    il questionario si vede ma non si attiva con Google Chrome. Ho dovuto usare Internet Explorer.

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