di Luciano Fiorani
Alla fine si sono decisi a convocare un Consiglio comunale alle ore 21. E’ per martedì 20 settembre. L’ordine del giorno, anche stavolta, sembra abbastanza “leggerino”, tanto che ci si comincia a chiedere il senso di così tante sedute in pochi mesi.
Argomenti in discussione:
1) Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti.
2) Comunicazioni del Sindaco.
3) Interrogazioni, interpellanze e mozioni dei Consiglieri.
4) Declassamento strada vicinale di Fonterotella.
5) P.E. n° 13/2010 – Ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d’uso per la realizzazione di un atelier “Total Look” nell’immobile posto in Via L. Da Vinci 4, angolo Via Piave a Chiusi Scalo – Propr. Eupizi Brunamonti Maddalena, Capponi Anna Sulai, Fè Calai Michele, Fè Calai Giovanni – Approvazione progetto relativo alle opere di urbanizzazione primaria e dello schema di atto unilaterale d’obbligo, ai sensi del comma 11 art. 27 della L.R. n° 1/2005.
Dopo la seduta riorganizzativa della Primavera…non mancherò al prossimo consiglio.
Ritengo che le argomentazioni di Francesco siano opportune e valide: portare in piazza il disagio del popolo di fronte al mutismo della giunta al cospetto di iniziative epocali in tema di “piano strutturale” (che come Belfagor esiste…ma non si vede) e “bioecologia”, piccola raccolta di percolati per il piacere di nuovi Mengele riciclatori di scorie e non solo… Campania docet.
Appuntamento martedì 20, alle 21.00
dopo aver scritto il commento precedente ho letto la notizia che domani a chiusi alle 16.30 ci sarà la presentazione del libro di Stefano Borgonovo, mi sarebbe piaciuto molto partecipare ma in quell’orario i poveri disgraziati che non vivono di rendita vanno al lavoro, io appartengo alla categoria dei non viventi di rendita per cui non potrò partecipare, è sempre una questione di possibilità di scegliere se esserci o non esserci, in quegli orari la possibilità di scegliere non è garantita.
Paolo (Scattoni) io sono uno dei soliti criticoni, forse martedi andrò al consiglio comunale forse no se avrò di meglio da fare, la discussione dei mesi passati sull’orario riguarda il principio di garantire a tutti la possibilità di decidere se andare o non andare, convocando il consiglio negli improbabili orari precedenti il diritto ad andare o no viene precluso a priori.
Ovviamente quel “preferibilmente” allarga un po’ le maglie e lascia a chi fosse in malafede qualche spazio, ma la legge parla chiaro.
Mi è capitato per le mani il testo dell’ultima manovra economica. Ebbene, tra le varie altre cose si dice chiaramente che, non solo i consigli comunali, ma addirittura anche le sedute di giunta devono essere svolte preferibilmente al di fuori dell’orario lavorativo dei membri.
Cercheremo di fare del nostro meglio. Certo il tempo è quello che è 🙂
Vedremo si….mi dicono che già si sta formando un gruppo che conta di arrivare almeno a 40 persone. Visto che non si possono avere tracce registrate – si sa, video manent, verba volant – allora la Montagna andrà a Maometto. Però ognuno si impegni a dimagrire un po’ per quella occasione…lo spazio è quello che è…
Dopo una tanto evidente prova di buona volontà voglio vedere se i soliti criticoni saranno presenti 😉 🙂