I tredici anni del blog

di Paolo Scattoni

Il tredicesimo compleanno di Chiusiblog è una ricorrenza venata di tristezza. Luciano Fiorani, uno dei fondatori è venuto a mancare poche settimane fa.

Il blog ebbe inizio il due maggio 2010.  Nasceva da due esigenze. Prima di tutto doveva essere un diario dei fatti considerati essenziali della nostra città. Avrebbe dovuto essere anche un luogo di dibattito di quei fatti aperto a tutti, basato su poche regole di comportamento. Questo seconda esigenza è venuta ad attenuarsi nel tempo per la presenza di molti siti dove oggi questo può avvenire. All’epoca non era così.

Per la creazione del blog ci affidammo a Marco Lombardi un giovane esperto di informatica romano, nella categoria dei cosiddetti smanettoni. Oggi è un brillante professionista.

Il blog doveva essere aperto a tutti gli interessati e quindi semplice. Doveva anche essere poco costoso. Marco riuscì a crearlo su uno spazio Aruba, dal costo di poche decine di euro all’anno e con l’utilizzo di WordPress, sistema gratuito. Era sbarcato in Italia da non molto. Alcuni comandi erano ancora in inglese.

Era un’iniziativa che non era (e non è) in concorrenza con nessuno in quanto non ospitava pubblicità. Ci sbagliavamo perché questo blog, denominato inizialmente Chiusinews trovò l’opposizione dell’ordine dei giornalisti della Toscana che reclamò la presenza di un direttore responsabile, probabilmente da remunerare. In assenza minacciavano un’azione legale. Così dopo appena un anno fummo costretti cambiare nome da Chiusinews all’attuale Chiusiblog

Sentenze successive hanno certificato l’infondatezza della richiesta dei giornalisti. Gli ispiratori dell’azione sono sempre rimasti sconosciuti

Ho voluto mantenere l’archivio di quell’anno nonostante l’aggravio di spesa. Invito a spendere qualche minuto per leggere i contributi di maggio/giugno del 2010 e si scopriranno dibattiti su tanti temi ancora parzialmente aperti. Oggi è possibile documentare la vita cittadina di molti anni.. 

In un periodo in cui le innovazioni tecnologiche sono rapide è possibile che chiusiblog risulti superfluo. Non ci saranno rimpianti a chiuderlo. Ha già dato molto e forse sarà utile per ancora un po’.

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4 risposte a I tredici anni del blog

  1. Carlo Giulietti scrive:

    Penso che l’utilità del tuo lavoro sia evidente agli occhi di chi vuole vedere.
    Se a qualcuno ha dato fastidio probabilmente è perché non ha idea di cosa sia la partecipazione e ragioni con in mente la “democrazia” russa o iraniana.
    Grazie a te e Luciano per il vostro contributo all’informazione e partecipazione al dibattito dei cittadini di Chiusi

  2. pscattoni scrive:

    Gli apprezzamenti di Simona (Bardini) e Giorgio (Cioncoloni) fanno ovviamente piacere. In particolare il tema sollevato da Giorgio sollecita un approfondimento. Perché nonostante il buon numero di accessi ai post pubblicati si sia nel tempo affievolito il dibattito sulle questioni sollevate?
    Da una parte c’è sempre la posizioni di quelli che di questo blog “non se ne giovano”, per usare la brillante ironica definizione di Luciano. No credo che ci sia stato un passaparola, non se ne vede la ragione.
    C’è invece il progresso tecnologico che ci permette il facile accesso a numerosi “ambienti”. Se è da una parte un grande vantaggio, dall’altra determina una dispersione che non facilita il dibattito. Io credo però che il punto di forza del blog è, almeno per ora, il suo archivio.
    Sui temi al momento più discussi come la stazione in linea o il fotovoltaico bastano pochi clic per una ricostruzione di quelle vicende. Il dibattito non può che averne vantaggio.

  3. Giorgio Cioncoloni scrive:

    Chiusiblog è stata un’idea geniale, considerando il periodo in cui è nata, e di questo bisogna rendere merito a Paolo Scattoni e Luciano Fiorani.
    Io apro il blog quotidianamente, tanta è l’abitudine che si è instaurata, e ogni volta sento la mancanza di Luciano Fiorani sulla scena politica e culturale.
    Se il blog continua a vivere lo si deve soprattutto alla tenacia e alla perseveranza di Paolo Scattoni che, invece che snobbato e denigrato, dovrebbe essere ammirato e supportato per questa sua opera di tenere aperto uno spazio di dibattito pubblico che, purtroppo, anche se letto da molti, è sempre meno partecipato.
    E questo è lo specchio di come è ridotta la voglia di partecipazione, scoraggiata da un modo di fare politica sempre meno inclusivo e sempre più autoreferenziale, dove chi governa si autoincensa quotidianamente, magari per delle sciocchezze, e non favorisce il dibattito pubblico, perlomeno sui temi più importanti della vita cittadina.
    Ci era stato promesso che il dopo Bettollini sarebbe stato il periodo d’oro della partecipazione e del confronto e invece erano solo le solite promesse elettorali che si spengono il giorno dopo la proclamazione degli eletti.
    Niente è cambiato, tutto è in perfetta continuità, segno che il problema non era nella persona ma nel sistema.
    L’esempio più calzante è il fatto che non si è riusciti a tenere insieme una colazione politica che poteva dare una svolta, in fatto di idee e di risorse, preferendo la continuità al…

  4. Luca Scaramelli scrive:

    Ogni compleanno è buono per ricordare quanto sia preziosa la presenza drl blog. Quest’anno la ricorrenza è triste, come sottolinei nel tuo post, Luciano manca tantissimo, manca a livello personale e manca nel dibattito politico.

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