SDM. Una comunicazione del Sindaco crea più dubbi di quanti non ne chiarisca.

di Paolo Scattoni

Da un po’ di tempo su questo blog sono state pubblicati numerosi post e commenti sulla vicenda degli impianti fotovoltaici in aree in diritto di superficie a Chiusi. Per il diritto di superficie la ditta SDM avrebbe dovuto versare, come da contratto, una cifra consistente. Le rate non pagate sono arrivate a circa mezzo milione di euro (IVA inclusa).

La vicenda presenta aspetti inspiegabili e la comunicazione del Sindaco nel Consiglio di lunedì 30 gennaio complica invece che chiarire. La riporto integralmente In allegato trovate la mia trascrizione della comunicazione con la solita avvertenza su possibili inesattezze, ma ritengo sia piuttosto fedele. Chi voglia riferirsi al video dell’ultimo consiglio trova la comunicazione dal minuto 12.57. Ecco la trascrizione di quanto detto dal Sindaco:

L’altra comunicazione invece riguarda l’incarico che è stato dato alla ditta Intesa spa da parte del Comune di Chiusi e dall’azienda SDM srl. Anche questa è una lettera che poi leggo. Ora voi troverete una data 23/12, di fatto è partita il il 29/12 .

Concessione in diritto di superficie su aree comunali. Contenzioso Comune di Chiusi/SDM srl. Conferimento incarico.

Con riferimento alla controversia in oggetto il Comune di Chiusi e la società SDM congiuntamente conferiscono a codesta spettabile società l’incarico di relazione sullo stato degli impianti ed una stima della futura producibilità, computo metrico estimativo degli interventi ritenuti necessari al ripristino della piena funzionalità degli impianti.

Si specifica che il costo complessivo dell’incarico sarà ripartito in parti uguali fra Comune di Chiusi d la società SDM srl. Intesa spa provvederà all’emissione delle fatture di pari importo’.

Entrambe le società quindi , la società SDM srl nella persona di Bruno Cirillo e il Comune di Chiusi nella mia persona hanno firmato questo documento che in modo congiunto conferisce questo incarico. L’obiettivo ovviamente è quello di sapere intanto di cosa si parla. Quanto occorre rimettere in pristino gli impianti e quante possibilità quegli stessi impianti hanno possibilità produttive, diciamo, di energia.

Ecco questo è un primo passaggio. Non appena ci saranno aggiornamenti non mancherò di riferire in Consiglio.

Pubblico la comunicazione per avere eventuali informazioni e commenti su alcuni punti.

La prima domanda è: esiste una delibera (almeno di giunta) che autorizzi il Sindaco al conferimento dell’incarico. Io non l’ho trovata. È  una procedura regolare?

La seconda domanda riguarda i costi dell’incarico. Per quanto ne so quando si conferisce un incarico dovrebbero essere conosciuti.

La terza domanda riguarda la eventuale documentazione (scritta) sui contatti con SDM per addivenire alla decisione della lettera congiunta ad intesa.

L’assenza del Segretario al Consiglio lascia perplessi perché una sua interpretazione sulla legittimità del conferimento dell’incarico sarebbe stata molto utile. Speriamo che il chiarimento arrivi il prima possibile.

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3 risposte a SDM. Una comunicazione del Sindaco crea più dubbi di quanti non ne chiarisca.

  1. pscattoni scrive:

    Devo aver inavvertitamente cancellato il commento con il link all’articolo di Primapagina. Mi scuso e lo inserisco di nuovo.
    https://www.primapaginachiusi.it/2023/02/chiusi-posteggi-fotovoltaici-decreto-ingiuntivo-finito-nel-nulla-il-comune-deve-riscuotere-500-mila-euro/

  2. pscattoni scrive:

    Sul sito di Primapagina oggi non trovo più il riferimento all’articolo. Assicuro che la citazione è corretta. Peccato perché c’è un utile commento di Rossella Rosati. Se l’autrice mi manda quel testo lo pubblico qui.

  3. pscattoni scrive:

    Leggo su Primapagina un articolo relativo alla vicenda SDM.  Sorvolo sulle inesattezze. È invece dovuta una precisazione su un punto che riguarda direttamente questo blog. Questa la citazione:

    “La sentenza sgombrava il campo anche da un altro sospetto e illazioni avanzate da Rossella Rosati sul blog di Paolo Scattoni Chiusiblog, ovvero che il Comune avesse favorito interessi privati o addirittura infiltrazioni malavitose. Stando alla sentenza del Tribunale, il Comune di Chiusi sulla questione agì con atti conseguenti, per la tutela del bene pubblico e non a favore di privati o peggio ancora di organizzazioni criminali”.
    Quello che dice Lorenzoni  sul post della signora Rossella Rosati è fuorviante. Non c’è nessuna illazione nel post citato, quanto piuttosto un invito a prestare la dovuta attenzione, citando casi sospetti non lontani da noi.
    Ne seguì una filippica del sindaco Bettollini con una comunicazione al Consiglio del 23 dicembre 2020. Ho recentemente pubblicato una mia trascrizione. In quella comunicazione insieme a numerosi riferimenti erronei come quello esilarante a fantomatici “Panama pampers”e quello ad un’inesistente sentenza del TAR.
    In quella comunicazione si dava notizia di una futura verifica sui possibili estremi di una querela nei confronti dell’autrice e del blog. Sono ormai passati più di due anni ma il sottoscritto non ha ricevuto alcuna notifica. Non mi meraviglio. Per me Bettollini è stato il peggior sindaco dal dopoguerra ad oggi.

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