Cascina Pulita, una storia da non ripetere

di Paolo Scattoni

Leggo sul sito facebook del Comitato ARIA un post sul nuovo impianto di trattamento rifiuti in agricoltura in via di realizzazione alle Biffe intitolato “Cascina Puita e Bioecologia . Riporto l’incipit di quell’articolo: “Cascina Pulita e Bioecologia: una storia che si ripete?”  https://www.facebook.com/groups/comitatoaria

Siamo sicuri che il nuovo impianto di gestione dei rifiuti di Cascina Pulita alle Biffe sia compatibile con le Norme del Piano Operativo? L’abbiamo chiesto al Sindaco nell’incontro di qualche settimana fa e ci fu risposto che avrebbe approfondito la cosa. Ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta (…)“.

La storia effettivamente si ripete… da quasi dieci anni.

Ricordo il primo passaggio di questa incredibile storia che parte da una mia richiesta di accesso agli atti ai primi di settembre del 2012, quando il sindaco era Stefano Scaramelli e vice Gianluca Sonnini oggi Sindaco a sua volta.

Scrissi allora un articolo che ripropongo. Si trattava allora di sapere qualche cosa di più su un impianto analogo da realizzare in zona Quattro poderi. L’articolo intitolato “Le carte non si trovano”. (http://www.chiusiblog.it/?p=21296). L’articolo sollecitò anche un discreto dibattito con una trentina di commenti fra i quali quello dell’allora consigliere di minoranza Giorgio Cioncoloni. Consiglio la lettura dell’articolo compresi i commenti.

Da allora negli anni ci sono stati altri post. Gli ultimi riguardano l’impianto Cascina Pulita da realizzare alle Biffe.

Giustamente il Comitato ARIA fa presente che quell’impianto per dimensioni e localizzazione si configura come un nuovo impianto e va a configurarsi in contrasto con le norme urbanistiche vigenti.

Alla richiesta di chiarimento formulata durante un incontro con il Sindaco sui temi ambientali non è stata ancora data risposta tanto da indurre a riproporla. C’è il fondato timore che i si voglia far passare l’impianto come un mero trasferimento di quello esistente. Non è ovviamente così e una strategia del rinvio della risposta non è accettabile. 

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Una risposta a Cascina Pulita, una storia da non ripetere

  1. Paolo Scattoni scrive:

    Nella seduta del Consiglio Comunale di ieri 24 marzo c’era un’interrogazione di Chiusi Futura proprio su questo tempo. La risposta non era inizialmente prevista, poi inserita. Sebbene fosse stata depositata un giorno prima della convocazione era sfuggita al Sindaco. Si è comunque provveduto a correggere.
    Per il poco tempo a disposizione la risposta è stata parziale. Il Sindaco ha informato che ha provveduto a interessare la regione per sapere se Cascina Pulita si configura come industria insalubre di prima classe che le norme di Piano non consentirebbero. Speriamo bene perché le vicende degli ultimi mesi abbiamo dovuto constatare che su il trattamento dei rifiuti qualche problemino ce lo ha fatto vedere.

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