Il comitato ARIA pone 11 domande sull’ambiente ai candidati sindaco

In vista delle prossime elezioni il Comitato ARIA vuole manifestare le proprie istanze in merito a tutela della salute e salvaguardia dell’ambiente.

Riteniamo importante far sapere ai futuri amministratori cosa si attendono da loro, tutti quei cittadini che ogni giorno, con impegno e dedizione, si dedicano alla salvaguardia del proprio territorio.

Vogliamo, per una volta, ribaltare la normale dinamica delle competizioni elettorali in cui i candidati parlano e i cittadini ascoltano.

Disponibili da sempre al confronto e alla collaborazione vogliamo prendere la parola e, con le nostre esigenze e aspettative, porre una serie di istanze ai candidati a sindaco. In base alle risposte e agli impegni che saranno disposti ad assumersi ciascuno di noi deciderà se e a chi dare il voto.

Le politiche ambientali per CHIUSI

Innanzitutto affermiamo il diritto a partecipare in modo diretto e democratico alla vita amministrativa della nostra comunità: perché non ci siano più riunioni semiclandestine sul modello di quella “dei quaranta” in cui Regione Toscana, Comune di Chiusi e ACEA decisero la costruzione di un carbonizzatore a Chiusi. Le scelte in materia di politiche del territorio e dell’ambiente non sono “cosa loro” ma di tutti noi e rappresentano le più importanti leve con cui si decidono i nostri destini in termini di salute umana e salvaguardia dell’ambiente. In una parola la qualità della vita di noi che ci viviamo oggi e le direttrici di sviluppo di coloro che ci vivranno anche in futuro.

Partecipazione e trasparenza

Oggi esistono molteplici strumenti democratici che possono essere attivati per consentire una partecipazione attiva dei cittadini. Promulgazione del regolamento attuativo dei referendum consultivi dando finalmente attuazione ad una norma dello Statuto comunale disattesa da ormai quasi 20 anni. Istituzionalizzazione del Consiglio Comunale Aperto in modo che, prima di ogni scelta importante che riguardi l’ambiente, la qualità della vita dei cittadini, l’indirizzo urbano e produttivo e la gestione dei rifiuti, i normali cittadini, le associazioni e ogni altro soggetto rappresentativo possano esprimere il proprio parere.

  1. LA NUOVA AMMINISTRAZIONE SI IMPEGNA A APPROVARE ENTRO 6 MESI DALL’INSEDIAMENTO IL REGOLAMENTO ATTUATIVO PER I REFERENDUM CONSULTIVI E A MODIFICARE I REGOLAMENTI DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PERCHE’ I VERBALI DELLE RIUNIONI NON SIANO PIU’ SEGRETI?
  2. LA NUOVA AMMINISTRAZIONE SI IMPEGNA A ISTITUZIONALIZZARE CONSIGLI COMUNALI APERTI PERIODICI CON LA POSSIBILITA’ DI QUESTION TIME DA PARTE DEI CITTADINI? (…)

Il documento integrale con le 11 domande può essere consultato su questa pagina di chiusiblog

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Una risposta a Il comitato ARIA pone 11 domande sull’ambiente ai candidati sindaco

  1. Paolo Scattoni scrive:

    Questo è un passaggio importante perché alle domande del Comitato non si possono dare risposte generiche. Gli elettori sapranno se ci potrà essere in futuro un altro caso ACEA.

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