di Paolo Scattoni
Questa mattina l’avvocato incaricato ha trasmesso per conto dei quattro consiglieri di minoranza un’istanza di annullamento in autotutela per del bando relativo ai locali della Villetta. Per chi fosse interessato ho trascritta l’istanza in una pagina di chiusiblog ( http://www.chiusiblog.it/?page_id=38920 ).
Questo passaggio invita a considerarlo sulla base di due aspetti: giuridico e politico.
Per quanto riguarda l’aspetto giuridico, da non competente, dico subito che l’istanza mi convince. Gli esperti si potranno esprimere.
Quello che qui interessa è l’aspetto politico della questione. Ci sono quattro consiglieri comunali che sollevano la questione di uno spazio di proprietà comunale che verrebbe concesso in comodato gratuito ad un privato.
Ormai non si può più girare intorno alla questione. C’è una presa di posizione comune di due forze politiche. Quelle espressioni politiche da oltre un anno e mezzo si dicono disposte ad un confronto con il PD per un’eventuale lista comune alle prossime amministrative. Dal confronto, molto lento e sporadico per la verità, non sono uscite posizioni chiare e inequivocabile su molte questioni critiche che la futura amministrazione dovrà affrontare. Quella dei locali della Villetta è una delle tante, ultima in ordine di tempo. Non c’è più spazio per ulteriori rinvii. Continuità o discontinuità in questo caso pongono l’alternativa in maniera chiara e questo grazie all’iniziativa dei consiglieri.