Les jeux son faits?

di Gisella Zazzaretta

Ero presente anch’io all’assemblea degli iscritti del PD a Macciano. Spero di essere chiara in quello che voglio esporre.                                                                 Il “ caso Bettollini ” c’è, eccome, ed è grave: Le colpe ci sono e da più parti. Il PD si è presentato pronto alla discussione, alla partecipazione, al confronto, alla trasparenza, alle alleanze (con chi?): quando tutto questo è stato ribadito ,nell’assemblea, da Luca Ceccobao e altri, mi sono sentita proiettata nel passato, circa nove-dieci anni fa e, istintivamente, mi è venuto tanto da ridere!                       

Il “caso Bettollini” a mio parere, che, ripeto, è molto grave, viene usato come fumo negli occhi per i cittadini e per la stampa locale. Come dire:” Finché parlano di lui (Bettollini) nessuno si accorge di quello che realmente si sta preparando nelle segrete stanze“.                                                                  Non c’è la VERITA’ da nessuna delle due parti (Bettollini e PD).                             

Io non sono diplomatica e vorrei che il bianco fosse bianco e il nero fosse nero. Le sfumature guastano la fiducia.

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

6 risposte a Les jeux son faits?

  1. pscattoni scrive:

    D’accordo con Luca (Scaramelli). C’è disponibilità dichiarato al confronto. Si tratta di stabilirne le regole e i temi. Poi se non c’è volontà reale lo si vede presto.

  2. Luca Scaramelli scrive:

    Romano (Romanini) è molto probabile che le cose siano come dici te, proprio per questo un confronto aperto sui temi può mettere fuori gioco chi lavora sotto traccia.

  3. pscattoni scrive:

    Io considero ogni segnale di invito al confronto positivo soprattutto dopo 15 anni di rifiuti.

  4. Romano Romanini scrive:

    Caro Luca con il PD, con questo PD una svolta non ci sarà mai. Figuriamoci radicale!

  5. Luca Scaramelli scrive:

    Noi di Possiamo, con il documento pubblicato la settimana scorsa, ci siamo dichiarati pronti ad intraprendere un percorso chiaro alla luce del sole, un confronto sui problemi e sulle prospettive, non credo che ci sia qualcuno che vuol giocare sporco e se c’è qualcuno l’unico modo per sconfiggere chi lavora sotto traccia è essere lineari e trasparenti senza tatticismi o secondi fini nascosti. Siamo disponibili a confrontarci con tutti quelli che hanno a cuore il futuro di Chiusi e che credono che sia necessaria una svolta radicale.

  6. pscattoni scrive:

    Tutto già deciso? Non credo, ma data l’esperienza degli ultimi quindici anni c’è da mettere in conto che qualcuno vorrà giocare in proprio.
    Io credo che ci sia una ricetta per rendere il più trasparente possibile il processo: proporre cose piccole  alle quali si è costretti a dire si o no. La mia proposta sul question time è in quella direzione. Continuerò a farlo su altri temi e se non ci sarà risposta allora anche io potrò pensare che i giochi sono opachi.
    Credo che la tua esperienza con Claudio per gli emerginati possa generare proposte alle quali rispondere “o bianco o nero”.

I commenti sono chiusi.