Carbonizzatore e dintorni: esplorare il web

carbonizzazionedi Paolo Scattoni

Anche per la vita locale il web è una vera e propria miniera di informazioni, purtroppo conservate in diversi filoni. Nel comitato ARIA ci sono alcuni validi esploratori che via via comunicano i loro “ritrovamenti”.  Oggi l’archivio di chiusiblog si è arricchito della delibera della Giuntas Regionale sul progetto per il carbonizzatore di Piombino, assai simile a quello previsto a Chiusi ds ACEA.

Una comunicazione di Romano Romanini segnala il testo di quella valutazione di impatto ambientale che ora è a disposizione (http://www.chiusiblog.it/wp-content/uploads/2018/01/Compatibilita%CC%80-Ambientale.pdf) anche su chiusiblog. Romano accompagna la segnalazione con un commento:

Al di la di tutti gli aspetti tecnici del Parere della Commissione a mio giudizio i due elementi qualificanti sono riportati direttamente nella Delibera della Giunta dando quindi valenza politica agli aspetti tecnici. In sostanza:

  1. Procedimento altamente innovativo che ha indotto a prescrivere l’avviamento a “moduli” per verificare se gli inquinanti prodotti saranno, per qualità e quantità, quelli dichiarati dai progettisti (non ci sono dati ne sperimentali ne operativi)
  2. Riconoscimento della qualifica di “prodotto finale” della lignite che alla data del parere non sussisteva;

Il Parere favorevole di Compatibilità è subordinato al riconoscimento della qualifica di “prodotto finale” (End of Waste) alla biolignite senza il quale decadrà e dovrà essere  avviato un nuovo procedimento di VIA.

Questo per noi è determinate: ad oggi la biolignite non è un “prodotto finale” 

Il commento è in linea con quanto discusso in alcune recenti mozioni in Consiglio regionale. In particolare il consigliere Tommaso Fattori ha toccato proprio questo aspetto del passaggio da rifiuto a rifiuto. https://www.youtube.com/watch?v=Q1LFd4SLjIs&feature=youtu.be

Nei prossimi giorni potrà essere esplorato il filone del depuratore ex bioecologia. L’autorizzazione del 2013 aveva validità quinquennale. Si dovrà trovare il rinnovo o la proroga. Il Comitato ARIA ci lavorerà.

Questa voce è stata pubblicata in ARTICOLO21, POLITICA, TERRITORIO. Contrassegna il permalink.