Chiusi il potere della propaganda e la perdita della memoria

Istantanea_2018-08-21_13-06-37di Paolo Scattoni

Guardare un po’ indietro qualche volta può essere utile. Fare previsioni ottimistiche costa niente e politicamente rende molto. Sul dopo si fa affidamento alla difficoltà ad andare a rintracciare previsioni e promesse. Vi ricordate quando per giustificare previsioni sovradimensionate di edilizia residenziale nel Piano Strutturale si parlò di una popolazione lanciata verso il traguardo dei 10.000 residenti? Le obiezioni di alcuni di noi furono trascurate o ridicolizzate. Dopo qualche anno andiamo a vedere i dati ufficiali.  Nel sito del Comune è riportata l’ultima comunicazione semestrale all’ISTAT che ci dà una misero 8.557. La popolazione non è in crescita, ma negli ultimi anni in costante diminuzione.

Certo se certi politici sbagliano una previssione di circa 1500 abitanti su 10.000 c’è poco da fidarsi per il futuro.

C’è poi l’annosa vicenda del Palapania. L’operatività di quell’opera (per alcuni di noi inutile) è stata annunciata più volte.L’ultima previsione era per questo mese di agosto. Non credo proprio. D’altra parte chi guarda dall’esterno non capisce come verranno finanziati i parcheggi che permetterebbero un utilizzo pieno e non di poche iniziative all’anno. Con quanto si ricava dalla vedita dei terreni dell’ex centro carni ad ACEA?

Su questo prima o poi si dovrà ragionare. Perché se la relazione ci fosse davvero sarebbe interessante capire se un impianto “dubbio” dal punto di vista ambientale valga il rischio.

Per quanto riguarda l’impianto di Bioecologia oggi definito osoleto va rcordato che il potenziamento di quell’impianto trovo a suo tempo l’approvazione degli amministratori di allora fra i quali questo sindaco e quello precedente .

Il finanziamento degli antichi lavatoi è ancora troppo presto per dire. Vedremo. Quella che invece merita attenzione è la vicenda dei vecchi macelli. Vedremo se i cantori di questa amministrazione riusciranno a darci qualche elemento sulla coerenza fra le dichiarazioni del passato e le (non) realizzazioni di oggi.

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7 risposte a Chiusi il potere della propaganda e la perdita della memoria

  1. pscattoni scrive:

    Grazie Luca (Scaramelli). Questo tuo commento è arrivato pochi secondi dopo la pubblicazione di un altro mio (https://www.chiusiblog.it/?p=34647). Le informazioni saranno utilissime anche sull’altro fronte di discussione che sto cercando di aprire.

  2. Luca Scaramelli scrive:

    Non tutte le domande poste da Paolo permettono una risposta immediata, un po’ per la fallacità della mia memoria un po’ perché richiedono precisione e correttezza, in modo che i dati siano assolutamente indiscutibili. Mi impegno a fornire tutte le risposte in un articolo su questo blog nella prossima settimana.

  3. pscattoni scrive:

    Fra gli interventi, tutti interessanti, approfitto per commentare quello di Luca (Scaramelli perché gli vorrei fare una domanda: è possibile, per lui che è consigliere, dae nell’arco di minuti alcuni dati che potrebbero interessare tutti noi cittadini?
    Per esempio:

    1) Dopo che il prestito alla Cassa Depositi e Prestiti per il palazzetto 2 è stato rinegoziato quanto paghiama all’anno e per quanti anni?

    2) I circa 170.000 euro di esposizione verso le banche per la Fondazione Orizzonti sono stati consolidati. Se si per quanto all’anno e per quanti anni?

    3) Per completare le opere di urbanizzazione del Palazzetto 2 ci sono le risorse, e da dove? Se quelle opere non ci sono la struttura può essere utlizzata soltanto straordinariamente e con limiti di accesso.

    Luca, se ci ragguagli te ne saremmo grati.

  4. Francesco storelli scrive:

    Ci avevano raccontato che il marciapiede tra il centro storico e lo scalo (utile senza dubbio) avrebbe contribuito all’incremento della Popolazione tale da giustificare le cenentificazioni previste. Ci siamo alambiccati a lungo per capire come ció sarebbe stato possibile, i più arditi arrivarono persino ad immaginare orde di nostri concittadini intenti a copulare lungo i marciapiedi… ma una vera risposta non si è mai trovata 🙂

  5. Luca Scaramelli scrive:

    Argomento che mi sta particolarmente a cuore. Nel mio piccolo, più volte, in consiglio comunale e non solo, ho richiamato alle proprie responsabilità chi aveva fatto dichiarazioni, previsioni e proclami che si sono poi rivelati privi di fondamento, più volte ho affermato che la politica è l’unica “zona franca”, dove tutto è ammesso, in nessun lavoro in nessun’altra attività umana è consentito spararle grosse e non dover rispondere di quanto affermato o erroneamente programmato. Al tuo elenco aggiungerei la questione Fondazione Orizzonti che quando fu creata nel 2013 venne celebrata non solo per la sua funzione riguardo alla cultura ma come vero e proprio volano rispetto all’intera economia del nostro comune. Sappiamo tutti come sono andate poi le cose, voragini nei bilanci che Sindaci e assessori, alcuni tutt’ora in carica hanno ignorato per anni, salvo poi farsi paladini della gestione dell’emergenza, un po’ come un medico che dopo aver ridotto in coma il paziente si arroga il ruolo e il diritto di intervenire lui per salvarlo.
    Purtroppo caro Paolo, spero di sbagliarmi, ma mi sembra che questa sia materia per pochi per tutti gli altri ci sono i proclami su Facebook e i cantori dell’informazione poco o per niente libera.

  6. pscattoni scrive:

    Roberto (Donatelli) fai un po’ di confusione. La localizzazione delle scuole medie è degli anni ’60. Quello delle scuole elementari è recente, probabilmente infelice, ma le elementari si sono spostate di poco. Quello che volevo sottolineae, invece, è come certe affermazioni, previsioni e promesse si sono susseguite da pochi anni. Sono poi risultate errate. Al momento sono servite a “fare voti” poi tutti si sono dimenticati di andare a verificare. Politicamente nessuno ha presentato il conto.

  7. roberto donatelli scrive:

    Memoria, credo che questo sia il punto. Sembra che oggi la memoria sia ‘ sparita ‘, per modo di dire, e i politici ne fanno uso sapendo che la gente non si ricorda di quanto detto in passato. Un’ ultima cosa, le varie amministrazioni che si sono succedute a Chiusi non è che abbiano contribuito alla crescita di Chiusi, anzi. Un esempio, dove c’erano le vecchie scuole c’è,ora, la Casa della Cultura (?) mentre le scuole sono state fatte al vecchio campo della Fiera. Non sarebbe stato meglio aver lasciato le scuole dove erano ed aver fatto 2 o 3
    case popolari al Campo, per lo meno un po più di gente sarebbe rimasta a Chiusi.
    Questa A.C. , secondo me, ha affondato Chiusi, nonostante i vari festival ed iniziative.

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