Si apre uno spiraglio per la nostra stazione?

direttissima riconversionedi Paolo Scattoni

Non riesco a capire il motivo del silenzio su quello che sta accadeno sul futuro della nostra stazione.

Sappiamo che ci saranno cambiamenti nel sistema di segnalamento funzionamento in direttissima che sarà diverso da quello oggi utilizzato e che continuerà a funzionare sulla linea lenta, almeno nel futuro più immediato. Da voci raccolto questo cambiamento avverrà intorno al 2022. Messa così la partita appariva definitivamente peduta. Quello che veniva prefigurato era il contentino di uno o due eurostar e la perdita della direttissima per tutti gli altri treni, regionali e intercity.

Ora invece sembra aprirsi uno spiraglio per gli intercity almeno nelle due tratte più critiche della Firenze- Roma, soprattutto la tratta che va da Orte a Roma.

In un sito specializzato online appare un interessante articolo in cui si parla di una commessa alla società Alstom per la riconversione  tecnologico dell’attuale materiale rotabile degli intercity.

http://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/4521-ferrovie-altre-10-uic-z-pilota-consegnate-ed-ertms-per-tutto-il-gruppo

(…) Lo scorso 1 marzo, Alstom si è aggiudicata il servizio di upgrade ed integrazione del Sistema Tecnologico di Bordo per l’introduzione dell’ERTMS su tutte queste 53 carrozze semipilota in asset alla DPLH per l’effettuazione dei servizi commerciali sulla linea DD Firenze-Roma con opzione su ulteriori 34 carrozze della medesima tipologia ed appartenenti alla prima fornitura per un importo totale di 6.568.956,79 Euro.”

Questo significa che c’è la possibilità di recuperare alcuni treni da Chiusi per Roma e per Firenze con una percorrenza di simile all’attuale riuscendo a entrare i  direttissima nelle due tratte critiche. Infatti con una velocità di 200 km/h saranno compatibili con l’utilizzazione  degli eurostar che in direttissima non possono andare oltre i 250 km/h.

Lo spiraglio aperto non è di  poco conto. Riamane da capire, però, chi è che sta programmando per il 2022. Ora che le elezioni sono passate bisognerebbe aprire un dibattito anche a livello locale. Per fortuna anche qui da noi le competenze non mancano.Che escano un po’ allo scoperto e si cominci a discutere e fare proposte.

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2 risposte a Si apre uno spiraglio per la nostra stazione?

  1. roberto donatelli scrive:

    ….ma quale emarginazione…..Chiusi è piena di volani. Peccato che girano dalla parte sbagliata.

  2. Paolo Scattoni scrive:

    Oggi mi è stato detto che sta “cambiando aria” e c’è il pericolo di esclusione della maggior parte dei treni in direttissima.
    Sono passati esattaemnte SEI ANNI da quando in questo blog si è parlato del problema (http://www.chiusiblog.it/?p=14795). Si riportava un’iniziativa da un esperto importante come Ivan Cicconi. Non è mai troppo tardi era una trasmissione televisiva degli anni ’50 dove il maestro Manzi insegnava a leggere e scrivere agli analfabeti.

    È incredibile che nonostante l’impegno di molti (ricordo Fiorani, Micciché e tant altri) solo oggi si percepisca il pericolo della definitiva emarginazione della nostra stazione.

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