Interrogazione Possiamo: una sala inutilizzata

villetta1di Luca Scaramelli

Nel consiglio comunale del 30 Settembre scorso il gruppo “Possiamo Sinistra per Chiusi” ha presentato un’interrogazione per conoscere quale sia stato l’utilizzo, a partire dall’inaugurazione in data 3 Maggio 2016, della sala auditorium annessa all’Istituto Graziano da Chiusi denominata “La Villetta”.

Fin da quando, circa tre anni fa, fu decisa la destinazione dello spazio ad auditorium, abbiamo avuto dubbi riguardo all’utilità di una destinazione di quel tipo, ritenendo più utile un utilizzo come spazio destinato ai laboratori per la scuola.

La risposta molto generica all’interrogazione da parte dell’assessore Marchini, ha confermato il nostro convincimento, dodici iniziative non meglio identificate con studenti e famiglie non giustificano, a nostro avviso, la sottrazione di quello spazio ai laboratori.

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5 risposte a Interrogazione Possiamo: una sala inutilizzata

  1. luciano fiorani scrive:

    Si, “il professore” è stato tirato in ballo dal sindaco con la consueta eleganza.
    Quanto all’uso dell’auditorium i numeri forniti (accompagnati dal circa) si riferiscono all’uso interno (incontri scuola-genitori) e confermano chiaramente che si è trattato dell’ennesima scelta sbagliata.

  2. pscattoni scrive:

    Magari se trova un informatico riesce a produrre collegamenti decenti per il downstreaming dellle sedute di consiglio 🙂
    Gli esperti si chiamano quando c’è bisogno. Secondo me non c’è bisogno del misterioso professore per capire che una sala utilizzata 1 volta al mese è un’assurdità. Quando poi sarebbe importante avere uno spazio per un fablab con un’entrata autonoma. Chissà se ne ha mai visitato uno. Personalmente credo che la conoscenza comune, se ben organizzata, può occupare uno spazio preponderante rispetto alla conoscenza esperta. Non per niente mi sono adoperato per creare il sito chiusiaperta.it
    Una decisione maturata in molti ha maggiori probabilità di successo di una maturata in pochi, magari in segreto e portata a delibera senza il dovuto approfondimento. La vicenda del tempio crematorio docet.

  3. Luca Scaramelli scrive:

    Mi fido comunque sempre del parere di esperti o di persone che conoscono i fatti, nell’espletamento del mandato da consigliere credo che molte volte chiedere la consulenza di esperti sia un segno non solo di umiltà ma anche di serietà, diffido dei tuttologi e di coloro che credono di non avere bisogno di nessuno. Purtroppo oggi si scambia la presunzione di poter fare da soli con la sicurezza o la competenza e i risultati molte volte sono sotto gli occhi di chi ha voglia di vedere o di informarsi.

  4. Luca Scaramelli scrive:

    Paolo (Scattoni), anche io sul Professore tirato in ballo sono rimasto sorpreso, tra l’altro, in altra parte del suo intervento sulla questione, il Sindaco in sostanza ha affermato che dovremmo agire con la nostra testa e non seguire ciò che afferma questo presunto Professore. Lunedì ero in consiglio comunale nonostante un gran raffreddore e qualche linea di febbre, le mie energie quindi non mi permettevano di polemizzare più di tanto e in ogni caso non ne avrei avuto comunque voglia visto che quel poco che politicamente produco è comunque sempre frutto della mia testa, nessuno mi ha mai tirato per la giacchetta né lo permetterei, la mia ormai trentennale esperienza di politica a livello locale dimostra chiaramente la mia indipendenza e che non sono mai stato lo strumento di nessuno.

  5. pscattoni scrive:

    Avrei quache cosa da aggiungere all’intervento del consigliere Scaramelli. Non ho potuto assistere alla seduta di Consiglio in questione e così ho cercato la registrazione, che per regolamento di consiglio viene effettuat e messa a disposizione.
    Purtroppo la registrazione manca di audio proprio del tutto, che riprende all’inizio del terzo punto all’ordine del giorno. Sfortunta coincidenza.
    Telefono così all’ufficio per i rapporti con il cittadino. Mi risponde cortesemente come al solito l’addetta al servizio. Cerca correttamente il segretario e il suo vice in quel momento non rintracciabile. Lascio il mio numero di telefono. Vengo richiamato dall’ufficio una mezz’ora dopo, la signor mi dice che il sindaco conferma che l’audio non c’è, m posso andare da lui e mi avrebbe fatto il riassunto.
    Com’è possibile che si continui a confondere i due ambiti? Io poi il riassunto mi era stato fatto  un presente. Mi saprebbe piaciuto ascoltare la registrazione, perché secondo questo amico il sindaco avebbe dichiarato che il “professore” poteva stare tranquillo perché Istituto Valdichiana ha abbondanti spazi per i laboratori. Non so chi sia questo collega e di cosa si sia lamentato.  Per quanto mi riguarda lo spazio per le conferenze (che non si tengono) poteva essere utilizzato per un fablab perché l’entrata è indipendente e non richiede l’apertura dell’intera scuola. È una cosa che capirebbe anche un bambino dell’asilo.

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