Fondazione Orizzonti, perché non la votai

rita fiorini in consigliodi Rita Fiorini Vagnetti

” Forse i sogni avvengono anche di giorno e orse sono assolutamente più vicini alla realtà di quanto si voglia far credere”. Svegliarsi all’improvviso con l’amaro in bocca, esclamando: “ve lo avevo detto“. Non e’ una consolazione, semplicemente un riconoscimento di quanto l’esperienza e “la professionalità” possono aiutare. Mi riferisco all’annosa, e ormai “stantia” nella reiterazione,  vicenda della Fondazione Orizzonti.

Torniamo al 2012 in Consiglio comunale, al momento in cui la solitaria rappresentante della lista di opposizione “I cittadini per Chiusi” ha votato contro, consapevole dei rischi futuri, l’approvazione della stessa Fondazione per la non chiarezza sulle voci del bilancio , sulla destinazione dei fondi a disposizione e “dulcis in fundo” sul modo di affrontare il rilancio culturale.

Personalmente, da persona di scuola, impegnata da sempre in attività “culturali” all’interno e soprattutto all’esterno della stessa, con progetti, programmi di spessore , di partecipazione e soprattutto condivisione , ho sempre pensato che” cultura” fosse una cosa seria, fatta di momenti, di punti di partenze a di arrivo, insomma di un insieme armonico di attività ed iniziative, ben organizzate e motivate negli obiettivi, con un pensiero anche al ritorno turistico con una buona programmazione. Chiusi non può vivere solo di attimi fuggenti come quelli del turismo mordi e fuggi. Ci vuole ben altro per dare vitalità, ossigeno ad un paese un po’ sonnolente, pur con le indiscusse e uniche bellezze naturali, architettoniche, archeologiche  di cui può vantarsi.

Comunque il tempo che è “galantuomo e rende  giustizia”, forse sta dando ragione a chi , a quei tempi, cercava di mettere in guardia i rappresentanti della maggioranza con un invito a ben riflettere,  prima di prendere decisioni un po’, lo vogliamo responsabilmente dire, avventate. Però quello che è fatto è fatto. Guardiamo al futuro e non facciamoci prendere ora da un altro facile entusiasmo rivoluzionando tutto, facendo proposte forse un po’ troppo ardite e non tenendo ben conto che per alcune decisioni si va ad attingere comunque sempre e solo e  spesso, ai soldi pubblici. I cittadini di questo non saranno contenti, anche perché poi, se non sbaglio, l’amministrazione e’ costretta ad aumentare tasse e contributi.

Un’ultima osservazione ,sempre e solo, come cittadino che segue ancora le vicende del paese e che vorrebbe che la res publica funzionasse meglio. Gli amministratori della maggioranza di oggi, però, non sono quelli che , a suo tempo, hanno espresso parere e voto favorevole?

È vero che e’ da saggi mutare parere  e che si può essere illuminati sulla via di Damasco, ma, cosi’, che dire della credibilità? Sarebbe forse necessario chiarirsi bene le idee e poi procedere con la cautela del buon pater familias. Non è la carica che fa l’uomo ma e’  esattamente il contrario”. Così solo per celiare un po’ senza acrimonia. 

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Una risposta a Fondazione Orizzonti, perché non la votai

  1. pscattoni scrive:

    Per meglio supportare le argomentazioni dell’autrice di questo post penso di fare cosa gradita nel riportare un suo intervento dell’aprile 2012:
    http://www.chiusiblog.it/?p=15486
    In questa vicenda l’archivio di chiusiblog potrà essere molto utile.

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