Veglione d’altri tempi

veglionedi Marco Fè

Acquisterà il sapore di un gran revival il “Veglione d’altri tempi” che la 63^ edizione del Carnevale dei Ragazzi sta organizzando al Mascagni per la sera di sabato 7 febbraio. Sarà la festa di quei “ragazzi” che furono tali in quei favolosi anni ’60 in cui a Chiusi e paesi d’intorno furoreggiava il loro carnevale, inventato di sana pianta da Don Mosè che, sulla scorta della manifestazione “Cuori in festa” di Bologna, volle offrire “un divertimento sano” che riunisse giovani e meno giovani di tutta la città.

I risultati superarono di gran lunga le aspettative e Chiusi, nel periodo che precede immediatamente la quaresima, con il “Carnevale dei Ragazzi”, divenne il centro di un notevole bacino di utenza che comprendeva i paesi limitrofi della Toscana e dell’Umbria. Questa manifestazione determinò un’epoca ed uno stile e fu la fucina di altre organizzazioni tra le quali “Campanile in Maschera”, con gli anni poi trasformato in rassegna nazionale “Ragazzi in Gamba”. E’ difficile trovare a Chiusi una persona che non abbia legato alcuni dei suoi ricordi, in genere piuttosto significativi, alle esibizioni artistiche di “Campanile in Maschera”, ai veglioncini mascherati del Mascagni, alle sfilate di carri allegorici, alle ambite e allegre compagnie delle “mascottes” o della “polizia del carnevale” e che non sia stato, la sera del martedì di carnevale, con il naso all’insù a guardare i fuochi d’artificio del “rogo del carnevale”. Sabato 7 febbraio 2015, dalle ore 21.30 in poi, insieme all’orchestra “Nuovo Orizzonte”, saranno in pedana tutti quei “complessi” come “Kamars”, “Kronos”, “Rivelati”, che nacquero allora nel “singolar tenzone” di Campanile in Maschera. Ci sarà anche la storica orchestra “Hot Club Aurora” che ha sempre accompagnato queste manifestazioni. In platea, gli organizzatori se lo augurano, ci dovrebbero essere tutte quelle persone, non solo di Chiusi ma anche dei paesi vicini, che in quegli anni fecero del Carnevale dei Ragazzi un sicuro punto di riferimento per “quel divertimento sano” auspicato da Don Mosé. Per suggellare ancora di più lo stile “amarcord” sarà allestita anche una mostra fotografica e di quei famosi numerici unici di carnevale. Con i tempi che corrono il Veglione d’altri tempi del Carnevale dei Ragazzi si pone come un andare controcorrente e ritornare in quelle origini in cui molti scoprirono quel senso profondo della festa e della gioia che rende l’uomo più uomo ed il paese più coeso.

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