Sognando Mediaetruria

Vincenzo Ceccarelli

Vincenzo Ceccarelli

di Luciano Fiorani

Questo di seguito è un ampio stralcio del comunicato rilasciato dal Comitato pendolari di Arezzo e Valdichiana dopo l’ultimo incontro, tenutosi l’altro giorno, con l’assessore regionale ai trasporti (Cecacrelli) e Trenitalia.

…“Negli ultimi 20 anni c’è stato il drammatico ed inesorabile peggioramento del servizio ferroviario tra Arezzo e Firenze. I “treni locali” da Perugia impiegavano 45 minuti e il 3168, treno privilegiato dai pendolari ci metteva 40 minuti con indice di puntualità del 99%. Oggi la mancanza di collegamenti veloci Arezzo-Firenze e Arezzo-Roma, ha reso Arezzo sempre più periferica e irrilevante nelle direttrici della mobilità nazionale.

Nessuna risposta da Ceccarelli che invece ha proposto di separare le due linee ferroviarie che attraversano il nostro territorio, in modo che in Direttissima transiti solo l’alta velocità e sulla linea di Pontassieve il traffico regionale per evitare interferenze tra i due sistemi, principale causa dei ritardi dei convogli regionali.

Secondo l’assessore questa soluzione, già in via di sperimentazione, garantirà una maggior puntualità per i treni regionali, anche se i tempi di percorrenza tra Arezzo e Firenze potranno aumentare di circa 5 minuti. (si fa per dire, ndr)

Togliere i treni pendolari dalla Direttissima fa aumentare il divario in favore del settore privato (AV). Vorremmo, invece, che la Regione Toscana elimini questa ingiusta disuguaglianza e valorizzi il servizio pubblico non limitandosi ad amministrare il trasporto regionale mantenendolo di “serie B”. Purtroppo nessuna indicazione è venuta in questo senso.

Nel frattempo, quotidianamente, i treni regionali, anche se in orario, si fermano all’ingresso sulla Direttissima per dare la precedenza ai treni AV in ritardo, con il risultato di avere spesso entrambi i convogli in ritardo e facendo perdere le coincidenze ai pendolari”.

Poco tempo fa Ceccarelli disse che sarebbero stati loro (la Regione) a decidere se abbandonare l’uso della direttissima e non Trenitalia. Ecco, pare che abbiano deciso: la direttissima sarà solo per le frecce, per i treni regionali ci sarà solo la vecchia linea lenta. E così, intanto, i pendolari della Chiusi-Firenze sono sistemati. Resta da risolvere il problema per quelli della Chiusi-Roma ma di questo passo ci vorrà poco.

Così migliora il servizio sognando mediaetruria.

 

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