Scaramelli ha davvero di che vergognarsi!

Ceccuzzi-e-Scaramellidi Lorenzo Lanzotti*

Nel fare il Sindaco entri in contatto con la #‎sofferenza‬ di tantissime persone, percepisci forte il #‎disagio‬ e il #‎dolore‬ di tanti che non hanno lavoro, che lo hanno perso o che temono per se stessi e i loro figli. Sembra come ti affidino l’ultimo baluardo della loro #‎dignità‬ e cerchi di fartene carico provando a dare il maggior numero di risposte e di aiuti consapevole che non può bastare…poi nel farlo vedi gente che in parlamento passa il tempo a far scorrere il tempo e rinviare le riforme che potrebbero far diventare il nostro paese un paese normale e percepisci #disagio, disagio forte e #‎vergogna‬per una #‎minoranzapd‬ o per i #‎5stelle‬ che tutelano solo se stessi e le loro poltrone!”.

Così si è espresso il sindaco di Chiusi, Stefano Scaramelli, qualche giorno fa, sulla sua pagina facebook.

E’ inevitabile ed estremamente semplice sfruttare l’ennesimo assist che ci fornisce; a nome suo, del Pd e di tutti gli opportunisti.

Si lamenta di chi ostacola le riforme. Quali? Il jobs act? La riforma elettorale? Se le riforme peggiorano l’esistente certo che bisogna opporsi! Ma Scaramelli, forse, pensa che dire riforme significa migliorare. Esistono anche le riforme peggiorative e sono proprio quelle portate avanti dal suo amico Renzi.

Ci meravigliamo poi della sua sensibilità nel percepire situazioni di difficoltà, sofferenza, dolore perchè i fatti vanno in tutt’altra direzione.

80 mila euro spesi per un’altalena e uno scivolo, 500 mila euro per una pensilona alla stazione, 2 milioni e settecento mila euro per un centro merci inesistente, oltre un milione e mezzo per uno stadio incompiuto. Soldi buttati al vento e che gridano vendetta specie alla luce della crisi che vive la città e tanti suoi cittadini.

Le chiacchiere e la propaganda anche se fatte in modo ossessivo fino all’ultimo gradino del seggio elettorale, propaganda elettorale in ogni dove, fin negli zainetti dei bambini, alle recite di natale o a una semplice partita di pallavolo non bastano a nascondere una realtà che si può definire in un solo modo: fallimento.

Apre un negozietto a Chiusi? Ecco subito il sindaco che annuncia la ripresa del commercio. Ne chiudono dieci? Silenzio assoluto. La città vive il suo periodo più nero dal dopoguerra ma lui fa finta di non accorgersene. Per lui è tutto un rifiorire, un rilanciare, un crescere…

Ha la spudoratezza di parlare di chi tutela la propria poltrona uno che dopo dieci anni da assessore è passato a fare il sindaco e dopo quattro anni da sindaco già sgomita per andare a sedersi su quella più comoda e remunerata di consigliere regionale. Prima dietro a Ceccobao ora sul carro di Renzi. Ha mai sentito parlare della norma che hanno i 5Stelle? Due mandati e a casa. Se valesse anche nel suo partito Stefano Scaramelli sarebbe già tornato da quattro anni al suo lavoro al Monte dei Paschi. E mentre si prepara a farne altri cinque in regione pretende anche di fare la morale con gli ##### invece che con i fatti!

Prova disagio e vergogna per la minoranza Pd e per i 5Stelle. Non l’abbiamo sentito vergognarsi quando venivano tolti dal suo amico Renzi i diritti ai lavoratori, quando il suo partito ha impedito che venissero tolti i vitalizi ai condannati per mafia come Cuffaro e Dell’Utri, quando il Pd ha votato a favore della candidabilità dei condannati, quando il governo ha impedito il taglio delle pensioni d’oro, quando i parlamentari (tutti meno i 5Stelle!) hanno rifiutato di ridursi gli stipendi e tagliare subito i vitalizi, quando i partiti (tutti meno i 5Stelle!) hanno preteso che continuasse il finanziamento pubblico (bocciato per referendum).

Com’è che non ha esternato la sua vergogna quando veniva distrutto il Monte dei Paschi, quando gli uomini del suo partito venivano colti in flagrante negli scandali Mose, Expo, mafia capitale?

Le primarie del Pd in Liguria finite sotto indagine della magistratura lo lasciano indifferente? Perchè non ci parla del “patto del Nazareno”? Il nostro sindaco si vergogna della minoranza Pd e dei 5Stelle, mica di un pregiudicato, cacciato dal Senato ma accolto a braccia aperte in casa dal Pd.

Prova dolore e disagio per chi soffre? Com’è che non gli abbiamo sentito dire una parola sul reddito di cittadinanza? Com’è che la legge Fornero (votata anche dal Pd!) che ha massacrato milioni di italiani non c’è verso di cambiarla? Com’è che i soldi per la “casta” si trovano sempre ma per alzare le pensioni dei poveracci non ci sono mai? Lo sa il sindaco Scaramelli che piccole e medie imprese riescono ad ottenere prestiti garantiti dai soldi che restituiscono i 5Stelle?

I continui aumenti delle bollette di acqua e rifiuti non sembrano invece preoccuparlo, tanto pagano i cittadini.

Si sciacqui la bocca, caro sindaco in carriera, prima di parlare dei 5Stelle.

I fatti certificano che l’onestà qui è di casa. Del  suo Pd nessuno può dire altrettanto. Men che meno un renziano ad alta velocità.

A riveder le stelle.

*Portavoce-Movimento 5Stelle Chiusi

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13 risposte a Scaramelli ha davvero di che vergognarsi!

  1. carlo sacco scrive:

    Sig.Lamberti. porti pazienza, evidentemente per qualcuno a novanta gradi bolle sempre l’angolo retto….. e se questa è l’Italia purtroppo sono cavoli amari per tutti, ed infatti così è.Ma Renzi ha detto che c’è la ripresa (dove per ri-presa si dovrebbe intendere ad occhio
    una azione che ripete quella della presa, bisognerebbe specificare ”presa dove” però… ) e quindi stiamo tranquilli, vedrà che ci traghetterà fuori della palude, quella culturale però è esclusa, anche perchè chi porta ad esempio Ferrara,la cultura la mangia a colazione, pranzo, merenda e cena. Sono castelli inattaccabili,……in pratica costoro debbono avere tutta la nostra comprensione….questo è tassativo !

  2. Marco Lamberti scrive:

    Signor Mancinelli preso atto della sua avversione politica verso il M5S, mettiamo che la critica al sindaco, contenuta nell’articolo, fosse venuta da un comune cittadino lei cosa penserebbe di quegli argomenti. In sostanza lei riesce a parlare dei fatti o è capace solo di fare il tifoso della curva.

  3. Marco Lamberti scrive:

    Vede signor Mancinelli sarebbe facile cadere nel suo campo perché le argomentazioni per sbeffeggiare la sua parte politica non mancherebbero ma sarebbe solo una perdita di tempo. Sarebbe invece utile e produttivo se lei trovasse il tempo,sempre avendone la capacità, di confutare nella sostanza le argomentazioni dell’articolo. Mi permetta un’ultima cosa sulle espulsioni: quelle di Grillo esistono perché i telegiornali le confermano, quelle di Renzi che sono state vere e proprie epurazioni, basta vedere ciò che è successo nei circoli anche a livello locale, non esistono perché i mezzi di comunicazione semplicemente non ne parlano.

  4. Da Servizio Pubblico, Giuliano Ferrara parla degli eletti Grillini “Il M5s aveva preso il 25%, voleva aprire il Parlamento come una scatola di tonno. Si è rivelata una banda di dementi, che votano uno come Imposimato che pensa che la Orlandi sia viva”.

  5. Bonella Martinozzi scrive:

    Gentile sig. Mancinelli quando non si hanno argomentazioni ci si barrica dietro al sarcasmo. In questo caso però non siamo ad una partita di pallavolo o di calcio dove fra tifoserie rivali tutto è ammesso, la militanza politica non deve esclude l’onestà intellettuale.

  6. Mauro Bianchi scrive:

    Sono un pentastellato…e chapeau per le argomentazioni ineccepibili che mi hanno fatto scegliere di essere del MoVimento 5 Stelle.

  7. socciarello patrizio scrive:

    Bravo Lorenzo Lanzotti come si dice “quando c’è vo c’è vo” certe critiche ineccepibili qualcuno doveva pur farle .
    Si dice che il sindaco probabilmente non ti risponderà ….
    ma io aggiungo di fronte a certe argomentazioni cosa potrebbe dire ?
    Forse che non è vero ?

  8. carlo sacco scrive:

    Sig. Mancinelli, su quelle cose che sono state dette non mi sembra che ci sia tanto di che vantarsene…o no? A menochè si giudichino non vere….posso sbagliarmi ma più il tempo passa e più diventa difficile che appaiano non vere….si può essere tifosi oppure no, ma l’oggettività credo sia sotto gli occhi di tutti .

  9. pscattoni scrive:

    L’intervento di Lorenzo Lanzotti è sicuramente benvenuto. E’ importante che il movimento 5 stelle si misuri in una pubblica arena. Tratta argomenti che qui sono molto dibattuti anche da anni.
    Non so quanto Lanzotti conosca questo blog. Mi corre l’obbligo di avvertirlo che non credo avrà una risposta da Scaramelli. Mi dicono (non ho elementi per confermare) che non solo si vanti di non intervenire su chiusiblog, ma neppure di leggerlo.

  10. Marco Sonnati scrive:

    Giocare sulla sofferenza, il disagio e il dolore della gente non è dignitoso per una persona che, prima di essere un esponente di un partito politico, è il Sindaco di tutti i cittadini. Un ruolo che dovrebbe essere ricoperto con oculatezza o, almeno, cercando di evitare clamorosi scivoloni che prestano il fianco a inevitabili critiche. Critiche che, immagino, saranno sempre più frequenti proprio da parte di quella gente che soffre e che si dice di voler aiutare con le “riforme”. Mi si lasci poi ricordare che le vere cause di questo #disagio e #sofferenza sono essenzialmente dovute ai troppi anni di malgoverno e di gente che ha campato e continua a campare di politica. Un trend che non sembra mai passare di moda nelle fila del PD e di tutti gli altri partiti che sono indiscutibilmente responsabili di tutto ciò. Se la politica venisse davvero interpretata come un servizio per il cittadino, sono sicuro che non spunterebbero come funghi inutili cattedrali nel deserto (leggi Stadio di Pania) che non sono altro che una spesa che graverà, per chissà quanti anni, su tutti i cittadini; soprattutto quelli che soffrono.

  11. Ahi ahi ahi…..
    Il nostro sindaco ha fatto arrabbiare i Grillini, quelli rimasti…………purtroppo per loro non lo possano espellere dal paese!!!!!
    Ahi ahi ahi

  12. luciano fiorani scrive:

    Lui va a parlare di tutela della poltrona! 10 anni assessore con Ceccobao, quattro sindaco e ora in pista per una seggiola da consigliere in regione; e farebbero 19 anni!
    Parafrasando Barzini vien da dire “la politica è un mestiere sporco, ma è sempre meglio che lavorare”.

  13. Non sono un pentastellato…ma chapeau per le argomentazioni ineccepibili…

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