Nichel: quando lo Stato c’è

di Paolo Scattoni

La storia comincia con articoli apparsi su Primapagina. Da circa sei anni è stato rilevato dall’ARPAT che la falda idrica in prossimità dell’impianto di Bioecologia localizzzato nell’ex centro carni è inquinata da nichel. Le quantità variano nel tempo ma sono comunque notevoli.

Quell’inchiesta giornalistica non viene ripresa se non da pochissimi, fra i quali questo blog. Visto che le cose non si muovevano un gruppo di cittadini nel gennaio scorso invia un esposto a vari soggetti (Magistratura, Prefettura, ARPAT, etc.). Alcuni giorni fa la risposta della Prefettura che vale la pena riportare per intero per poi essere brevemente commentata:

 

“OGGETTO: Esposto contaminazione da nichel nella falda acquifera nel Comune di Chiusi.

Con riferimento all’esposto indicato in oggetto, qui pervenuto it 30 gennaio 2014, si comunica che, a seguito di una dettagliata attività istruttoria, svolta dal Corpo Forestale dello Stato, dal Comune di Chiusi, dall’Arpat di Siena e dall’Azienda USL 7 Valdichiana, sono stati acquisiti elementi informativi inerenti la questione ivi prospettata.

Dalle verifiche eseguite e emerso che la contaminazione da nichel e stata evidenziata dai risultati del monitoraggio della falda idrica ubicata in prossimita dell’impianto di trattamento reflui gestito dalla Soc. Bioecologia Sri a Chiusi Scalo. I controlli effettuati hanno accertato che la falda idrica non e comunque coinvolta nell’approvvigionamento idrico tramite acquedotto, infatti i controlli periodici obbligatori non hanno mai evidenziato presenza di nichel o altri metalli. Inoltre e stato comunicato che allo scopo di verificare le cause della concentrazione di metallo nelle zone adiacenti, allo stabilimento gestito dalla Soc. Bioecologia Sri sono stati prescritti ulteriori approfondimenti riguardanti i tempi di osservazione delle acque sotterranee.

All’Azienda USL 7 e stato tramesso dal Comune di Chiusi 1’elenco dei pozzi esistenti nell’area interessata, per verificare se sussistano pericoli per la salute pubblica, che potrebbero derivare dall’uso dell’acqua con valori di nichel come quelli rilevati, per 1’irrigazione di orti o l’abbeveraggio di animali da cortile. Al momento siamo in attesa di comunicazioni al riguardo.

Infine, anche it Corpo Forestale dello Stato, sulla base delle analisi condotte, ha rilevato che l’inquinamento riguarda solo la falda superficiale, senza interessare quella profonda, la quale e destinata essenzialmente ad usi potabili.

Si assicura che la questione in argomento sara attentamente seguita da questo Ufficio”.

FINALMENTE!!! Al momento quindi le cose stanno così:

1) L’inquinamento da nichel c’è

2) Non interessa l’acquedotto

3) Non si sa ancora se può determinare danno per la coltivazione di orti e abbeveraggio di animali.

4) Le analisi continuano e la prefettura è in attesa dei risultati in relazione al punto 3.

 

La comunicazione della Prefettura ha sicuramente un merito che va sottolineato: lo Stato c’è.

Il governo locale molto meno.

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6 risposte a Nichel: quando lo Stato c’è

  1. pscattoni scrive:

    Il grande comprende il piccolo e allora parliamo di tutto. Non mi pare una buona idea.

  2. carlo sacco scrive:

    Perchè l’argomento specifico è la conseguenza di quello più grande.Ti sembra poco ? Vogliamo parlare allora dello Stato che c’è o che non c’è? Il fatto che lo Stato vi sia come tu dici dipende esclusivamente da quell’insieme di leggi e disposizioni che hanno plasmato la sua struttura giuridica che guarda caso è quello Stato che costruito nella lotta e nei sacrifici di generazioni, oggi pezzo per pezzo si stà tentando di smontare proprio dal governo attuale con la compartecipazione dei più grandi partiti uniti.L’uno di destra perchè si vuole far largo e continuare a prendersi i bocconi più succulenti, l’altro sedicente di sinistra che soggiace imbelle a tale impostazione portando i suoi adepti a vedere fischi per fiaschi sul tema dei diritti con una manovra neanche troppo abile ma di stampo grossolano basandosi sulle battute e non sulla storia.E che forse non si deve dire questo rifugiandosi in una analisi parziale perdendo di vista le ragioni dello smontaggio pezzo per pezzo che viene effettuato? E questa è una tecnica che la politica ha sempre usato come propria tattica difensiva e cioè quella di spezzettare,dividere e frantumare, proprio per non far cogliere da parte della gente il problema generale e far passare le istanze di chi ne ha interesse.Metodo mai obsoleto questo ma sempre attivo.

  3. quindi da ora in poi ogni volta che si pone un quesito all’amministrazione comunale sarà buona norma inviarne sempre copia al prefetto!

  4. luciano fiorani scrive:

    Se ai cittadini risponde prima un Prefetto che l’amministrazione comunale, democraticamente eletta, qualche valutazione andrebbe fatta.
    Sono i cittadini semplici ad aver interesse che lo stato funzioni. I poteri forti ci pensano da soli a schiodarsi le faccende.
    Il nichel può aspettare, ora ci sono le inaugurazioni da fare. E a tanti cittadini di Chiusi (troppi) evidentemente va bene così.

  5. pscattoni scrive:

    Perché non dibattere dell’argomento specifico?

  6. carlo sacco scrive:

    Si lo Stato c’è ed il governo locale molto meno, verissimo ! Guarda caso però che in molte occasioni Il Governo Centrale che si serve delle strutture di quello Stato che c’è-sevendosi dell’asse Renzi-Berlusconi-ha iniziato a dire che certe strutture che garantiscono la democrazia vanno smontate e ridotte perchè sono un costo, perchè l’italia in un periodo di crisi non le può sopportare dato che i conti sono in rosso. Ed allora via diritti acquisiti in tanti anni di lotte, mentre una delle corsie preferenziali per aggredire questo stato di cose provocato dalla politica dei partiti che hanno governato(loro stessi quindi) è la riduzione del costo del lavoro incominciando col dire che per garantire diritti a tutti occorre toglierli a chi ce l’ha.fomentando una guerra fra poveri,come l’attacco al sindacato ed alle piattaforme dello statuto dei lavoratori. Tutto il resto è nulla,solo fumo perchè evidentemente si trovano male,molto male,ma vogliono reggere la situazione con la paura del peggio.Perchè non fanno la riforma fiscale che garantirebbe 150 miliardi di euro ogni anno e tassano la ricchezza lì dove è ?.E’ la continuazione di Monti col plauso della sedicente sinistra,non so se ve ne siete accorti quale parte delle mano stia terminando il cosiddetto”lavoro sporco”,ci vogliono altri esempi ancora?

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