I 40 anni di cammino neocatecumenale a Chiusi

 

di Marco Fè

La S. Messa che il Vescovo Stefano presiederà nella Cattedrale di San Secondiano in Chiusi, sabato 20 settembre alle ore 19, sarà un vero e proprio rendimento di grazie per i quarant’anni del Cammino Neocatecumenale.

Questa esperienza ecclesiale è iniziata infatti nel 1974 su proposta e suggerimento dell’allora Vescovo Mons. Renato Spallanzani.

Si inserì in mirabile linea di continuità nel percorso di fede che Don Mosè aveva iniziato con i suoi giovani del centro diocesi tramite l’ Azione Cattolica, l’ Associazione Sacro Cuore, i campi vita e le esperienze di preghiera con Fratel Carlo Carretto a Spello. Ma per molti fu anche un momento di rottura in quanto stravolse la pastorale sacramentale e, in linea con il Concilio Ecumenico Vaticano II, spalancò le porte della Chiesa prospettando una pastorale di evangelizzazione. Il sorgere di questa esperienza spirituale e comunitaria, indubbiamente molto forte e totalizzante, non fu certo indolore e, anche per gli inevitabili limiti umani, suscitò entusiasmi e contrasti, sorgere di comunità da una parte e divisioni dall’altra, incontrò seguaci “lontani” e scandalizzò alcuni “vicini”.

In sintesi il cammino neocatecumenale è stato ed è un grande segno di contraddizione. Da allora ad oggi, oltre che nelle parrocchie di San Secondiano e San Francesco, sono state fatte evangelizzazioni a Sarteano, Paciano, Vivo d’Orcia e Castiglion d’Orcia e, in questi 40 anni, oltre duecento persone, di Chiusi e dei paesi vicini, hanno seguito il percorso spirituale scandito dalla Parola e dall’ Eucaristia settimanali e, nel corso degli anni, dagli scrutini battesimali . Si sono formate famiglie, sono nati numerosi figli ai quali è stata trasmessa la fede dai loro genitori, sono stati suscitati carismi e valorizzate competenze. Trentasei di queste persone sono state chiamate in cielo con una morte santa perché confortata dai sacramenti e dall’amore dei fratelli. Non sono certo mancati i peccati, i limiti e gli sbagli ma su tutto ha prevalso la Misericordia di Dio che i neocatecumeni sono stati educati ad accogliere a piene mani. Dopo travagli e successi, fallimenti e vittorie, “camminano” attualmente a Chiusi Città 4 comunità, di cui la prima ha concluso il Cammino nel 2004.

In totale sono 64 persone, di cui 9 coppie di sposi, che hanno avuto il solo merito di essere stati fedeli nel tempo alla chiamata a conversione del Signore. Ma alla festa di sabato 20, aperta a tutto il popolo di Dio, sono state invitate tutte quelle persone (un centinaio) che, in questi 40 anni, hanno gustato per un certo tempo di questa esperienza. Come da tradizione alla solenne celebrazione eucaristica seguirà un’ agape fraterna. Tutto si svolgerà nel clima di festa e di esultanza di chi, al di là delle miserie e dei peccati degli uomini, ha sperimentato l’ amore di Dio. Approfittiamo per chiedere a coloro che desiderassero partecipare all’agape di prenotarsi presso i responsabili del Cammino.

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