Il senso di questo blog

di Paolo Scattoni

Dal 22 ottobre 2012 Luciano (Fiorani) ha interrotto la sua attività nella gestione di Chiusiblog. Non ricordo volentieri la circostanza, ma per fare un bilancio di questi dodici mesi è necessario riprendere brevemente la controversia di allora. La mia posizione era(ed è) quella che il settore delle pagine (quello a destra dello schermo) potrebbe essere concesso a gruppi o associazioni che ne facciano richiesta purché si impegnino a contraccambiare con l’informazione in loro possesso quando viene loro richiesta (per il resto la regola è quella consolidata della pubblicazione di tutti i post). Il casus belli fu determinato dalla pubblicazione di un lungo documento della Primavera, i cui consiglieri fornivano informazione (a mio parere) ad intermittenza, a seconda della convenienza politica. Molti, compreso Luciano,interpretarono la mia posizione come volontà di censura.

Da allora non è stato semplice continuare. Molti in maniera aperta altri con motivazioni varie (soprattutto di tempo) non hanno più collaborato. Altri lo hanno interrotto all’inizio e poi hanno ripreso.

Scrissi allora che la nuova situazione avrebbe determinato un calo degli accessi e la pubblicazione a intermittenza. Sono stato facile profeta. Infatti gli accessi sono diminuiti in media del 15%, rimanendo comunque a livelli piuttosto alti rispetto ad altri blog locali. Il motivo è ovvio il calo è dipeso dalla calo di qualità e quantità degli articoli. Per quanto riguarda la presenza direi che con uno sforzo eccezionale è stata mantenuta. La fatica è stata tanta. E’ evidene che il blog è destinato a chiudere per quella che nel pugilato viene definita “stanchezza manifesta”.

Sono però convinto che i motivi originari che hanno indotto tre anni e mezzo fa a creare questo blog (includendo chiusinews) permangano tutti. Il principale è che dà la sicurezza di uno spazio sufficentemente frequentato a chiunque voglia esprimersi sui problemi di Chiusi senza dover chiedere a chi gestisce i mezzi di informazione. Mi sarei aspettato la nascita di tanti blog dove la pluralità delle posizioni si possa esprimere. Purtroppo non è avvenuto.

La sopravvivenza di questo blog è dunque nelle mani di chi vorrà contribuire alla sua gestione.

Un piccolo passo lo possono fare comunque tutti coloro che inviano i loro contributi. Già il lavoro di enfatizzazione di termini e passaggi più importanti con il grassetto (con allegata a aprte l’immagine) dimezzerebbe i tempi di gestione. Già lo fa Luciano (e gliene sono grato) come pure alcuni altri (Carlo Giulietti, Daniele Peruzzi, Marco Fè…..).

Io però non capisco perché un gruppetto di giovani non voglia imoeganrsi in questa avventura. L’ho detto più volte: non mi scandalizzerebbe la presenza di un po’ di pubblicità che magari permetterebbe di non chiedere la paghetta aila famiglia. Se c’è qualcuno intressato a rilevare la baracca mi scriva.

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12 risposte a Il senso di questo blog

  1. pscattoni scrive:

    x Lele Battilana. Cercherò di rispondere attenendomi alle domande che poni. Quando un anno fa ci fu quella discussione, ci mettemmo immediatamente d’accordo su un punto: non si interrompe un’amicizia di oltre ternt’anni per un blog. Poi abbiamo discusso sulle possibili alternative (la gestione del blog da parte sua senza di me, la possibilità di dividerci i compiti: Luciano alla gestione dei messaggio e io alla ristrutturazione delle pagine, etc.). Ipotesi che poi sono tramontate. Allora ci furono comuni conoscenti e amici che fecero un appello simile al tuo (Carlo Giulietti, Giampaolo Tomassoni e altri). Io credo che le vecchie soluzioni rimangano tutte valide. Quella vera però è che due ultrasessantenni vengano sostituiti da forze più fresche. lla crisi di chiusiblog sta tutta qui. E su questo io e Luciano siamo perfettamente d’accordo.

  2. carlo sacco scrive:

    …..x Lele Battilana: …..si….si…si….benissimo,potenza dei Governi di Larghe Intese…. da ora in poi ti potrei chiamare anche Napolitano…..tanto di Casini a Chiusi ce n’è a josa,il guaio è che mancherebbe un Cavaliere…..ma a Chiusi nel passato ce n’erano diversi,(con i titoli acquistati eh ?)ce li ricordiamo tutti…….solo che per il Fiorani forse la parte di Letta mi sembra che gli stia un po’ strettina…..forse un prossimo governo Letta-Grillo come contrapposti mi suonerebbe migliore date le persone…o no ? Per il grande centro si deve solo aspettare il compimento degli eventi :Renzi segretario in scala nazionale,- in loco c’è già-,per Casini-Monti basta farsi soci…..ma qualche Cavaliere da li dentro verrebbe fuori di sicuro, ed il giuoco è fatto e tutti vissero felici e contenti.Altri 50 anni di ”prosperità”a Chiusi ed all’Italia non li toglierà nessuno. Mi sembra di rileggere Pirandello e riassaporare la problematicità del vivere anche in una chiave comico-sarcastica-, se non fosse una tragedia. Ciao Lele !

  3. Per me che non abito piu’ a Chiusi, questo blog rappresenta un modo piacevole di rimanere in contatto con Chiusi e con gli amici di sempre. E l’idea che possa chiudere naturalmente mi dispiace. Credo di poter dire di conoscere bene Paolo e Luciano. Sono due caratteri forti, a volte un po’ spigolosi. Domanda: ma siete proprio sicuri che un chiarimento fra di voi, in nome di tutti i frequentatori del blog, sia impossibile?

  4. Onestamente il commento anonimo postato da Paolo (Scattoni) mi lascia senza parole, perlomeno “Scattonirosiconi” ci mette la faccia e soprattutto il nome in ciò che scrive, forse i rosiconi sono quelli che scrivono in anonimo…Accanto a ciò che è stato detto rispetto al ruolo di questo blog, che condivido pienamente, vorrei aggiungere che questo spazio è inconsapevolmente un propedeutico momento di crescita per le persone che come me, qui imparano da persone più grandi che condividono esperienze ed opinioni, cercando di crescere costruttivamente nel confronto con gli altri, nonché si abituano a scrivere, cose che per quanto mi riguarda sono tornate utili a livello personale ed anche in altri ambiti. È chiaro quindi che sostengo pienamente che questo blog DEVE andare avanti. Paolo se te lo sei postato da solo, sei geniale, non avrei saputo trovare modo migliore per attirare l’attenzione su questo spot. 🙂

  5. carlo sacco scrive:

    X Paolo .Uno di destra mi sembra strano che dica quelle cose,anche perchè la mentalità di destra in questo senso non si cura mai se esistono scazzi dentro i partiti.E’ sicuramente uno che non sopporta il tuo talvolta essere ”bastian contrario” e non sopportandolo tende a dire quelle cose.Non voglio fare analisi socio-culturali di provenienza di dette idiozie che identificano bene il fatto per il quale uno si possa esprimere come possa ma l’accento di astio represso stati tranquillo che ha quell’origine lì, ed il commento di Ciocoloni fa da corona identificativo-qualitativa degna al soggetto.Qui non è questione di destra o sinistra, quì è questione che parecchi di questi che sono su tale linea chiamiamola ”culturale”, con la stessa identica indifferenza sono buoni per tutte le stagioni.Tu dici rispondendomi ”siamo tanti”. Purtroppo hai ragione.

  6. luciano fiorani scrive:

    XGiorgio Cioncoloni. E’ semplicemente gente di Chiusi, che magari l’altro giorno era in visita da papa Francesco.
    Il confronto politico e la politica come servizio al proprio paese interessa ormai una sparuta minoranza; non più di quelli che frequentano il circolo degli scacchi o che collezionano francobolli.

  7. Mi chiedo che gente può essere quella che è contenta che chiuda uno dei pochi luoghi di dibattito rimasto sulla piazza e con cui non ha mai avuto il coraggio di confrontarsi.
    Che gente può essere quella che crede ad occhi chiusi solo ai comunicati unilaterali dove nessuno può smentire quello che viene detto e che non accetta che altri la possano pensare diversamente ed abbiano il diritto di esprimersi.
    Che gente può essere quella che non si rende conto che il dibattito, il confronto aperto, schietto, a volte anche duro è la base della democrazia, quella democrazia ferita in cui si assiste, senza nessuna indignazione, alla caduta di un governo eletto dai cittadini a causa di parlamentari che vengono comprati.
    Che gente può essere quella che non comprende che le proprie idee devono nascere ed evolvere in base all’ascolto di idee diverse e al confronto con chi ne è portatore.
    Che gente può essere quella che si limita ai “mi piace” su facebook di fronte a qualsiasi idiozia venga pubblicata senza nessuno spirito critico.
    Forse è la stessa gente grazie alla quale stiamo diventando un paese da terzo mondo per quanto riguarda la corruzione, la disgregazione sociale, l’individualismo sfrenato, il culto del leader, la politica intesa solo come vantaggio personale, come sistema per arricchire se stessi ed i propri amici.
    Che pena !

  8. pscattoni scrive:

    Carlo (Sacco) siamo in tanti, magari sono stato io :-))

  9. carlo sacco scrive:

    Ci scommetterei la testa che l’anonimo lettore vota PD ! Ma che intuito avro ?…..

  10. Paolo Scattoni scrive:

    Ho ricevuto questo anonimo messaggio “Per un attimo, leggendo le prime righe di Scattonirosikoni, ho pensato a un commiato, ad un post epitaffio, ad una chiusura di questo inutile blog. Peccato. Ma ormai siete all’epilogo. Come Berlusconi. Zero tituli!” Lo stesso personaggio ne ha mandato un altro in cui scrive che ormai nnon ci legge più nessuno. Magari fosse così! Il blog chiuderebbe senza rimpianti. Purtroppo i lettori sono tanti e la chiusura (probabile) sarà dovuta all’impossibilità di gestire nei pochi ritagli di tempo disponibili chiusiblog.

  11. A parte ciò io ho sempre sostenuto, e continuo a farlo, che il blog è un’elemento molto positivo d’informazione e di partecipazione e, al di là dei contrasti personali, va dato merito a Paolo Scattoni e a Luciano Fiorani di avere creato una fonte di vera democrazia nel panorama di un’informazione locale ormai appiattita solo sui comunicati stampa.
    Sarebbe un vero peccato se l’esperienza finisse.

  12. Smentisco categoricamente l’interpretazione di Paolo Scattoni secondo cui i “consiglieri della Primavera fornivano informazione ad intermittenza a seconda della convenienza politica”.
    I nostri interventi sono stati sempre fatti in nome della trasparenza, della corretta informazione e del piacere del dibattito. Qualche volta possiamo essere stati poco tempestivi nel produrre le informazioni a causa del fatto che il nostro lavoro non è quello di stare tutto il giorno collegati con Chiusiblog e che qualche volta ci sono state chieste informazioni che non possedevamo. Comunque se c’è stata qualche carenza da parte nostra mai è stata in nome della convenienza politica, che non fa parte dei nostri obiettivi né dei nostri metodi.
    E’ certo però che chi partecipa alle discussioni sul blog non può essere giudicato sulla base del fatto che le notizie che dà siano più o meno gradite all’amministratore e non può essere nemmeno tenuto a soddisfare sempre le di lui curiosità.

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