Il riconoscimento di Chiusi ad Alessandra Veronetti

 

di Marco Fè

E’ Alessandra Veronetti la cittadina benemerita 2013 premiata la sera del 3 luglio in Piazza Duomo durante il tradizionale concerto della Filarmonica <Città di Chiusi>. Quarantatreenne chiusina doc, dopo una brillantissima carriera nel mondo della danza iniziata da piccola nella locale scuola di Marisja Janina Szatanik, è ormai da molti anni prima ballerina del Teatro San Carlo di Napoli e quindi una delle ballerine più prestigiose d’ Italia. Celebri le sue interpretazioni di <Lo Schiaccianoci> con Alessandro Macario e soprattutto di <Giselle> con Roberto Bolle che rappresenta l’apice della sua carriera.

Sorella di Loretta, figlia di Mina, di origine svizzera, e di Franco, conosciuto e stimato a Chiusi anche per le sue doti di calciatore e allenatore, ha sempre tenuti vivi e forti i legami con Chiusi, nel cui teatro ha mosso i primi passi di danza e da cui, con straordinaria determinazione e forza di volontà, si è separata all’età di soli 13 anni, per inseguire il sogno <leggero> della danza che poi è divenuto splendida realtà.

<Sono fiera> – ha dichiarato durante l’intervista – quando racconto del mio paese e delle cose belle che qui ho vissuto nella mia infanzia>. All’ indubbio valore artistico corrisponde una personalità forte e solare da farle dichiarare che il segreto del suo successo risiede nell’aver scelto di fare ciò per cui una persona è dotata. Che è come dire di valorizzare i propri talenti. <La vita allora diventa bella – ha concluso – ed il lavoro piacevole ed entusiasmante>. E ha dato così una lezione di vita a tutti coloro che gremivano Piazza Duomo e che hanno pienamente condiviso la scelta fatta dal comitato presieduto da Michele Rende che ha consegnato la targa premio. In prima fila, la più commossa di tutti, con gli occhi lucidi ed il groppo in gola, una bionda signora quasi ottantenne che manifesta ancora i tratti di una bellezza appena sfiorita e che risponde al nome di Marisja Janina Szatanik.

 

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