Primarie imperfette, ma chi fa di più?

di Paolo Scattoni

Primarie: festa cominciata e già finita, come ipotizza Luciano (Fiorani)? A me non pare. Il mio articolo di ieri voleva soltanto mostrare come le si possano strumentalizzare. Il comitato Renzi di Chiusi era presieduto dal sindaco della città.

Forse un po’ più di prudenza sarebbe stata opportuna. Quello stesso comitato poi ha pubblicato un manifesto con il quale il comitato presieduto dal sindaco ringraziava coloro che avevano votato Renzi. Questo è un modo non corretto di utilizzare il voto per crearsi rendite di posizione. Per fortuna raramente si è arrivati a questi estremi. Sarà necessario che il PD locale affronti il tema.

Da altre parti le primarie hanno funzionato diversamente. In  Lombardia Ambrosoli che ha dominato la competizione per la candidatura alla carica di presidente della regione si è guardato bene dal comportarsi come il sindaco di Chiusi. Uno dei competitori di Ambrosoli, Albertini conferma che è stato un errore del PDL il non averle fatte, perché forse il patto PDL Lega non sarebbe passato.

Per quanto riguarda le primarie del PD per i parlamentari qualche risultato mi pare si veda. Sono state concesse una decina di deroghe per i parlamentari (troppe), ma i “derogati” dovranno comunque misurarsi nelle primarie. C’è infine il listino. Venti parlamentari scelti direttamente dal segretario Bersani. Niente di scandaloso, anche se sarebbe stato molto meglio che fossero stati dichiarati al momento in cui Bersani si è candidato a primo ministro.

Quindi non tutto completamente trasparente. Ma chi ha fatto di più? Di questo credo dovremmo discutere

Questa voce è stata pubblicata in POLITICA. Contrassegna il permalink.

3 risposte a Primarie imperfette, ma chi fa di più?

  1. luciano fiorani scrive:

    Si vede che siete vecchi. Pur di ostacolare i giovani vi attaccate a tutto.

  2. http://www.centritaliaonline.com/journal/amministrazione-comunale/siena-e-sofia-barneschi-la-candidata-dei-renziani-senesi-per-il-parlamento.html

    Se Benigni in TV avesse letto l’art. 56 della Costituzione forse qualcuno che ha avanzato la candidatura della giovane 23 enne Sofia Barneschi si sarebbe accorto che occorre aver compiuto 25 anni di età per essere eletti alla Camera dei Deputati… E’ vero che non si chiede mai l’età ad una Donna…ma se il “meglio” doveva venire almeno non facciamo queste figuracce…

  3. Si..penso anche io che sia già finita…nonostante ci sia qualcuno che dica “il meglio deve ancora venire”… Non sò su quali presupposti ma quando alle prossime primarie ci saranno uno o due “renziani” (c’è un premio a chi scoprirà quello vero), un vecchio nome con tagliando di “nuovo”… e una uscente ma rientrante… forse capiremo che non vale la pena dibattere su certi argomenti… Guardiamo in generale e speriamo che il meglio sia il meno peggio… Auguri

I commenti sono chiusi.