In memoria di un amico

di Paolo Scattoni

Il dottor Claudio Paolucci ci ha lasciato. Il suo cuore ha ceduto all’improvviso ieri mattina.

Ci conoscevamo da sempre. Da quando da bambini andavamo al “campino”, un pezzo di terra alla fine di via Manzoni, per tirare quattro calci a un pallone. Io ero una schiappa, lui invece bravo. Giocava da attaccante e spesso provava tiri acrobatici. Nel repertorio delle prese in giro reciproche, proprie di quell’età, veniva canzonato per l’uso abbondante di brillantina, precursore del moderno gel.

Come me ha sempre vissuto dalle parti del Mar Nero, anche dopo gli studi universitari, per lui di medicina, aveva voluto il suo studio nella casa dei genitori in via Manzoni dove viveva con la moglie Rosanna e i figli Massimo e Daniele. Si era volentieri e con generosità coinvolto  nella vita di contrada e per un periodo ne è stato anche presidemte..

Era sempre molto impegnato con la sua professione a cui si è dedicato con passione. Così quando avevo bisogno di lui come medico, andavo volentieri all’ambulatorio per ultimo a fine serata per scambiare quattro chiacchiere. Lascia oltre all’esempio di un medico bravo e responsabile, un  vuoto fra i vecchi amici che lo hanno sempre apprezzato.

Ciao Claudio ci mancherai.

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5 risposte a In memoria di un amico

  1. Roberta scrive:

    Mi spiace… Questi avvenimenti lasciano un vuoto incolmabile nel cuore delle persone che lo hanno amato e che ne condividevano la vita, non conoscevo personalmente il Dott.Paolucci ,ma ricordo sempre con affetto Rosanna, collega gioviale che anche nei momenti più bui della mia e della sua vita ha saputo regalarmi un sorriso…
    Non ci sono parole o frasi che possono alleviare il vostro dolore, so purtroppo cosa voglia dire perdere una persona cara in modo improvviso ed inaspettato…Con i giorni …i mesi…e gli anni si impara a convivere con questo dolore, nessuno vi potrà mai togliere il ricordo del vostro Claudio ,lui vivrà sempre nei vostri cuori ogni giorno della vostra vita…Un abbraccio sincero e di vero cuore . Roberta Federico

  2. Gaetano Gliatta scrive:

    Una perdita grandissima per l’intera comunità. Grazie a Claudio per quanto ha fatto per tutti noi.

  3. Alfio Rossi scrive:

    Voglio ricordare con Claudio anche Giampietro. Due grandi amici con iquali ho condiviso gli anni più belli della nostra giovinezza e che troppo troppo troppo presto ci hanno lasciato.
    Una sola gioia è rimasta…..avervi conosciuto. Ciao raga!!!!!

  4. carlo sacco scrive:

    Anch’io gli sono stato amico da ragazzo, poi ci siamo persi,ognuno ha preso la propria strada ma anche per chi come me ha vissuto anche gran parte al di fuori di Chiusi il vissuto dell’infanzia non si cancella e non dimenticherò mai le partite a pallini di vetro davanti alla latteria dei genitori ai ”giardinetti”(vinceva quasi sempre lui…) e il suo garbato e taciturno relazionare con gli altri,la sua educazione e la sua schiettezza.Tutto quello che sò dire in questo momento è che sono rimasto molto addolorato e che mi dispiace immensamente della sua prematura scomparsa.

  5. Andrea Fei scrive:

    I mei primi vicini di casa, una seconda famiglia…ci ha lasciato una persona stupenda…ciao Claudio…

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