I soldi del comune e la nuova tassa sulla casa

di Luciano Fiorani

Se non è infrequente assistere a discussioni su come vengono spesi i soldi del comune, quasi mai capita di sentire ragionare su quanti sono; anche perchè, netta è  la sensazione, che solo pochi addetti ai lavori ne abbiano una cognizione precisa. 

In questi giorni si sta approntando il bilancio comunale e allora proviamo ad avventurarci, almeno con una ricognizione di massima, sull’ordine di grandezza e sulle principali novità che (l’IMU prima di tutte) incideranno nei nostri portafogli.

Il comune di Chiusi potrà disporre per il 2012 di una cifra complessiva di 10.100.000 euro. Rispetto all’anno precedente si registra una decurtazione di 3.000.000. Una bella cura dimagrante, si tratta infatti di una riduzione di quasi il 25%. 

I dieci milioni di euro (e spiccioli) vengono suddivisi in quattro capitoli:

-SPESE CORRENTI, questa voce, che da sola assorbe circa il 70% del totale, comprende tutto ciò che serve a far funzionare la macchina comunale (stipendi del personale, bollette…) più gli interessi dei mutui che il comune deve rimborsare. Rispetto all’anno scorso questo capitolo avrà un incremento del 3%.

-INVESTIMENTI, la cifra complessiva è di 1.217.000 euro. Si tratta di soldi destinati alle opere pubbliche (marciapiedi, parcheggi…). E’ qui che ci sarà il taglio di 3 milioni rispetto al 2011. Sembra infatti che i contributi erogati in passato da Regione, Fondazione Mps e altri Enti pubblici si ridurranno, per il 2012, al lumicino.  

-PRESTITI, la cifra impegnata in questa voce è di 451.000 euro. E’ la quota-capitale dei mutui che il comune rimborserà nel 2012,  tra cui è compresa anche quella per il nuovo stadio.

-CONTO TERZI, si tratta di somme che il comune incassa ma che deve riversare allo stato o agli enti preposti.

Con le recenti finanziarie il taglio dei trasferimenti (soldi che lo stato dava al comune) si aggira intorno ai 600.000 euro, ma la cifra verrà compensata quasi completamente dall’IMU, la nuova imposta sui fabbricati che il governo Monti ha reintrodotto, perchè in sostanza ripristina la vecchia ICI. Secondo le stime che sono state presentate dal sindaco e dall’assessore al bilancio dovrebbero infatti essere 540.000 gli euro recuperati con questa nuova tassa. 

Su questo fronte ci sarebbe molto da dire ma, per ora, ci limtiamo a fornire qulache dato: l’IMU garantirà al comune una cifra più bassa di 100.000 euro di quanto era il gettito dell‘ICI nel 2007. L’amministrazione comunale è intenzionata ad applicare l’aliquota ordinaria(4 per mille) alla prima casa, mentre sarà elevata al 10,5 quella relativa alle seconde abitazioni e al 9 per mille per il produttivo (capannoni, laboratori, negozi…). Va detto che il 50% dell’IMU incassato su tutto ciò che non è prima casa andrà allo stato. Si tratta di un drenaggio per la nostra comunità pari a un milione e 200.000 euro. Un bel salasso!

In sostanza se ci sarà un occhio di riguardo per la prima casa si calcherà più la mano sulle altre tipologie. L’IMU per i proprietari di una sola casa verrà a costare un po’ meno della vecchia ICI perchè sono previste detrazioni (200 euro per tutti più 50 euro per ogni figlio di età inferiore ai 26 anni, fino ad un massimo di 4).

Ed è proprio sull’IMU che, per ora, vertono le discussioni più accese perchè il comune ha la facoltà di variare le aliquote da applicare ai vari tipi di fabbricati. Anche ai terreni edificabili si applicherà questa tassa.

E’ ancora presto per dire cosa cambierà nei comportamenti dei proprietari di immobili con l’entrata in vigore dell’IMU ma sono in molti a ritenere che certe abitudini finiranno. Continuare a tenere una casa vuota avrà un bel costo aggiuntivo ed è prevedibile quindi un ulteriore aumento dei “vendesi o affittasi”.

Nell’illustrare il bilancio sia Scaramelli che Bettollini ne hanno spiegato anche l’ispirazione che può ricondursi a tre direttrici: 1) Risparmi, tagli, dismissioni e razionalizzazioni. 2) Mantenimento degli attuali livelli dei servizi senza nessun aggravio per i cittadini. 3) Chiedere di più a chi ha di più nell’applicazione dell’IMU.

Un’impostazione ragionevole. Poi naturalmente ci sarà da vedere se i numeri confermeranno questi intenti.

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Una risposta a I soldi del comune e la nuova tassa sulla casa

  1. Nelle cifre esposte c’è qualche imprecisione perché 540.000,00 euro è l’entrata prevista dalla sola IMU prima casa; dalle seconde case e dagli altri immobili dovrebbero entrare 1.910.000,00 euro per un gettito IMU totale previsto di 2.450.000,00 euro. Chiaramente, come affermato dall’assessore al bilancio Bettollini, si tratta di cifre presuntive, basate su proiezioni e suscettibili ancora di variazioni perché le aliquote sono solo proposte e non ancora definitive.
    E’ vero che rispetto all’ICI 2007 ci sarà un gettito inferiore però l’entrata complessiva, se confermata, darà un gettito superiore rispetto al 2011 quando il gettito ICI è stato di 1.600.000,00 euro al quale va sommato l’importo di 640.000,00 euro di trasferimento dello stato per mancata ICI prima casa. Nel cambio il Comune avrebbe quindi una maggiore entrata di 210.000,00 euro.

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