di Paolo Scattoni

Ci ha lasciato ieri, sabato di carnevale, lui che ne era stato l’animatore per così tanti anni. Di mestiere ha fatto l’educatore come maestro elementare, ma educatore lo è stato in tutte le sue attività. Pochi ricordano che è stato un attivo animatore di corsi serali per il conseguimento del diploma della scuola dell’obbligo. Era un educatore anche nel suo piccolo/grande capolavoro che è stato il concorso nazionale “Ragazzi in gamba”. Il maggior pregio di quella manifestazione non è stato tanto il concorso in sé quanto piuttosto l’opportunità per tante scuole di conoscersi.
Nella mia lunga attività di docente universitario mi è capitato qualche volta di incontrare studenti che quando sapevano che ero di Chiusi mi dicevano di esserci stati per Ragazzi in gamba. Dopo anni si ricordavano con piacere di quella esperienza. Quando glielo dissi mi rispose che anche a lui era capitato spesso. Si ricordavano di quel “presentatore” che al teatro Mascagni introduceva i loro spettacoli.
L’ultima volta che ho avuto modo di parlarci è stato dopo la messa in Duomo di suffragio in memoria di don Romano, il sacerdote congolese, viceparroco a Chiusi Scalo, morto assassinato nella sua terra. In quella occasione Marco mi disse dell’operazione chirurgica alla quale avrebbe dovuto sottoporsi.
Purtroppo la malattia non gli ha lasciato scampo. Rimarrà il ricordo. Riposa in pace Marco.
2 risposte a Marco Fè ha lasciato la sua Chiusi