di Rita Fiorini Vagnetti
Ho letto sulla stampa locale che la situazione a Chiusi, guardando con attenzione quella nazionale, è “grave” dal punto di vista economico.
Molte in verità sono le cause e le concause, nate non certo solo di recente, ma ormai peggiorate nel corso degli anni e purtroppo sempre con le amministrazioni di uguale provenienza politica.
Sarà un caso, sarà una “iettatura”ma purtroppo così è.
Per il paese pertanto penso che non sia un’occasione se non quella di riproporre la famosa “minestra riscaldata“, pur nel rispetto di tutti coloro che comunque si impegnano attivamente anche se spesso senza successo per i risultati ottenuti.
Pertanto, leggere che cambiare eventualmente la componente del consiglio comunale può essere un disagio, un errore. Proprio nell’interesse di Chiusi molte sono le opere da completare e vengono citate ormai da sempre, e sempre con le stesse maggioranze.
Allora “umilmente” chiedo: possibile che i chiusini siano così distratti o disinteressati da non riuscire per esempio a formare una lista trasversale civica che possa riprendere in mano le esigenze, le necessità che sono prioritarie. Anche nei cantieri più raffinati sono previsti stati di avanzamento. Chiusi è veramente un solido ed importante cantiere a cielo aperto.
I cittadini nel corso degli anni hanno dimostrato sempre e nei periodi più difficili competenza, professionalità, amore per le proprie tradizioni e senso del rispetto e della dignità.
La mia ovviamente è solo un’impressione, quasi una provocazione, ma anche una speranza!
Non so quanto la professoressa Fiorini sia aggiornata sulla vita politica locale. A mio modesto parere una lista civica trasversale non è nell’ordine delle cose e comunque arriverebbe troppo tardi.
Ormai da mesi alcune forze politiche, prima timidamende e poi sempre più intensamente hanno organizzato incontri soprattutto per mettere a punto strategie e programmi. Mi riferisco soprattutto a Possiamo e 5stelle. Ultimamente quegli incontri hanno visto anche la partecipazione di persone interessate alla vita locale che non fanno parte di alcun partito e il cui contributo specifico prescinde dal loro voto per le elezioni nazionali o regionali.
Il PD locale ha attivato una consultazione fra gli iscritti. Bettollini in un comunicato prende atto che il PD non lo ricandida a sindaco. Mi pare che ormai i tempi per una lista non trasversale, comunque di larghe intese siano maturi.