Fra qualche giorni, il 27 di ottobre, votano per le regional i nostri vicini di casa umbri. Come noto, sono elezioni anticipate a causa di ulcuni arresti e denunce per concorsi pubblici truccati. È stata la fine di un “regime” costruito negli anni dal partito di governo. È stato chiamato ala capezzale del malato l’onorevole PD Verini, che ha impostato una drastica cura di rinnovamento. I sondaggi non sembravano dare scampo al PD e ai movimenti civici che lo appoggiavano. C’è stato poi l’accordo con i 5stelle. Pur migliorando notevolmente il centrosinistra rimaneva molto sotto al centrodestra.
Progressivamente hanno mostrato un recupero e da ieri i sondaggi darebbero vincente il centro sinistra (vedi figura) se pur per frazioni di punto percentuale. Insomma un testa a testa che oggi non vede un vincente sicuro. C’è poi la lista di Claudio Ricci, politico di centrodestra generalmente riconisciuto come persona corretta. Le malelingue dicono che è stata proprio la sua correttezza a determinare la sua esclusione per la candidatura a governatore. Se riuscirà ad entrare in consiglio regionale sarà una voce di opposizione utile chiunqque dei due vinca.
Il relativo declino della candidata di centrodestra Tesei è in gran parte dovuto al modo in cui ha governato da sindaca il comune di Montefalco di poco più di cinquemila abitanti un buco di bilancio di milioni di euro.
Lunedì 28 sapremo come sarà finita.
x Carlo Sacco. Tutto può essere. La società di rilevamento è Ixè, abbastanza nota. Il sondaggio è stato fatto per la trasmissione di RAI3 Cartabianca di Bianca Berlinguer. La tendenza è stata rilevata anche da altri sondaggi.
Poi ovviamente debbono come sempre presi con le molle per molti motivi. Il primo è insito nella natura statistica del sondaggio che è a campione e quindi varia all”interno di una “forchetta”. Si pubblica il valore centrale. Prendendo il valore più basso di Bianconi e il più alto di Tesei la graduatoria ovviamente si rovescia. Poi 20 giorni per una previsione sono molti e le variazioni possono essere grandi e dipendono anche dalla percentuale del non voto. Comunque se non piacciono non si guardano e non si commentano. Che in questo caso siano il frutto di una grande cospirazione è secondo me una fissa un po’ paranoide.
Il centrodestra aveva la vittoria in tasca e con un paio di scelte devastanti ha riaperto i giochi.
Francamente mi pare difficile indovinare oggi il vincitore e questo è già segno che qualcuno ha sbagliato alla grande.
Sia io,che te e tutti quelli della nostra fascia generazionale siamo abbastanza attempati per comprendere che dietro questo tipo di rilevazioni esiste un modo interpretativo dei report,manovrabile a seconda di cosa si ripromettano gli schieramenti.E si vedrà che sempre nella corsa,esiste una volontà-nel caso di cui si parla- di far fruire i votanti incerti che non sarebbero propensi a votare più per il partito che votavano prima,di una speranza o di una idea(anche se farlocca questo non importa e ciò è grave)per la quale si possano aggiungere condizioni reputate”nuove ed incredibili”guarda caso scardinatrici delle previsioni più fosche.Ed allora la psicologia del votante,vecchio portatore di consensi a chi regnava una volta,viene innaffiata con nuova acqua che recita che forse non tutto possa essere perduto.Convengo che ci voglia attenzione,soprattutto correttezza di informazione su quello che uno ha intorno a se stesso soprattutto se rivolta alle previsioni,ma usare numeri e dati che si prestano ad infondere conforto oppure il suo contrario,mi appare talvolta un mezzo scorretto che possa prestarsi a falsare la realtà,influenzandola.Mancano 20 giorni poi i numeri delineeranno dove penderà la bilancia.Abbiamo atteso mesi con tutta l’acqua passata sotto i ponti,2 settimane non è una fatica attenderle se si è davvero disinteressati.Il guaio è forse che non lo si è,e guarda caso spuntano i sondaggi leciti per carità,ma il pensiero ci casca.