di Paolo Scattoni
L’interrogazione di Possiamo nella seduta del Consiglio comunale del del 2 ottobre era semplice. Si chiedeva di conoscere “ numero e iniziative che, a partire dall’inaugurazione in data 3 Maggio 2016, si sono svolte presso la sala auditorium del locale annesso all’istituto Graziano da Chiusi, denominato ‘La Villetta’.”
Da verbale (la registrazione non c’è) si conosce la risposta dell’assessore Marchini “(…) In base alle informazioni acquisite l’Istituto non ha un registro delle iniziative che vi vengono svolte, ma dalla data di apertura si possono comunque stimare in 12/15 iniziative svolte nella stessa sempre relative alla scuola”. Quindi si tratta di meno di una mezza giornata al mese. Praticamente niente.
Il consigliere Scaramelli nella replica insiste sulla utilità di quello spazio per laboratori. Prende allora la parola il sindaco. Vale la pena riportare tutto il testo del verbale.
“Il Sindaco ritiene che all’epoca si poteva aprire il dibattito sulla scelta del tipo di destinazione, ma ritiene che oggi quell’intervento si sia rivelato molto bello ed utile. Infatti iniziare da giovani attività di ginnastica è importante ai fini della prevenzione e la destinazione ad auditorium della struttura adiacente è in linea con la destinazione a palestra. Continua sostenendo che se c’è l’esigenza di maggiori spazi per i laboratori, vi è tutto un piano vuoto. Invita a visitare i laboratori esistenti facendo presente che sono tenuti in maniera egregia. Per i laboratori quindi ci sono ulteriori spazi disponibili da poter utilizzare, ribadisce che semmai questa discussione sulla destinazione poteva starci al momento dell’avvenuta realizzazione degli interventi.”
Allora sarà bene essere chiari una volta per tutte, sperando che la cosa si comprenda. È possibile che quando è stato fatto l’accordo per le scuole non si sapesse che cosa fosse un fablab, uno spazio utilizzabile in maniera flessibile, aperto anche a interessati esterni . Il dibattito su questo blog è iniziato tanti anni fa e la cosa è stata trattata più volte. I laboratori saranno anche eccellenti e ben tenuti, ma non sono utilizzabili per ospitare un fablab. Sappiamo che il sindaco non legge questo blog. Se qualche volta lo facesse forse gli potrebbe essere utile. Qui ci sono interventi dal 2012.
Gli atti dell’iniziativa sulla cultura dell’ottobre 2016 contengono una nota dell’Associazione InnovazioneLocale, alla fine vi si può leggere “proponiamo di rivedere la scelta di trasformazione dei laboratori in via della Villetta in una sala convegni: quei laboratori potrebbero essere individuati come spazi utili per approntare FabLab a basso costo utilizzando sinergia con la scuola. Per quanto riguarda le attrezzature per un FabLab può essere organizzato un crowd funding allo scopo.”
Ora non si può dire che se ne poteva parlare prima. Se n’è parlato (almeno su questo blog) in abbondanza. Siccome un fablab può servire alle due scuole e a molti interessati esterni la cosa può essere fatta anche ora. Bastano poche variazioni e un’utilizzazione alternativa delle sedie. Non sembra difficile.
5 risposte a Auditorium alla Villetta: un’alternativa è possibile