Ma cosa credete? Che siamo tutti stupidi? Il signor Marrucci non si ricorda la “bomba” che fece esplodere circa due anni orsono, quando elaborò di testa sua i dati della campagna di ascolto del PD?
Non si ricorda della spaccatura nello stesso partito, causata dalla pubblicazione del Gazzettino chiusino, e del conseguente esposto alla Commissione di garanzia territoriale del PD?
Non si ricorda la voluta chiusura di Chiusinews?
Non si usano, per difendersi, l’attacco personale o le battutine infantili o gli pseudonimi. E’ evidente che si trova da solo a difendere il proprio posto di lavoro ed è chiaro che non può sputare nel piatto dove mangia e, perciò, i compromessi sono inevitabili. Se ha la coscienza tranquilla, bene, ma non si può cucire la bocca ai cittadini che hanno il diritto di esprimere il loro parere.
E, a questo proposito e da quanto ho appreso, ritengo antidemocratico e contrario al codice etico del PD che il capogruppo della maggioranza, Alessandro Brilli, riferisca non essere opportuno dare spazio agli interventi dell’opposizione nelle pagine di Chiusinforma (se la cosa risponde a verità).
Non si ricorda, Brilli, quando faceva parte dei “16” del PD, di quella umiliata minoranza che contrastava l’elezione del sindaco Scaramelli?
Credo, a questo punto, che sia nell’interesse di tutti lasciarsi alle spalle un periodo di lotta politica fondata sulle prevaricazioni e prove di forza e iniziare, invece, una stagione di lealtà istituzionale.
7 risposte a C’è anche chi non dimentica