Derogando per una volta allo scopo del blog, cioè parlare di questioni locali, vorrei segnalare il caso di Firenze, dove il sindaco e l’intera giunta hanno denunciato Tomaso Montanari, chiedendo un risarcimento di 165000 Euro, per aver in un intervista a Report, Montanari, nel suo ragionamento, aveva duramente criticato il folle progetto di teleferica che Nardella & C vorrebbero
“Il
Pala Fuccelli ove lo sport ha sempre fatto da padrone”
Nell’andar avanti con la mia analisi mi è inevitabile, dapprima, considerare alcuni dei commenti alla prima parte, in particolare mi riferisco alla frase “portare i ragazzi all’interno del Pala Fuccelli ove lo sport ha sempre fatto da padrone “ che vuole evocare quella trasparenza e correttezza che è giusto trovare in ambito sportivo e che sarebbe
Mi immagino per un possibile futuro question time domande semplici e dirette da parte dei cittadini come quella che riporto qui sotto. Magari i consiglieri sono già al corrente della situazione e possono rispondere subito.
La questione della concessione di diritto di superficie alla società SDM è stata discussa sul blog e questa può essere considerato un test di question time.
Dopo una prima fase in cui la lista Possiamo Sinistra per Chiusi aveva iniziato una serie di confronti per elaborare proposte utili al futuro del nostro comune, in vista delle elezioni del prossimo anno, il riemergere dell’epidemia covid aveva rallentato quella fase di lavoro. E’ stato necessario quindi trovare forme alternative di incontro, in conformità alle normative di sicurezza, per riprendere l’attività
L’assenza di iniziativa politica per molti cittadini, incluso chi scrive, non è spiegabile. La mia personale opinione è che questo silenzio sia dannoso. Ci sono contatti fra alcune forze politiche, ma non renderli pubblici è deleterio. La mancanza di trasparenza in questa fase è in conflitto con quanto predicato in teoria da quelle stesse forze politiche.
Ci vorrebbe poco per lanciare un serio confronto pubblico. Basterebbe
Mi richiamo alla nota a firma del CDA della S.C.S.D Coopersport Chiusi r.l..
In primis faccio due precisazioni:
Devo presupporre, stante la sottoscrizione della Nota pubblicata, che la medesima sia stata redatta a 14 mani! Pertanto, e doverosamente, la risposta è da dirigere verso tutti i componenti del CDA: in primis al Presidente Sig.Vincenzo Albanese, al Vicepresidente Sig. Marchettini Massimo, al Segretario Sig. Minetti Roberto ed ai rimanenti membri Sig.ri Brignoli Laura, Camilloni Gianni, Margheriti Marco e Rocchini Stefano.
2. Il fatto checi si possa riferire a “comunicazioni o notizie false e tendenziose” è vero! Il CDA, impropriamente, indica mio padre quale Vostro sociofondatore.
MI
PREME RIGETTARE CON FORZA TALE ASSERZIONE POICHE’ con la
COOPERSPORT S.C.S.D ,
non
vogliamo
Gentilissimo Sig. Scattoni, si prega e si invita a voler pubblicare sul vostro blog (www.chiusiblog.it) la presente nota che si spera possa fornire una definitiva risposta a quanto affermato in vari post e interventi sullo stesso dalla Signora Rossella Rosati, e in ultimo in quello
Due post pubblicati recentemente su chiusiblog mi hanno indotto ad una riflessione, che è una conferma, ma che sembrano invece alla base di silenzi sospetti.
Il primo dei post è stato quello di Alessandro Fedi sui nodi ancora irrisolti del nodo ferroviario di Chiusi. Poco meno di 400 letture, ma soprattutto occasione di un dibattito troppo spesso dimenticato dietro le cortine fumogene della propaganda sul freccia rossa.
Un’ inchiesta condotta un anno fa dal Sole24ore indicava che nei paradisi fiscali ci sono 142 miliardi di euro nascosti da contribuenti italiani, una cifra grande quanto l’8,1% del Prodotto interno lordo. Il mancato introito fiscale per l’Italia causato dalla fuga nei centri offshore è stato di 1,73 miliardi di euro nel 2016, cioè lo 0,11% del Pil. Cosa c’entra questo con un Comune piccolo come Chiusi
La storia parte dalle solite voci da bar: ACEA avrebbe fatto ricorso al TAR (TribunaleRegionale Amminitrativo) avverso all’ultima variante che prevedeva il divieto di insediamento i nuove industrie insalubri di prima classe.
Per saperne di più sono partite in contemporanea due iniziative. La prima iniziativa è stata quella di Possiamo, gruppo consiliare di minoranza. In maniera
Sto seguendo come sempre il blog e mi sto rinteressando alla vicenda Pania che a suo tempo abbiamo almeno in parte condiviso. Personalmente non ho cambiato parere.
Se fossi stata presente in Consiglio avrei rivotato contro. Ai motivi di allora per me se ne aggiungono altri di diversa natura, ma sempre di opportunità, chiarezza e trasparenza. Votare a favore sarebbe stato a mio avviso firmare una cambiale in bianco.
In questi giorni seguo il dibattito alla Camera sulla “cancellazione” del decreto Salvini su sbarchi e richiedenti asilo.
È un dibattito che per toni e contenuti non fa onore al nostro Parlamento. Alcune forze politiche cercano un vantaggio fomentando la paura verso il diverso, prospettando un paese invaso da criminali. È una posizione strumentale basata sull’ignoranza.
“Quando non si sa cosa sia l’Amministrazione Comunale come si fa a governare?” : magari fosse solo questo il problema del non sapere
Il 22/09/2020 a seguito della mia terza puntata del “Pasticciaccio brutto” un amico mi ha scritto il seguente messaggio su Whatsapp :” Come è possibile che l’Agenzia delle Entrate rifiuti l’accesso ad un CTU ? “
L’episodio
è una piccola banalità in un mare di cose “impossibili”