Piano strutturale: l’informazione è importante perché sono in gioco decine di milioni di euro di diritti edificatori

di Paolo Scattoni

Paolo (Miccichè) ha scritto: “Paolo, chiedendo se avresti dato una scampanellata al PD, intendevo dire se pensavi che qualcuno avrebbe – dopo i questionari di ascolto dell’anno scorso (con cui tanti fuochi nei camini sono stati accesi nel lungo inverno) – sentito l’esigenza, in quel grande partito popolare, di promuovere una approfondita analisi corale del   Piano che è pur sempre il documento che tratteggia il futuro di Chiusi. Speriamo non sia rimasto solo tu a sventolare la bandiera del vero Partito Democratico…”

Vorrei allora spiegare la mia posizione. Credo fermamente che in primo luogo gli atti e le informazioni (tutte, anche quelli che di solito si soffiano all’orecchio del sindaco o dell’assessore competente) debbano essere di pubblico dominio.

Immediatamente dopo il confronto avvenga su questi dati. Lo debbo dire per l’ennesima volta? LO DICO VOLENTIERI CHIARO E FORTE. Spero che i responsabili locali del mio partito lo ascoltino. Debbo scriverlo per raccomandata come ho fatto in passato? Non ho problemi.

Sono convinto, anche in relazione ai risultati della mia ricerca accademica, che la qualità e i tempi della pianificazione è fortemente influenzata da reti che possono operare in ambito oscuro (i cosiddetti dark networks, come quello ad esempio della criminalità organizzata) o grigio come certe “cordate” che spesso ritardano la decisione perché trovano difficile trovare un equilibrio degli interessi. Ma crediamo davvero che 13 anni per dotarsi di un Piano Strutturali dipendano dagli impegni improrogabili degli amministratori o dalla mancanza di tempo del progettista?

Sono però convinto che l’unica ricetta per eliminare certi fenomeni è la trasparenza assoluta. Pensiamoci: il dibattito sul piano sarebbe stato lo stesso in assenza di un’anonima pietosa mano che ha fatto conoscere il cosiddetto documento apocrifo? Ora ci dicono che c’è un “nuovo documento”. La mia domanda a TUTTI i dodici consiglieri consiglieri comunali:

E’ POSSIBILE CONTARE SUL VOSTRO IMPEGNO PERCHE’ LA COSIDDETTA “NUOVA BOZZA” SIA A DISPOSIZIONE DI TUTTI DA SUBITO PER POTERSI FARE UN’IDEA DEI SUOI CONTENUTI AL FINE DI POTER IMPOSTARE UN SERIO DIBATTITO?” Io credo che una domanda del genere la possano capire tutti anche quelli che sparacchiano dalle retrovie e le quinte colonne. 😉

La diffusione del documento secondo alcuni sarebbe inefficace. Basta saperlo spiegare.

Nel documento “apocrifo” le unità residenziali a Santa Caterina sono 87. Siamo prudenti e ipotizziamo un prezzo di 300.000 euro a unità residenziale. Siamo ancora più prudenti e fissiamo al 15% del prezzo finale degli appartamenti l’incidenza del costo del terreno edificabile, togliamo pure il valore agricolo (un’inezia) di quei terreni intorno ai 50.000 euro. Il risultato è il seguente: 3.865.000 (tre milioniottocentosessantacinquemila) euro.

Il trasferimento dei diritti ad edificare che il Comune concede, questo valgono. Poi si può lavorare sulla perequazione ma l’ordine di grandezza è questo. Provate ad immaginare il risultato di un calcolo del genere per tutte le previsioni e verranno fuori quantità enormi che andranno ricadere nelle mani di pochi.

Io credo che, se ben spiegate, queste cose la gente le capisce ed è interessata a discuterne perché quei diritti edificatori sono determinati dal governo del Comune con i piani urbanistici. Magari si incazza anche se quella gestione è poco ragionevole o risponde più agli interessi di quelle reti grigie alle quali si è accennato.

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14 risposte a Piano strutturale: l’informazione è importante perché sono in gioco decine di milioni di euro di diritti edificatori

  1. pmicciche scrive:

    Io non ho partiti di riferimento. Ho collaborato alla stesura del Programma di SEL come simpatizzante; quando poi ho visto che aria tirava mi sono “dimesso” anche da simpatizzante.
    Se invece ti riferisci alla Primavera, che non è comunque un partito, ne abbiamo parlato proprio oggi e tutti concordiamo sul fatto che questo documento debba essere reso al più presto disponibile al dibattito pubblico. Sembra invece che i Consiglieri di Maggioranza lo stiano già vagliando. Ecco la differenza tra Maggioranza e Opposizione….chi ha il coltello dalla parte del manico…lo usa.

  2. pscattoni scrive:

    Scusa Paolo (Miccichè) il al mio partito di riferimento l’ho chiesta pubblicamente, lo chiederò anche via “lettera”. Ma dimmi tu l’hai chiesta al tuo? Oppure non consideri la cosa importante?

  3. pmicciche scrive:

    Le due cose non si escludono a vicenda.
    Richiedere la visione della Bozza definitiva di quella che è l’Idea di organizzazione complessiva del futuro di Chiusi, è un diritto di tutti i cittadini con o senza tessera.
    Chi ha però anche una tessera, soprattutto se è quella di un partito della Maggioranza, la deve anche pretendere dal suo partito, a maggior ragione se questo partito ha garantito trasparenza e partecipazione in campagna elettorale. Anche questo non è tanto difficile da capire.

  4. pscattoni scrive:

    E quelli senza tessera a chi chiedono la famosa bozza? Insomma la possono chiedere soltanto gli iscritti. Un modo davvero singolare di concepire la cosa pubblica.

  5. marco lorenzoni scrive:

    Concordo con Anna Duchini (commento n.4). La bozza di piano deve essere diffusa e resa pubblica da chi l’ha stilata: cioè dall’Amministrazione e dalla maggioranza. Gli iscritti al Pd possono/debbono chiederla al loro partito, così quelli di Sel, i Socialisti ecc.
    Mi pare fuorviante chiederla all’opposizione. La quale opposizione se ne entrerà in possesso e la renderà pubblica farà cosa buona e giusta. Ma la domanda va rivolta in primo luogo a chi comanda.

  6. Paolo Scattoni scrive:

    Caro Paolo (Miccichè) accolto con una scenografia firmatam da un artista di livello internazionale? la cosa ovviamente tenta assai :-). Ma veniamo a discutere seriamente.
    Anna Duchini dice “La bozza ce l’ha il sindaco ed eventualmente i consiglieri e i partiti di maggioranza”. Io spero che non sia vero che il Sindaco abbia fornito la bozza ai consiglieri di maggiranza escludendo quelli di minoranza, perché, a mio modestissimo avviso, questo sarebbe un atto arbitrario e sanzionabile. Ti posso assicurare che se fossi sicuro di un elemento del genere non aspetterei un minuto a segnalarlo alla magistratura.
    Il problema è dunque il seguente: il signor Mario Rossi ha diritto di chiedere ai consiglieri comunali di farsi parte attiva perché la famosa bozza venga resa pubblica? Il signor Rossi, ottenuto il silenzio di TUTTI i consiglieri, ha o no il diritto di esprimere un giudizio politico sul silenzio? (cosa che fra l’altro non ho neppure fatto, quindi tutto questo fuoco di sbarramento mi sembra preventivo).
    Detto questo vorrei sottolineasre che non è che uno di deve rivolgere a chi ha votato. Il vincolo di mandato proprio non c’è. Altrimenti succede come con quel sindacalista che ad una richiesta di un lavoratore disse: “Ma che vuoi da me che non mi hai neppure votato”. A BUON INTENDITOR….

  7. pmicciche scrive:

    Paolo (Scattoni) io credo che certo nervosismo nelle risposte nasca da altri fattori che quelli prettamente formali. Capisco bene quello che intendi e sono sicuro che lo ha capito bene anche Anna e che siamo tutti d’accordo. Quello che invece ci trova in disaccordo è che, avendo tu anche un cappello politico, lo debba indossare parallelamente a quello di Cittadino, per pretendere dal tuo partito – che ha espresso questi Amministratori – una posizione coerente con i suoi principi ideali e con il suo programma elettorale. Se poi questo partito continua a fare da anni il contrario di quello che dovrebbe, ci si aspetterebbe una dissociazione e non una sua strenua difesa.
    Molti di noi siamo irritati verso il comportamento del PD – per molti inizialmente partito di riferimento – e lo siamo ancora di più verso coloro che lo criticano ma poi ne permettono l’esistenza. Francamente c’è qualcosa di poco sano nel sentire persone che si fanno vedere alle riunioni della Primavera e magari dichiarano di averla votata, parlare male del PD per poi sostenerlo con la loro adesione che li fa automaticamente complici dell’attuale Maggioranza; per capirsi, proprio quella che non ha ancora reso pubblica la Bozza di cui stiamo parlando. Suvvia!
    Insomma Paolo, mi occuperò personalmente dell’allestimento scenografico per la tua accoglienza nella Minoranza con tanto di tappeto…rosso, ovviamente.

  8. Paolo Scattoni scrive:

    Qui evidentemente si confonde i partiti con l’istituzione. Il sindaco dichiara di avere la bozza, ma non la diffonde. Il cittadino qualunque Mario Rossi chiede al Sindaco perché la renda piubblica. Silenzio. Poi la chiede ai consiglieri tutti i maggioranza e di opposizione perché sollecitino il Sindaco con gli strumenti che il signor Mario Rossi non ha (interrogazioni, interpellanze e mozioni) perché la renda pubblica. Perché i consiglieri tutti non danno segno di vita? Evidentemente hanno cose più importanti da fare.
    Ora forse si capisce.

  9. anna duchini scrive:

    Se devo farmi prestare la macchina la chiedo ad uno che ce l’ha, non vado a sollecitare uno che non ce l’ha pechè si adoperi con il proprietario per farmela avere.
    E’ chiaro?
    La nuova bozza la devi chiedere ai tuoi compagni, è inutile che insisti con chi non ha nulla in mano.
    lo queste a casa mia le chiamo polemiche speciose.
    Se poi vuoi che si raccolgano delle firme per andare dal sindaco conta pure su di me ma dal sindaco e dal segretario del Pd bisogna andare, non da quelli della Primavera o dalla Fiorini.

  10. pscattoni scrive:

    Anna Duchini, forse hai letto e pensavi ad altro. Basta leggere: RISPOBNDI SEI O NON SEI FAVOREVOLE CHE QUEL DOCUMENTO VENGA PUBBLICATO SUL SITO DEL COM7UNE IMMEDIATAMENTE?

    Se sei favorevole, puoi chiedere come faccio io, a TUTTI i consiglieri perchè si facciano parte attiva perché questa pubblicazione avvenga?

    A me sembra così semplice e chiaro.

  11. anna duchini scrive:

    L’indirizzo della giusta richiesta è sbagliato.
    La bozza ce l’ha il sindaco ed eventualmente i consiglieri e i partiti di maggioranza.
    L’opposizione in questo caso non c’entra proprio niente.
    Va chiesta al sindaco, agli assessori, ai consiglieri di maggioranza , al Pd, a Sel e ai socialisti.
    Qui si vuol mettere sullo stesso piano la maggioranza e l’opposizione.
    Sai benissimo che così non è quindi perchè insisti?
    Vediamo se la croce sul si ce la mette chi ce la deve mettere, (il sindaco e compagnia) poi se ne riparla.
    Sono sicura che i tre della Primavera e anche la Fiorini la croce sul SI ce la metterebbero, come ce la metterei io. Ma non conta nulla.
    Chi si deve pronunciare è il sindaco e la sua maggioranza.
    Al segretario del Partito democratico, che come apre bocca parla di trasparenza e partecipazione ma poi alla prova dei fatti il risultato è sempre il solito forse la raccomandata era meglio se già gli era stata spedita.
    Sbaglio o anche al Nasorri mandasti una richiesta scritta per una discussione sul nuovo Piano? Che cosa ti hanno risposto i tuoi compagni?
    E’ bene che lo sappia tutto il paese e non solo quattro gatti.

  12. pscattoni scrive:

    Anzi si potrebbe pensare ad un questionario di una sola domanda da somministrare ai dodici consiglieri comunali:

    Lei è favorevole alla pubblicazione immediata nel sito del comune della “nuova bozza” Filpa sul Piano Strutturale?

    ( ) SI

    ( ) NO

    Basta una croce nell’apposita casella.

  13. pscattoni scrive:

    C’è questa favola che io abbia criticato la pagliuzza e ignorato la trave. una sola osservazione: i n questo post trovi una mia proposta rivolta a TUTTI i consiglieri comunali. Credo di aver posto un problema importante come quello di rendere pubblico da subito la “nuova bozza”. Io sono soltanto un cittadino di Chiusi che gradirebbe una risposta chiara su quanto proposto. Una risposta che dica in caso di rifiuto che cosa si intenda fare. Solo dopo potremo dire quanto pesa la pagliuzza e quanto la trave.

  14. pmicciche scrive:

    Sulla richiesta di trasparenza e di avere in lettura quanto prima la bozza del Piano, trovo superfluo ribadire il pieno accordo verso questa tua richiesta.
    Per chiudere invece il tortuoso slalom di questi giorni – che ci ha portato fino a Spadolini e prima che prosegua coinvolgendo anche Cavour – potremmo concludere che alla pagliuzza della “Primavera” va senza dubbio contrapposta la trave del PD di Chiusi. Per carità, sono contento di vederti spesso dalle “nostre parti”, sono contento che eserciti il tuo raffinato e documentato spirito critico sulle debolezze della Primavera ma vorrei anche e soprattutto vedere un fremente dito, puntato sulla vergognosa latitanza del partito di Maggioranza; sulla richiesta – meglio dire sulla pretesa – che soprattutto gli 8 consiglieri “governativi” realizzino correttamente il “vostro” programma elettorale.
    Se poi i tuoi stimoli alla Primavera hanno come obbiettivo quello di provocare una reazione del PD, credo sia una battaglia persa: Giorgio Cioncoloni è uomo coriaceo e con molte qualità ma non credo fino al punto di resuscitare i morti.

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