Commissione scuola: La posizione della Primavera è stata chiara e lineare

Sulla vicenda della Commissione scuola riceviamo e volentieri pubblichiamo l’intervento fatto in Consiglio comunale dalla lista Primavera.

L’atteggiamento, molto risentito, nelle dichiarazioni della consigliera Fiorini dimostra che qualcosa di grave è successo e che non si può spiegare solo con la mancata concessione della Presidenza della commissione, come la maggioranza suppone.

Se le motivazioni addotte dalla consigliera Fiorini sulle cause delle sue dimissioni dalla Commissione in oggetto fossero, anche in parte, vere sarebbero politicamente gravi perché metterebbero in luce un comportamento della maggioranza sicuramente da non poter condividere.

Noi, non essendo stati presenti ai fatti, non possiamo però che prendere atto anche delle dichiarazioni della maggioranza e quindi cercare di dare il nostro parere per la soluzione del problema.

Accettiamo le scuse della consigliera Fiorini perché anche noi abbiamo considerato che le sue dimissioni sono state un atto troppo precipitoso che non ha tenuto conto che la consigliera Fiorini era stata eletta dall’intero Consiglio comunale in rappresentanza di tutta l’opposizione e che quindi, quanto da lei denunciato in occasione della riunione della Commissione, doveva essere oggetto di discussione preventiva in Consiglio comunale che noi riteniamo essere il principale luogo delle discussioni e delle decisioni politiche che riguardano la nostra collettività.

Allo stesso tempo dobbiamo ricordare che l’istituzione della commissione è stata approvata da tutto il Consiglio comunale perché era stata da tutti valutata l’importanza che essa avrebbe potuto avere nell’ottica di un supporto condiviso alle future decisioni riguardanti la rivalutazione dei nostri istituti scolastici. L’esperienza maturata dalla consigliera Fiorini in tanti anni di attività poteva essere l’elemento che avrebbe potuto dare un valore aggiunto ai lavori della Commissione.

La soluzione migliore sarebbe quindi che la consigliera Fiorini rivedesse la propria posizione. In caso contrario sarebbe un atto irresponsabile lasciare la Commissione senza una rappresentanza dell’opposizione e quindi, come atto di responsabilità politica, saremmo disponibili a proporre un nominativo per la sua sostituzione.”

Questa voce è stata pubblicata in POLITICA. Contrassegna il permalink.