In ricordo di un grande amico. Luciano Fiorani ci ha lasciato

di Paolo Scattoni

Sono qui davanti al computer per tentare di ricordare un’amicizia durata mezzo secolo. In questi ultimi giorni ho più volte cercato di immaginare questo momento, ma allo stesso tempo cercavo di allontanare il pensiero. Siamo stati vicini nelle vicende delle nostre vite personali e delle nostre famiglie. In questo momento posso immaginare il grande dolore di Anna, Giovanni e Giulio Sono loro vicino.

Di Luciano mi colpì da subito la vivida intelligenza, le buone letture e una grande capacità di giudizio sulla politica nazionale e locale.

È anche vivo il ricordo del percorso politico comune. La politica è stata una passione condivisa negli intenti, quelli di un impegno generoso e disinteressato come contributo alla comunità in cui si opera. Veniva da Foligno, fresco di un concorso in ferrovia. Da subito si integrò nella vita locale.

Abbiamo condiviso molte esperienze politiche anche se le nostre formazioni erano state diverse. Lui proveniva dall’ambiente PCI di Foligno. Io invece avevo conosciuto la politica attraverso gli ambienti fiorentini che si rifacevano al pensiero e all’opera di Giorgio La Pira.

Queste origini diverse ci hanno però visto insieme in esperienze che ricordo con grande nostalgia. Con gli amici convinti dal suo impegno abbiamo presentato liste per le elezioni comunali, quando la presentazione di liste che non facessero capo a un partito o a coalizioni di partiti era come bestemmiare in chiesa. Ricordo l’impegno comune l’esperienza del gruppo locale da lui promosso  della Rete, movimento per la democrazia, negli anni ’90. Tante cose abbiamo imparato da quell’impegno.  Anche questo blog è opera sua e in parte anche mia.

Ci sono stati anche momenti di dissenso anche forte, ma il patto tacito era che la diversità di giudizio non dovesse intaccare la nostra amicizia e così è stato.

In questo momento è forte in me la speranza che dopo la morte ci sia ancora la vita e che potremo ancora incontrarci.

Riposa in pace amico mio.

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12 risposte a In ricordo di un grande amico. Luciano Fiorani ci ha lasciato

  1. carlo sacco scrive:

    Tenevo a portare sulla sua tomba un mazzo di garofani rossi e due di questi li ho gettati fra la terra e sopra il suo feretro in segno di perenne amicizia e condivisione ideale affinché lo potessero accompagnare nel viaggio dal quale tutti prima o poi dovremo passare. Ho visto tante lacrime oggi,lacrime vere,lacrime di amici e lacrime anche di persone che talvolta l’hanno contrastato nelle idee che esprimeva ed in quelle persone c’era il riconoscimento della grandezza di chi oggi non è più fisicamente fra noi. Amava la vita ma era anche realista fino all’ossesso e sapeva bene quali fossero i limiti umani e spesso anche nutriva l’irrazionalità di volerli superare esagerando consapevolmente nell’amministrazione di se stesso nei riguardi della salute perché in lui anche la presenza di questa irrazionalità era un segno della passione a vivere le cose e le azioni che gli davano piacere ed in cui credeva. Sotto questo aspetto era un ”passionale” perché mostrava quell’irrazionalità tutta umana che sapeva mettere a confronto con quelli che lui stesso considerava i rigidi schemi del vivere e perciò spesso mostrava volutamente la ricerca del bisogno mentale della trasgressione. E’ anche in questo che credo si possa delineare la personalità tutta umana di Luciano che costituisce anche il fatto che sia stato apprezzato da tanti. Sento che da oggi qualcosa di profondo è venuta meno a Chiusi e che non sarà più in alcun modo sostituibile. Ciao Luciano !

  2. Luca Scaramelli scrive:

    Caro Paolo (Scattoni), credo di interpretare il sentire di tanti dicendo che ancora non ci sembra possibile, che ancora pensiamo di poter sentire Luciano parlare passando da argomenti altissimi ad aneddoti scherzosi, dalla politica allo sport o a parlare di buon bere e buon mangiare. Non mi sembra possibile che possa esserci un’iniziativa pubblica in cui Luciano non ci illumini con un suo saggio intervento, da sabato chi l’ha conosciuto si sente veramente un po’ più solo.

  3. pscattoni scrive:

    Tanti amici oggi per l’ultimo saluto a Luciano al cimitero di Chiusi. Tanta commozione ma anche tanta nostalgia.

  4. Lele Battilana scrive:

    Anch’io ho conosciuto Luciano nella notte dei tempi, prima in sezione PCI e poi durante le lunghe nottate a preparare l’Agorà. Veniva da una realtà più grande della nostra ed aveva qualche anno di più. Per molti di noi è stato a lungo una guida. Purtroppo la passione politica può unire molto, ma può anche allontanare parecchio. Senza ipocrisia devo riconoscere che da tempo non entravamo più in contatto, nemmeno sui social. E questo è stato per me un grosso dispiacere. Ma nulla ha però intaccato la mia profonda stima per la sua acuminata intelligenza, per la sua onestà e per aver sempre pagato di persona le scelte fatte. Forse non tutti sanno che i suoi modi anche bruschi in pubblico nascondevano una grande sensibilità e una grande capacità di ascolto in privato. Caro Lucia’, Battila’ ti saluta e ti augura con sincerità di riposare in pace. Le mie condoglianza ad Anna, Giovanni e Giulio.

  5. Bonella Martinozzi scrive:

    Ho conosciuto Luciano solo pochi anni fa ma è stata subito affinità elettiva, e grande affetto.
    Dopo un’incomprensione che ci ha allontanato, entrambi abbiamo messo da parte lo stupido orgoglio e ci siamo ritrovati, ora non avrei avuto pace. Un grande dolore attenuato dalla consapevolezza che i suoi insegnamenti e la sua intelligente ironia non mi lasceranno mai.

  6. Giorgio Cioncoloni scrive:

    Gli amici se ne vanno, in silenzio, come le foglie in autunno, e tu ne senti sempre più la mancanza.
    Tante tessere di un puzzle, che rappresenta la tua vita, che via via si staccano e lo lasciano incompleto, pieno di buchi vuoti.
    Negli ultimi mesi troppe tessere si sono staccate e i buchi si sono ingranditi.
    Una di queste tessere è Luciano Fiorani. Un vero amico, che ho conosciuto tardi, ma con il quale sono entrato subito in sintonia perché Luciano o lo si ammirava o lo si disapprovava, senza troppe vie di mezzo.
    Io l’ho ammirato fin da subito per la sua capacità di leggere le situazioni, collegandole con il passato e proiettandole nel futuro, frutto di una profonda cultura e di uno spiccato senso civico che lo portava a impegnarsi, senza sosta e con ogni mezzo, nella ricerca del miglioramento delle condizioni politiche e sociali della comunità in cui viveva.
    In lui ho rivisto molte mie caratteristiche e insieme abbiamo percorso un breve, ma intenso, periodo di impegno politico locale in cui ci siamo confrontati e stimati a vicenda.
    Il gruppo numeroso che avevamo creato si è via via disperso fino a estinguersi ma lui è stato l’ultimo, insieme a me e a pochi altri, ad abbandonarlo e quando ciò è stato inevitabile mi ha scritto una mail commovente, che ancora conservo tra i ricordi più cari, in cui, oltre che manifestarmi la sua stima, mi diceva che quell’esperienza era purtroppo finita ma la politica no, quella non chiude mai e tra i positivi “effetti collaterali” che la politica produce c'è l'incontro e la conoscenza di persone nuove che poi rimangono insieme per raggiungere nuovi obiettivi.
    E così è stato perché con Luciano abbiamo continuato a confrontarci e a produrre altre esperienze, alcune condivise, altre no, sempre però nel massimo apprezzamento reciproco.
    Ciao Luciano, speravo con tutto il cuore di poterti salutare di nuovo di persona, ma il destino non lo ha permesso e allora ti auguro di riposare in pace, ovunque tu ti trovi.

  7. Luca Scaramelli scrive:

    Luciano ha insegnato a tutti un modo onesto di fare politica lontano da incarichi o poltrone. La sua lucidità nell’analisi e le suo conoscenze sono state un punto di riferimento per tanti di noi che hanno condiviso con lui tante esperienze in più di trent’anni. La sua scomparsa lascia un vuoto enorme.

  8. Paolo Miccichè scrive:

    Erano anni che non lo incontravo, dopo il mio trasferimento a Siena, solo qualche “tangenza” su Facebook. Luciano aveva del talento vero, sicuramente sopra la media. Poco chiusino sotto alcuni aspetti, molto sotto altri (forse più di quanto egli stesso pensasse). In ogni caso una grande perdita.

  9. Daria Lottarini scrive:

    Ciao Paolo, è veramente una grande perdita per tutta la comunità. Ho una grande tristezza addosso. Un abbraccio

  10. Gisella Zazzaretta scrive:

    Un grande amico, una grande persona che è stato molto amico di Claudio e mio, un abbraccio forte alla famiglia da tutti noi Provvedi/Zazzaretta

  11. carlo sacco scrive:

    Ho sperato fino al’ultimo che ce la potesse fare ma negli ultimi giorni mi sono convinto che vivessi una illusione.Ho la consapevolezza che con lui perdo un grande amico e posso veramente dirlo una delle persone più oneste che abbia incontrato nella mia vita.Una persona di grande valore umano ed intellettuale. Ciao Luciano,sarai sempre nella mia mente.

  12. Carlo Giulietti scrive:

    Mi dispiace tantissimo, una di quelle notizie che non vorremmo mai leggere, una perdita per tutta la comunità.
    Mi unisco al cordoglio, un abbraccio ad Anna e tutta la famiglia.

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