Cascina Pulita. L’ora degli esperti di diritto ambientale

di Paolo Scattoni

Sul Question time di ieri al Consiglio Comunale si può sicuramente dare un giudizio positivo. Prima di tutto per il numero di domande inoltrate. Questo istituto di partecipazione si sta consolidando, basti sottolineare come le domande per ciascuno dei due Consigli comunale precedenti erano state appena due. La presenza di molti “interroganti” è stata di per sé incoraggiante e si può ragionevolmente prevedere che aumenterà nel tempo. Intanto c’è un video ( https://youtu.be/uiCFSfbRpPE) del Consiglio disponibile a tutti i possibili interessati.  Ci sarà tempo per “digerire” le risposte del Sindaco e anche questo blog è a disposizione.

Chi scrive aveva presentato una domanda al Question time sul tema di Cascina Pulita alle Biffe. Ne riprendo alcuni aspetti perché sulla base di quanto detto dal Sindaco e da quanto ho raccolto questa mattina dal responsabile ambiente della Provincia ci sono molti dubbi su come sia stata autorizzata (perché è stata autorizzata)l’attività di Cascina Pulita nell’impianto delle Biffe.

Avevo già pubblicato una nota di risposta del comandante della Polizia Municipale dott. Fabrizio Giannini ne porto poche righe che a questo punto indicano i nodi centrali della questione:

L’attività in oggetto, esercitata risulta avviata con Presa D’atto del SUAP del 18/05/2022 sulla richiesta di modifica dell’attività per l’esercizio dell’attività di recupero rifiuti non pericolosi inoltrata dalla Ditta Cascina Pulita in data 14/02/2022 nonché e su Presa d’Atto Prot.n.0008378 del 11/05/2022 rilasciato dal Servizio Ambiente della Provincia di Siena.

Ora è il tempo degli avvocati o comunque degli esperti di diritto ambientale. I nodi del problema sono due:

C’è un aspetto urbanistico. Come ha fatto il responsabile SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) ad esprimere parere favorevole per un impianto di trattamento rifiuti, industria insalubre di prima classe, espressamente esclusa dal Piano Urbanistico? Che sia industria insalubre di prima classe lo dice la comunicazione ASL in risposta a specifica domanda del Sindaco.

La seconda è un po’ più complessa ma altrettanto individuabile. L’autorizzazione per Cascina Pulita alle Biffe fa riferimento ad una presa d’atto del parere della Provincia in risposta ad una istanza (febbraio 2022) presentata da Cascina Pulita alla Provincia per una procedura semplificata in base alla classificazione prevista dal Decreto Ministeriale 5 Febbraio 1998 (integrato nel 2006). Questa posizione però è dubbia sulla base di quanto risposto al Sindaco dalla Regione Toscana e cioè che lo stoccaggio di rifiuti è di per sé da considerare come trattamento rifiuti. C’è da aggiungere che per la Provincia quello alle Biffe non è un trasferimento, bensì un nuovo impianto. A questo proposito invito a visionare il video del question time di ieri sera già citato sul punto relativo alla mia domanda (minuto 16.30 -31)

È ormai una questione da esperti di diritto ambientale. La questione è sicuramente ingarbugliata (quanto di proposito?) ed allora c’è da sperare che i numerosi legali che si sono attivati per la questione carbonizzatore ACEA possano dare una mano.

ORMAI SAREBBE IL CASO DI CONVOCARE UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO DOVE I CITTADINI, SPECIALMENTE QUELLI DELLE BIFFE, POSSANO DIRE LA LORO

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