Cascina Pulita: un esercizio di doppia verità?

di Paolo Scattoni

In premessa devo un ringraziamento al comandante della Polizia municipale per la pronta e dettagliata risposta ad una mia segnalazione di ieri nella quale a mia volta riportavo i commenti di una lettrice di questo blog.

La risposta del Comandante Giannini, inviata per conoscenza anche al Sindaco, è riportata integralmente sotto.

Intanto è accertato che le attività ci siano e ci siano state. Queste attività, però, sembrano essere in contrasto con quanto dichiarato dal Sindaco nel Consiglio Comunale del 4 maggio nella risposta ad una interrogazione del gruppo di opposizione Chiusi Futura e che poi sono state ribadite dallo stesso gruppo in un comunicato che chiusiblog ha pubblicato.

Vi si riportano le comunicazioni di ASL e Commissione Ambiente Regionale che secondo la lettura che ne è stata fatta non consentono le attività che il dott. Giannini descrive a seguito di verifica.

La domanda allora è: Cascina Pulita alle Biffe può svolgere quelle attività?


Il dott. Giannini scrive

Buongiorno

In riferimento alla sua segnalazione ed eseguite le prime verifiche preliminari risulta che  nello stabilimento posto in via Mazzini n.137 in Loc.Le Biffe sia in atto un’attività di gestione rifiuti avviata dalla soc.CASCINA PULITA srl con sede legale a Mappano(TO) e sede operativa a Chiusi nello stesso immobile di via Mazzini.

L’attività in oggetto,esercitata risulta avviata con Presa D’atto del SUAP del 18/05/2022 sulla riceeista di modifica dell’attività per l’esercizio dell’attività di recupero rifiuti non pericolosi inoltrata dalla Ditta Cascina Pulita in data 14/02/2022 nonchè e su Presa d’Atto Prot.n.0008378 del 11/05/2022 rilasciato dal Servizio Ambiente della Provincia di Siena.

Sulla base di quanto richiesto e della Presa D’Atto risulta avviata una gestione dei rifiuti avviata con una procedura in forma semplificata consistente nella sola fase della cernita e stocaggio temporaneo e messa in riserva di una pluralità di tipologie di rifiuti non pericolosi che sulla base di quanto dichiarato risulta legittima ai sensi dell’art. 214 e 216 del D.Lgs.152/2006.


Con la suddetta Presa D’Atto (avente validità di anni 5)la Provincia attesta che la ditta Cascina Pulita srl è iscritto al Registro delle Imprese che effettuano operazioni di recupero in procedura semplificata con numero di iscrizione SI 211 e che nell’esercizio dell’attività la Ditta dovrà rispettare le prescrizioni dettate nel Certificato d’Iscrizione al registro delle Imprese.

Il suddetto Certificato a cui si deve attenere la ditta,sinteticamente, contiene quanto segue:

La Ditta ha modificato la sede operativa fissandola in via Mazzini n.137 ove avverrà l’esercizio di un’attività di gestione rifiuti non pericolosi consistente nella messa in riserva limitata alla sola  e cernita e stoccaggio temporaneo, senza trattamento, per il successivo trasporto verso gli smaltitori finali di una pluralità di rifiuti non pericolosi (carta,imballaggi,vetro,ferro,
L’attività di recupero verrà svolta  all’interno di un capannone pavimentato di superficie pari a 1.050 mq e limitatamente allo stoccaggio di balle in un uleriore locale di 831 mq. Per ogni tipologia di rifiuto è ammessa una quantità massima di rifiuti stoccati(nel complesso il tetto massimo dei rifiuti lavorati dovrà essere pari a 5.999 t. ogni anno.

Nell’esercizio dell’attività la ditta si impegna ad eseguire i controlli sui rifiuti in ingresso a clasificarli e ad attribuire il CER respingendo i rifiuti diversi da quelli con il codice CER elencati nel certificato.

I rifiuti prodotti dall’attività di cernita verranno stoccati  in cassoni e trattati come deposito temporaneo( soggetto a limiti di tempo e di quantità secondo il D.Lgs.152/2006).

Per l’esercizio dell’attività non sono previste emissioni in atmosfera nè attività rumorose nè percolato di liquami.

Per quanto riguarda l’area esterna il certificato si limita a precisare genericamente che essa “sarà utilizzata per l’attività di gestione rifiuti”. Quindi il deposito di cassonetti contenenti rifiuti stoccati all’esterno del capannone, nel piazzale esterno, sembrerebbe conforme, salvo la verifica in concreto sul rispetto del divieto di deposito incontrollato o di inquinamento in atto.
Questo sopra descritto preliminarmente è lo stato autorizzata dell’attività nell’immobile di via Mazzini n.137 alla luced ella normativa sui rifuti.

Naturalmente l’esercizio dell’attività dovrà essere fatto oggetto di controllo in concreto attraverso un sopralluogo e una verifica sul posto che lo scrivente Comando di Polizia Municipale ha già messo in programma per la verifica sia della normativa sui rifiuti sia di quella di tipo edilizio urbanistico sia di quella di sicurezza in genere,fato salva la competenza anche di altri Organi di controllo preposti alla materia.

Cordiali saluti


IL COMANDANTE
(Giannini dr.Fabrizio)

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12 risposte a Cascina Pulita: un esercizio di doppia verità?

  1. Paolo.Scattoni scrive:

    Ho inviato un messaggio all’indirizzo indicato da Norma Bianconi ma non è corretto. Chiedo a chi ha inviato il commento o altri che avessero la foto del cartello di inviarmelo (pscattoni@gmail.com) così può essere pubblicata.

  2. Norma Bianconi scrive:

    Allegria, hanno esposto i cartelli del cantiere e sono pure molti! Appena visti

  3. pscattoni scrive:

    Questo articolo in meno di cinque giorni ha avuto 351 visite. Il tempo medio di permanenza è stato di 4 minuti e 58 secondi che sta a significare che è stato letto con attenzione. Per chiusiblog 350 visite è il numero più alto da inizio anno. A cosa si deve questo interesse? Molti cittadini vorrebbero sapere poche semplici cose. Cascina Pulita  funzionerà come impresa di trattamento di rifiuti in località Biffe? È da considerare industria insalubre di prima classe? Una fattispecie che il piano urbanistico comunale esclude. Quella attività è invece attualmente in corso? Basterebbero poche chiare parole che però non arrivano.

  4. pscattoni scrive:

    Rispondo a Norma Bianconi. Sino a questo momento gli accessi all’articolo sono 287 con un tempo medio di lettura di 4 minuti e 38 secondo. Quindi l’articolo stato letto. Il comandante della polizia municipale è a conoscenza. Il Sindaco è stato informato dallo stesso comandante. Che si proceda tempestivamente ce lo auguriamo tutti. Intanto sarebbe utile che chi vede eventuali carichi e scarichi facesse una banale foto con il cellulare. Qui possiamo ospitare.

  5. Norma Bianconi scrive:

    Spero che si faccia chiarezza perché anche adesso che ho transitato la provinciale, ho visto che stanno lavorando

  6. Paolo Scattoni scrive:

    Se qualcuno aavesse voglia di cliccare “cascina pulita” sul motore di ricerca di chiusiblog, troverebbe che qui se ne parla dal 2012. Negli ultimi due anni la questione è trattata o quantomeno citata, qualche decina volte. Nel tempo ci sono stati molti autori e commentatori. Ci sono state prese di posizione di singoli ma anche di gruppi o di liste (Comitato ARIA, Lista Chiusi Futura, ecc.).
    Questo post, molto letto, rappresenta forse una svolta.  C’è da chiarire una contraddizione che magari sarà solo apparente, ma che deve essere spiegata. È il momento della politica.

  7. pscattoni scrive:

    Che il Sindaco abbia detto quello che è scritto nel comunicato di Chiusi Futura pubblicato anche su chiusiblog non lo contesto. Non si può dire che ognuno fa “le azioni che ritiene più opportune”. Quando insegnavo all’università mi fu detto che se uno studente avesse commesso un reato durante la lezione io in quel momento mi sarei dovuto considerare un pubblico ufficiale e rivolgermi all’autorità giudiziaria.
    Quello che è stato segnalato è avvenuto o no? È da considerare un reato?

  8. Luciano Fiorani scrive:

    Non lo dice la consigliera Capuccini che Cascina pulita alle Biffe non può trattare nè stoccare rifiuti ma lo ha detto il Sindaco!
    Basta ascoltare la registrazione del Consiglio comunale del 6 maggio 2022.
    Ognuno a questo punto può fare le azioni che ritiene opportune.
    Ma certo non possono aver ragione tutti e due (sindaco e capo delle guardie)!

  9. pscattoni scrive:

    X Norma Bianconi. L’apprezzamento per le segnalazioni l’ho già espressa. Purtroppo non è detto che quanto pubblicato su chiusibog venga letto. Qualcuno poi lo legge ma non lo ammette. La mia lettera al comandante della Polizia Municipale che riportava le segnalazioni inviate ha avuto una pronta risposta. Ora la consigliera Capuccini ci dice che il Sindaco ha dichiarato in sede di Consiglio comunale indicava chiaramente che non si può condurre attività di quel tipo. Qualcuno ci dovrà dare qualche chiarimento, sarebbe però opportuno creare qualche traccia “ufficiale” delle domande che interessano.

  10. Norma Bianconi scrive:

    Premetto che anche oggi alcune persone erano a lavoro sul posto con ruspe e i cartelli di cantiere CONTINUANO a non esserci!
    Ma almeno la Polizia municipale non può eseguire un controllo?

  11. pscattoni scrive:

    Se le cose stanno come dice la consigliera Capuccini il prossimo passo dovrebbe essere un esposto alla Procura della Repubblica. Ma forse mi sbaglio. La consigliera Capuccini è anche avvocato e queste cose le conosce molto meglio di me.

  12. Francesca Capuccini scrive:

    Durante il consiglio comunale, in risposta alla nostra interrogazione, il Sindaco ha detto chiaramente che su quell’area non può essere svolta un’attività di quel tipo .
    Questa risposta è stata data dopo aver consultato ASL e Commissione Ambiente Regionale che hanno confermato il senso della nostra interrogazione.
    Francesca Capuccini – Chiusi Futura

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