Intitolare un angolo di Chiusi a un militare russo

di Paolo Scattoni

Come noto chiusiblog è un diario di vita cittadina. Oggi che siamo tutti intenti a seguire un passaggio drammatico per le vicende del mondo, il diario locale rallenta, com’è giusto che sia.

Ho però una proposta per collegare il blog con quanto sta succedendo, oggi che si parla di una possibile guerra nucleare. È una proposta alla commissione per la toponomastica del Consiglio comunale: intitolare un luogo a Stanislav Petrov, scomparso nel 2017, possibilmente nei pressi di una scuola, magari qualche giovane si chiederà chi mai fosse stato questo Petrov. Allora si potrà raccontare una storia che tutti dovrebbero conoscere.

Petrov era un tenente colonnello russo incaricato il 26 settembre 1983 di controllare i computer che segnalano eventuali attacchi nucleari dall’America o altri paesi. A un certo punto i computer segnalarono l’attacco di quattro missili dall’America. A quel punto Petrov avrebbe dovuto pigiare un pulsante per una risposta di un centinaio di missili puntati verso gli USA. Petrov non lo pigiò quel pulsante. Se avesse seguito il protocollo nel giro di poche ore il mondo sarebbe andato distrutto. Nei minuti che aveva a disposizione si permise di pensare e concluse che missili con testata nucleare fossero stati lanciati dagli americani per la guerra atomica non potevano essere soltanto cinque e così violò il protocollo. Una decisione che gli costò cara. L’atto di insubordinazione fu punito con il pensionamento anticipato e una misera pensione. Seguì una forte depressione. Col tempo però la storia emerse. Seguirono riconoscimenti a livello internazionale. Con molto senso dell’umorismo commentava: “che merito ho avuto, se non quello di non fare niente”. Un’intitolazione di un piccolo angolo di Chiusi a chi ha salvato il mondo potrebbe essere un utile monito per sensibilizzare la nostra comunità.

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3 risposte a Intitolare un angolo di Chiusi a un militare russo

  1. Carlo Giulietti scrive:

    Non male! Da prendere in seria considerazione. Ho visto anche una targa dedicata ad un massone della P2 di Gelli, se non sbaglio, per cui questa sarebbe più meritata, mi pare…

  2. Rossella Rosati scrive:

    C’è un bel film-documentario dedicato alla sua storia , s’intitola proprio “L’uomo che salvò il mondo “ . Una dedica veramente significativa. Condivido.

  3. Luca Scaramelli scrive:

    Condivido la tua proposta.

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