di Giorgio Cioncoloni
Visto l’acceso dibattito che in questi giorni si sta svolgendo sui social media riguardo alla vicenda dei locali della cosiddetta Villetta e visto il notevole interesse che la delibera di concessione all’uso privato aveva a suo tempo suscitato, vorrei rivolgere un appello al sindaco Sonnini che potrebbe essere condiviso da tutti coloro che lo ritengono opportuno.
Caro Gianluca, non deludere alla prima occasione le aspettative di chi aveva visto nella tua elezione un elemento di novità, in grado di dare nuovo stimolo alla partecipazione attiva dei cittadini all’attività politica e amministrativa, che i tuoi predecessori avevano completamente affossato.
Se hai seguito il dibattito che in questi giorni si sta svolgendo ti sarai reso conto che c’è bisogno che tu faccia completa chiarezza sulla delibera che avete adottato per la costituzione in giudizio, a seguito del ricorso al Tar della Toscana che richiede l’annullamento degli atti relativi all’affidamento dei locali della cosiddetta Villetta.
Te lo chiedo in nome del diritto di tutti i cittadini attivi di conoscere, in maniera chiara e trasparente, quali sono le motivazioni che stanno dietro le decisioni amministrative che riguardano direttamente la nostra comunità perché non ci siano interpretazioni personali, più o meno strumentali, che possano minarne la coesione.
Te lo chiedo anche in nome della tua credibilità perché il silenzio degli amministratori può far pensare che ci siano dietro chissà quali inconfessabili misteri, concetto che non credo affatto sia attinente a questo caso.