Via della Villetta. La distrazione dei bravi giornalisti

di Paolo Scattoni

Chi segue questo blog sa bene che se n’è mai enfatizzato l’importanza È una piccola cosa per un comune di 8000 abitanti e qualche raro lettore dei dintorni. Però qualche indicazione la dà soprattutto a chi lo segue da più di un decennio.

Fatta questa premessa ritengo che qualche dato può far comodo. Mi riferisco alla vicenda del bando per la manifestazione di interesse per l’uso dei locali di Via della Villetta. In figura i dati di oggi 7 luglio (ore 17.30) degli accessi agli articoli

Vediamo di riassumere. Il 3 luglio qualcuno “inciampa” sulla notizia consultando l’albo pretorio. In poche ore la consigliera dei 5stelle Bonella Martinozzi scrive un articolo che invia domenica 4 luglio. L’articolo viene prontamente pubblicato e riceve da subito molte visualizzazione (sno ad ora 410). Il giorno dopo, lunedì, è Carlo Giulietti, professore in pensione dell’Istituto Valdichiana ad inviare una nota, anch’essa molto letta (ad oggi 358 visualizzazioni. Intanto la notizia smuove le acque e viene convocato un consiglio di istituto urgente dell’istituto comprensivo Graziano da Chiusi. Ieri si sono mossi i consiglieri comunali di Possiamo ed hanno diffuso un comunicato stampa, anch’esso prontamente pubblicato su chiusiblog (sino ad ora 95 accessi). Poi un secondo articolo di Carlo Giulietti da subito molto etto (126 accessi in poche ore).

Al momento in cui scrivo gli accessi agli articoli sull’argomento sono complessivamente 991. Molti i commenti e un tempo medio di permanenza sulla pagina che indica una lettura attenta. La giornata non è finita e nelle prossime ore gli accessi sono destinati ad aumentare.

Anche da sottolineare che la delibera di Giunta che dava avvio al bando per la manifestazione di interessi è stata pubblicata due giorni dopo dall’avvio del bando stesso. Chissà perché.

Allora una prima considerazione sorge spontanea. Un così alto flusso di accessi, un consiglio di istituto urgente, il gran parlare che se ne fa in un momento in cui fra afa estive e partite della nazionale l’attenzione non sarebbe proprio al massimo, perché i bravi giornalisti non hanno pubblicato sul tema?.

Ci viene in mente un altro “cogli l’attimo” con caratteristiche analoghe: la vicenda dell’assegnazione del Palazzo delle Logge. In quel caso il bando durò dal 18 dicembre al 28 dicembre dunque il giorno di Natale, Santo Stefano e un paio di fine settimana. Anche in quel caso fu un caso che qualcuno andasse a consultare l’Albo Pretorio comunale. Queste cose succedono solo a Chiusi? I bravi giornalisti magari ci potranno dare una loro interpretazione. Se fra una partita e l’altra ne avranno voglia.

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6 risposte a Via della Villetta. La distrazione dei bravi giornalisti

  1. pscattoni scrive:

    Già se ne è accorto con 6 giorni di ritardo e dopo che erano stati pubblicati qui un bel po’ di articoli con complessivi 1803 accessi, due consigli di istituto e tanta discussione sui social e non solo. Tema marginale? Si come quello della legalità.

  2. Luca Scaramelli5 scrive:

    Il bravo giornalista si è acvorto della vicenda e come al solito l’ha catalogata come una piccolezza da campagna elettorale e un attacco al Sindaco. Ma come fa a dormire la notte mi domando. O dorme bene perche svolge bene il suo servizio? Provo una grande tenerezza

  3. pscattoni scrive:

    Grazie Rossella (Rosati). Prima o poi gli angoli oscuri denunciati nda Lorenzoni dovranno essere un po’ rischiarati. La non pubblicazione della notizia di un bando non mi pare la strada.

  4. Rossella Rosati scrive:

    Mi limito a riportare un commento all’articolo http://www.chiusiblog.it/?p=26830 su Chiusiblog:
    “marco lorenzoni scrive:
    18 Giugno 2013 alle 17:36
    Per Paolo: non so gli altri organi di stampa, ma Primapagina ne ha parlato e diffusamente nell’edizione del 13 gennaio e anche dopo…
    E comunque, secondo me, se è vero che l’opacità e la poca trasparenza sono un nodo rilevante, i problemi sono anche altri… Sembra che a Chiusi l’amministrazione abbia la calamita, per attrarre figure e operazioni con qualche angolo oscuro… O poco chiaro. E siccome di operazioni poco chiare finite male in zona ce ne sono state parecchie, la cautela non è mai troppa…….”
    Evidentemente con il tempo le opinioni cambiano, ci sta, ma sarebbe corretto, in ragione dell’attività svolta , anche darne fondate spiegazioni basate su un’attenta analisi dei fatti

  5. pscattoni scrive:

    L’esposto alla Procura è l’ultima ratio anche se le indicazioni che si sia operato con leggerezza sono molte. Vediamo cosa succederà nei prossimi giorni. Gli articoli (compreso questo) che trattano la cosa sul blog sono sempre di più. Anche se i professionisti dell’informazione locale tacciono non so per quanto tempo potranno continuare con questo atteggiamento.

  6. Gisella Zazzaretta scrive:

    I dati confermano che la vicenda, come tante altre nel passato,ha suscitato molto interesse. C’é, secondo me, un’ottima squadra di cittadini coscienti, che operano in vario modo: politico, culturale, investigativo. Ma per qualcuno sono cittadini scomodi e meno male che c’é l’obbligo della trasparenza!!! Ma andare alla Procura?

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