LETTERA APERTA AI CITTADINI DI CHIUSI

Questa iniziativa nasce da un gruppo di cittadini che hanno a cuore il loro territorio e che, senza condizionamenti ideologici o partitici, vogliono dare un contributo civico e oggettivo al dibattito sulla formazione della prossima amministrazione comunalee dei programmi per il rilancio di Chiusi, che consideriamo in fase decadente da troppo tempo, senza che nessuno abbia avuto la capacità di invertirne la tendenza.

Un gruppo di persone stanche di:

  • Amministrazioni autoreferenziali, che non hanno saputo favorire quella partecipazione politica e civica che costituisce uno degli elementi essenziali per il buon governo;
  • Amministrazioni che hanno agito secondo concetti di “sudditanza civica”, ben lontani dalla nostra visione di politica trasparente, essenziale per rendere i cittadini consapevolmente attivi e per arginare episodi di disinformazione e strumentalizzazione personale di obiettivi politici;
  • Amministrazioni che, dimostrando scarsa cultura politica, hanno cercato di indebolire il ruolo, e dunque la dignità, delle opposizioni consiliari e di tutti i cittadini che hanno preso le distanze da comportamenti e decisioni non condivise.

Il nostro unico intento, che sentiamo anche come primario dovere, è quello di metterci al servizio della comunità per promuovere un ampio dibattito che possa generare condivisioni trasversali, senza preclusioni preconcette, per poi giungere a un confronto aperto e a una dialettica costruttiva con i concittadini e con le forze politiche che abbiano la nostra stessa visione e i nostri stessi obiettivi.

Siamo fortemente consapevoli che l’unica strada per costruire un futuro migliore sia quella del più ampio coinvolgimento attivo possibile, a partire dalle idee per giungere alle modalità di realizzo di quelle condivise. La storia, anche molto recente, ci ha insegnato che lo schema de “l’uomo solo al comando” non appartiene al presente ed ancor meno si concilia con il futuro.

Con il nostro impegno vogliamo contribuire alla nascita di un’amministrazione formata da cittadini consapevoli e preparati che, in costante dialogo con la popolazione e con i territori circostanti, faccia rinascere questa città per farne un luogo dove poter vivere meglio, dove potersi sentire artefici del futuro dei nostri figli e del nostro habitat, inteso anche come bene ambientale.

Gli argomenti che vogliamo affrontare, oltre a quelli dell’innovazione politica e amministrativa, sono quelli relativi alle criticità della gestione attuale, a partire dalla pandemia, con particolare attenzione alla salute dei cittadini e alle profonde ferite economiche subite da tante persone e attività, per proseguire con il rilancio economico, pensando a una riqualificazione urbanistica che attragga nuovi abitanti nei centri storici e nelle frazioni, a un migliore utilizzo delle aree per gli insediamenti produttivi e a un serio programma di promozione turistica.

Non possiamo poi dimenticarci:

  • La salvaguardia e la manutenzione dell’ambiente, con la questione Acea, il nostro lago, la gestione dei rifiuti e del verde pubblico;
  • La scuola, per investire sulle generazioni future, e la cultura, ridefinendo anche il ruolo della Fondazione Orizzonti;
  • L’utilizzo del Palapania e la trasparenza amministrativa, con la partecipazione dei cittadini alle decisioni più importanti, anche tramite la regolamentazione del referendum comunale.

Naturalmente questa iniziativa può avere successo solo se supportata da un ampio sostegno e da una trasversale e significativa partecipazione.

Questo è, pertanto, un accorato appello a tutti i concittadini di buona volontà che possano sentire il dovere di dare un contributo fattivo per la propria comunità in modo da, eventualmente, lamentarsi sì ma a pieno titolo per ciò che si ritenga che non venga ben amministrato.

Segue l’elenco dei sostenitori di questa iniziativa ed è anche il tuo nome che desideriamo compaia insieme agli altri concittadini che seguono; aiutiamoci ad aiutarci!

I sottoscrittori dell’iniziativa
Alessandro Bologni
Paola Bui
Giorgio Cioncoloni
Francesca Capuccini
Luciano Fiorani
Gaetano Gliatta
Lucia Lelli
Fiamma Martinozzi
Fabrizio Nenci
Rossella Rosati
Massimo Tiezzi
Carlo Sacco
Lorenzo Scovacricchi
Francesco Sepiacci
Maria Paola Udris
Anche tu devi dare una mano

Gli attuali sottoscrittori sono appartenenti al comitato promotore libero e spontaneo senza scopo di lucro e privi di alcuna forma giuridica riconosciuta.

Per adesioni puoi scrivere a adesioni@confrontoaperto.it

E’ disponibile un numero telefonico e Whatsapp, 340/9943689, per ricevere anche, semplicemente, qualunque informazione in proposito.

Aspettiamo la tua telefonata, o un tuo messaggio, e confidiamo nella tua adesione.

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

12 risposte a LETTERA APERTA AI CITTADINI DI CHIUSI

  1. pscattoni scrive:

    Confermo il mio apprezzamento per l’iniziativa. Ora c’è, è presente e non si può ignorare. Personalmente sono disponibile a partecipare a dibattiti e confronti che ne deriveranno. Nonostante l’articolo strumentale di Primapagina ancora non c’è stata un’adeguata diffusione. Bisogna accontentarsi di quello che c’è che però non è poco. In meno di due giorni le visite alla pagina in chiusiblog le vsite sono state 580 (ore 19.15) con un tempo medio di permanenza di circa 5 minuti, quindi è stato letto. Considerando che ci sono state pubblicazioni sui social non linkate a chiusiblog si può dedurre che l’informazione sta passando.
    Ora, però, comincia il difficile sul come portare avanti il confronto. C’è però da registrare una certa concordanza con quanto già espresso congiuntamente dalle opposizioni. Da loro ci dovrebbe essere una disponibilità al confronto.
    Rimane il nodo del PD che su alcuni temi ritarda di prendere posizione anche da anni.
    Personalmente ho collaborato sulla questione carbonizzatore. Non sarebbe male fosse meglio articolata e precisata.

  2. Giorgio Cioncoloni scrive:

    Palo Scattoni, anche io qualche volta leggo Prima Pagina e, come te, non scrivo più commenti, per lo stesso tuo motivo.
    Lo leggo però con l’animo rassegnato di chi sa che ci troverà solo gossip, specialmente negli articoli che riguardano la politica chiusina.
    Pensa solo cosa avrebbe scatenato se un sindaco come Ceccobao avesse snobbato una petizione di cittadini accompagnata da 2000 firme. Invece lo ha fatto Bettollini ed è stato come se niente fosse successo.
    La sua reazione alla nostra “lettera ai cittadini” era ampiamente prevedibile, come il fatto che avrebbe cercato di screditare l’iniziativa bollandola come lista civica di destra.
    Penso che tu abbia capito, e spero lo capiscano anche tutti coloro che la leggeranno, che non si tratta di questo.
    Poi, in futuro, potrà sfociare in qualsiasi cosa, nessuno lo può prevedere, ma al momento è solo la volontà di un gruppo di persone di riaccendere un dibattito sui problemi del nostro paese in modo che chi andrà a votare lo possa fare in maniera consapevole e informata.
    Non un dibattito tra persone che la pensano allo stesso modo, ma soprattutto tra persone che hanno idee diverse perché è questo il vero confronto democratico che porta a risultati concreti. Un dibattito aperto a tutti, anche alle forze politiche, di maggioranza e di opposizione, se vorranno partecipare.
    Il progetto non è facile, viste anche le condizioni in cui ci troviamo. Ce la faremo? Non lo so ma comunque vale la pena provarci.

  3. pscattoni scrive:

    Rispondo a Luca (Scaramelli) e Giorgio (Cioncoloni). Io Primpagina la leggo perché è ancora letta (almeno a stare alle statistiche che pubblica). Non commento più in quella sede perché le risposte sono sempre a senso unico.
    Ho riportato su un mio commento un’affermazione che spara sul sul mucchio di quindici persone che hanno meritoriamente smosso le acque della politica locale. L’accusa di razzismo per alcuni di loro è grave. In questi casi credo si debba rispondere con decisione. Ho verificato e nessuno di loro ha fatto affermazioni di quel genere.
    Reagisco non solo e non tanto per motivi familiari, ma soprattutto perché così sono stato educato fin da ragazzo quando di persone con il colore della pelle diversa dalla mia non ne avevo mai viste.
    Quando in una sede politica sentii l’espressione “quattro musi neri” reagii con decisione. “Voce dal sen fuggita che richiamar non vale” come direbbe il poeta? Probabilmente, infatti l’autore della frase non reagì. Queste cose vanno sempre doverosamente stigmatizzate.

  4. Giorgio Cioncoloni scrive:

    Concordo completamente con Luca Scaramelli sul fatto che “non ha nessun senso portare in questo dibattito i commenti da un giornale come primapagina che ormai rappresenta solo se stesso oltre a sostenere a prescindere l’attuale sindaco e i suoi metodi” e ribadisco quanto ho scritto in un post precedente e cioè che l’ossessione per quello che dice Marco Lorenzoni, che in passato ho molto stimato e di cui purtroppo oggi non riconosco più la lucidità di analisi, l’ho superata ormai da molto tempo e le sue allucinazioni le considero la conseguenza dell’età che avanza, che a molti fa pensare che le speranze siano finite e fa perdere loro la voglia di lottare, pensando che il futuro non possa essere migliore del presente.
    Quando succede questo significa che la vita biologica continua ma quella intellettuale è finita.
    Oltretutto in questo ultimo periodo Lorenzoni sta anche ripudiando la sua storia politica recente perché va dicendo, a proposito della lista civica proposta da Scaramelli, che “portare gli imprenditori nella stanza dei bottoni del potere politico non è mai stata e non è una buona idea” dimenticandosi di essere stato uno dei fondatori della lista civica “La Primavera di Chiusi” che aveva come candidato sindaco proprio un imprenditore.
    Allora quando le proposte vengono da lui sono buone, quando le stesse le fanno altri sono cattive.
    Lo stesso esempio vale per il concetto di trasversalità perché la stessa lista, da lui appoggiata e benedetta, non era certo composta da rivoluzionari di sinistra quali potevano essere Alessandro Bologni, Simona Bardini, Rita Storelli, Romano Romanini, Carla Biscottini, Francesco Crezzini, con i quali mi scuso per la citazione che però era necessaria per rendere l’idea.
    Quindi facciamocene una ragione e smettiamo di continuare a dargli quell’importanza che ormai ha distrutto con le sue mani e chi “è causa del suo mal pianga se stesso”.

  5. Luca Scaramelli5 scrive:

    Paolo (Scattoni) secondo me non ha nessun senso portare in questo dibattito i commenti da un giornale come primapagina che ormai rappresenta solo se stesso oltre a sostenere a prescindere l’attuale sindaco e i suoi metodi. Per molto tempo non ho letto il suddetto giornale poi per un periodo c’ho riprovato, a volte scrivendo qualche commento, dopodiché mi sono reso conto che era tempo perso e ormai da un po’ ho smesso di leggerlo.

  6. pscattoni scrive:

    Concordo con quanto scritto da Luciano (Fiorani). La sinistra è stata carente. Nel PD non solo quella renziana, ma in Toscana e a Chiusi anche quella postrenziana.
    Per quanto riguarda l’informazione lasciamo perdere.
    Ho fatto una piccola ricerca sui sottoscrittori che conosco meno e non ho trovato in rete indizi che possano far affermare che fra loro ci sono quelli che butterebbero a mare i migranti.
    Devo invece riconoscere, e a suo tempo lo feci, che la professoressa Fiorini, esponente di centrodestra, è stata l’unica ad aver messo in lista una candidata di origine straniera, rumena per la precisione.
    La lettera aperta in 15 ore ha superato le 300 visite. È un risultato che gli articoli più cliccati raggiungono in una settimana. Leggo questo dato come una richiesta di considerazione e partecipazione. È quindi importante tenere vivo il dibattito. Non necessariamente su chiusiblog. Infatti come si sa alcuni non se ne giovano. È invece vitale che questo dibattito ci sia.

  7. luciano fiorani scrive:

    Marco (Lorenzoni) è stato ed è il Bondi di Bettollini. Ne ha sostenuto ed enfatizzato fino alla fine tutte le scelte…e le scelleratezze (dal Festival Orizzonti che avrebbe superato quello dei “Due mondi” all’impianto Acea senza emissioni).
    E’ ovvio che iniziative che prevedono il protagonismo dei cittadini non gli piacciano.
    E non da ora.
    Per cui, dica tranquillamente ciò che vuole, ma è evidente che il cambiamento, se ci sarà, non passa dai suoi vecchi e datati schemi.
    Qui è la sinistra che deve chiedere scusa ai cittadini.

  8. pscattoni scrive:

    Un articolo di Primapagina sul tema chiude così:
    “Ovviamente ogni iniziativa che punti ad allargare il confronto politico e ad offrire spunti di riflessione e occasioni di dibattito è un fatto positivo. Utile. Anzi necessario, data l’assenza degli attori principali. Meno positiva – a nostro avviso – è la trasversalità spinta. Il fatto di ritrovarsi tutti insieme appassionatamente, tra figure con un passato anche recente di impegno nell’area della sinistra e gente che butterebbe volentieri a mare i migranti. Dichiararsi scevri da condizionamenti ideologici e partitici, di solito è un modo per essere di destra e non darlo a vedere”
    Non so chi siano fra i firmatari quelli che butterebbero volentieri a mare i migranti. Direi che in un eventuale dibattito sul programma chi come me è da tempo impegnato sul fronte migranti porrebbe il problema della immigrazione e quali siano le politiche per l’integrazione dei migranti a Chiusi e in quella sede vedere cosa si propone. Quello che il PD non ha fatto e dovrebbe fare è la stessa cosa.

  9. Rita Fiorini Vagnetti scrive:

    Ho letto con attenzione il messaggio invito del comitato
    Condivido pienamente l iniziativa che potrebbe dare una svolta per il rilancio del paese che ha bisogno di un vero e radicale cambiamento
    Ho sempre creduto nelle concrete possibilità delle liste civiche per la partecipazione attiva dei cittadini, quelli però che possono veramente dire la loro, senza remore o laccioli vari
    Pertanto spero che il comitato possa “spiccare il volo”
    Lo spirito è a mio avviso quello giusto così come sono giuste le proposte in ordine ai vari argomenti
    Io, nonostante l età, se posso essere, in qualche modo, utile
    aggiungo il mio nominativo alla lista

  10. Francesco Sepiacci scrive:

    Le cose cambiano, solo con il volere di tutti i cittadini…

  11. Luciano Fiorani scrive:

    Il senso di questa iniziativa è solo uno: basta con la pappa scodellata.
    Le cose cambiano solo se i cittadini si impegnano in prima persona, lo abbiamo visto nella vicenda del carbonizzatore.
    Non è da qualche segreteria di partito che possiamo attenderci il rilancio di questa città perchè quello di cui sono capaci lo abbiamo visto in tutti questi anni.
    Ma c’è un altro aspetto su cui non si può più tacere: va chiuso il decennio del peggior renzismo che ha dilaniato la nostra comunità in cambio di un paio di carriere e qualche prebenda.

  12. pscattoni scrive:

    Finalmente qualcosa si muove!!!

I commenti sono chiusi.