Verso le amministrative 2021. I contenuti e la scelta dei compagni di viaggio

di Paolo Scattoni

I risultati dei ballottaggi di ieri sono stati per i partiti di centro sinistra molto positivi per i partiti di governo. Il segretario del PD Zingaretti li considera come il successo di un partito aperto che ha cercato il dialogo e alleanze sulla base di alcuni punti programmatici comuni e propone questa esperienza come un possibile modello per le elezioni amministrative per il 2021.

In questi giorni a Chiusi, anche stimolati dalla vicenda delle dimissioni di Bettollini dal PD, si discute anche di questo. Le alleanze per una competizione per il governo del Comune sono già in  discussione. Argomento secondo me prematuro perché le alleanze a livello nazionale non possono essere riproposte meccanicamente a livello locale. Mi pare, però, che gli attori principali siano d’accordo nel partire da un confronto sui contenuti, più che dalle persone.

Di confronti ce n’è bisogno perché molti sono i capitoli aperti che il decennio Scaramelli-Bettollini ha lasciato in eredità. C’è ad esempio la questione carbonizzatore, che attraverso la propaganda del sindaco in carica si è voluto accreditare come sicuro e vantaggioso. Con l’inchiesta pubblica si è visto che non era così. Sulla base di quei risultati Possiamo (e poi, se non ricordo male, anche 5stelle) chiese le dimissioni del sindaco. Con il blocco (temporaneo?) del progetto il PD locale non ha preso una posizione definitiva. È questo come altri temi su cui chiarirsi.

Si tratta di stabilire un’agenda.

C’è poi la questione sugli incontri debbano essere pubblici e come.  Su questo il Comitato ARIA è deciso. Sempre pubblici. Ma come fare in tempi di COVID? Per attori senza troppe risorse potrebbe risultare costoso organizzarsi in tal senso. Si potrebbe però pensare all’aiuto della tecnologia. Delegati in presenza in video e con domande e commenti inviati da chiunque interessati che potranno essere riportati nel dibattito. Qualcosa quindi si può fare. Se c’è di meglio emerga.

Quello che invece sarebbe da evitare è prendere ancora tempo e rinviare il problema per soluzioni pasticciate dell’ultimo momento.

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7 risposte a Verso le amministrative 2021. I contenuti e la scelta dei compagni di viaggio

  1. Bonella Martinozzi scrive:

    Le ultime elezioni amministrative e “l’esperimento” del Governo Movimento-PD hanno dato frutti positivi. Un programma con punti comuni per il rilancio del nostro territorio sarebbe auspicabile così come un sereno dialogo di collaborazione anche con le eventuali opposizioni. Questa legislatura purtroppo è stata caratterizzata da una continua prevaricazione da parte della maggioranza consiliare con un fare arrogante , un profondo disprezzo verso tutte le componenti di opposizione ed una continua perseveranza nel voler perseguire obbiettivi pre-costituiti anche se comportanti un inutile dispendio di risorse pubbliche e contrastanti con il bene comune

  2. Daria Lottarini scrive:

    Concordo pienamente con la necessità d mettere al più presto sul piatto i temi della discussione. Non possiamo avvitarci ora su discussioni premature su alleanze e candidature. Ciò che suggerisce Enzo Sorbera è prioritario, riguardo anche alle forme di partecipazione con l’utilizzo dei mezzi tecnologici, come pure la collaborazione con i comuni confinanti. Da non sottovalutare inoltre anche la progettualità e le proposte che interesseranno l’utilizzo dei fondi europei.

  3. pscattoni scrive:

    X Francesco Sepiacci. Più ch contro la Giunta questa è la fase della messa a punto delle politiche per una nuova prospettiva per il governo locale.

  4. Francesco Sepiacci scrive:

    Concordo con Luca Scaramelli
    Credo che l’apertura ci sia e che occorre una concertazione di chiunque si opponga a questa Giunta

  5. Enzo Sorbera scrive:

    L’incontro di Innovazione Locale con Possiamo è stato giudicato assai positivamente, seppur fosse solo un primo approccio. Certo, oltre quelli indicati dall’incontro e dal post proposto qui, andrebbero focalizzati anche i temi, sempre più attuali, di discussione su forme di partecipazione via tecnologia, una riflessione sulla possibilità di usare strumenti di e-governance. Altri aspetti da affrontare li vedrei nel confronto con le comunità a noi vicine (i Comuni di Cetona, Castiglion del Lago, Città della Pieve, Chianciano, Sarteano, ecc.), aree e soggetti troppo spesso visti come concorrenti e che invece possono aiutarci a fare sistema. Una ripresa della centralità del sentiero della bonifica e del lago come risorsa da tutelare e non solo da sfruttare afini turistici. Insomma, reincontriamoci 🙂

  6. pscattoni scrive:

    Ero presente all’incontro fra l’Associazione InnovazioneLocale. Ne ho già scritto. ( http://www.chiusiblog.it/?p=37291 ). Ne do un giudizio molto positivo. Se magari ci fosse stato un collegamento FB forse sarebbe stato anche meglio.

  7. Luca Scaramelli scrive:

    Noi di Possiamo, per esempio come è avvenuto con il gruppo Innovazione Locale, abbiamo proposto di mettere a disposizione il nostro piccolo bagaglio di esperienza in consiglio comunale di questi anni a chi è interessato ad un confronto, così come noi vorremmo che in qualunque settore della nostra società chi ha un esperienza maturata sul campo la confrontarsi con noi per giungere alla formulazione di proposte utili al futuro del nostro paese, questo è il nostro attuale obiettivo. Al momento crediamo che chi già fa nomi, ipotizza alleanze o candidature faccia solo male a Chiusi. Crediamo che i nomi siano solo la conclusione di un percorso di confronto.

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