Costa meno di 3000 euro l’infezione da coronavirus del bilancio

di Paolo Scattoni

In un post precedente abbiamo parlato della procedura “eccezionale” per approvazione del bilancio preventivo. Una presentazione, discussione e voto in 17 minuti in un Consiglio Comunale convocato in poche ore con un accordo unanime. Pochi l’hanno saputo e anche il video di questi 17 minuti non è di facile reperimento, visto che non è, come al solito, depositato subito nel canale youtube ufficiale del Comune. Comunque il dibattito non c’è proprio stato, ma soltanto scappellamenti sia a destra che a sinistra.

In quel post ipotizzavo che i lavori sarebbero costati che poche migliaia di euro. Oggi è stata pubblicata all’albo pretorio la determina ed infatti il costo è come ipotizzato di 2928 euro.

I lavori verranno eseguita dalla ditta BRILL pulizie di Caserta già titolare contratto di appalto Rep.n.4091, relativo al servizio di pulizia immobili, bagni pubblici e varie -Periodo dal 01/08/2019 al 31/07/2022 (tre anni)

Ancora non siamo riusciti a capire perché lo stanziamento di quella cifra doveva essere condizionato all’approvazione del bilancio preventivo e non con una determina di somma urgenza. Si poteva così lasciare l’approvazione del bilancio ad un’adeguata discussione per un atto che la legge prevede che debba essere adeguatamente studiato e discusso.

Non è però la prima volta che si evita di discutere di atti importanti. Come già scritto più volte (il primo dei post è del 1 gennaio) sulla vicenda dell’interdettiva alla ditta BMC di Vibo Valentia sull’appalto per lavori di completamento del Palapania per infiltazioni mafiose. Sono passati due mesi e mezzo, ma non c’è stata un’occasione per una pubblica discussione. Non è cosa di poco conto perché la ditta “interdetta” ha già ricevuto 44.000 euro di acconto e dovevano essere fatte le stime per quanto dovrà essere restituito al Comune. Inoltre ancora non si sa se ci siano stati ricorsi al TAR e se lo scorrimento della graduatoria abbia avuto luogo.

Un minimo di trasparenza non farebbe male e non costerebbe.

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5 risposte a Costa meno di 3000 euro l’infezione da coronavirus del bilancio

  1. Luca Scaramelli scrive:

    Ho dato la mia spiegazione, non pretendo che tutti la pensino come me, ho cercato di spiegare le motivazioni del mio comportamento, sicuramente le “spesucce” per l’emergenza potevano essere messe a disposizione in altro modo, sarà una delle cose che chiederò al momento che si potrà riunire di nuovo il consiglio comunale. Tra l’altro il termine di dicembre di cui parli per l’approvazione del bilancio viene di solito annualmente prorogato dal ministero dell’interno, di solito a fine Marzo, quest’anno data l’emergenza epidemiologica il termine è stato posticipato al 30 Aprile.

  2. Paolo Scattoni scrive:

    x Luca Scaramelli. Forse non mi sono spiegato abbastanza. Secondo me per spendere 20928 euro non c’era bisogno di forzae la legge sul bilancio. Per le informazioni che ho raccolto quella cifra poteva essere una semplice etermina per somma urgenza. Se non è così lo si dica. L’emergenza COVID19 non c’entra una beata mazza. Se non è così credo che ora sia arrivato il momento di motivarlo bene. Il bilancio di previsione doveva per legge essere approvato entro il 31 dicembre 2019. L’eccezione poteva riguardare i primi due mesi. Questa è la legge.
    I 17 minuti di Consiglio per il bilancio e soprattutto i contenuti di quei 17 minuti sono stati uno spettacolo indecente, per quanto posso giudicare.

  3. Luca Scaramelli scrive:

    Non ho problemi a scrivere qui il mio pensiero, che è poi quello che ti ho già detto a voce:
    in piena emergenza epidemiologica il Sindaco ha chiesto di riunire il Consiglio Comunale al di fuori dei termini di legge per la convocazione e al di là dei termini di legge per la consultazione del bilancio. Non ho fatto nel momento nessuna considerazione di carattere politico, così come non l’hanno fatta gli altri consiglieri, se la necessità del momento chiedeva l’approvazione del bilancio anche per poche migliaia di euro non l’ho ritenuto un problema, svolgendo una professione medica e avendo tra l’altro studiato la microbiologia e le malattie infettive con un grande virologo, ho ritenuto opportuno dare la precedenza alla salute, cosciente già in quel momento della gravità della situazione, cosa che ancora molti sembrano non aver capito, date le troppe persone che ancora girano fuori senza motivo. Ciò non toglie che nel momento in cui potremo tornare alla normalità potremo fare tutte le considerazioni di tipo politico, compreso chiedere spiegazioni sul motivo per cui per fare una semplice disinfestazione delle scuole servisse approvare il bilancio, così come potremo discutere del bilancio stesso e non solo, anche di questioni riguardanti la salute dei cittadini, gravi quanto l’emergenza coronavirus.

  4. Paolo Scattoni scrive:

    Possibile che nessuno dei consiglieri che hanno votato unanimemente la decisione di decidere sul bilancio senza dibattito e motivazioni di voto senta la necessità di spiegare? Forse almeno uno di loro ci potrà spiegare perché per un impegno di 2928 euro doveva necessariamente passare per l’approvazione del bilancio di previsione. Questo post è molto letto, forse la mia curiosità e disorientamento sono condivisi.

  5. luciano fiorani scrive:

    Condivido completamente le considerazioni fatte in questo intervento.
    Secondo me la forzatura del sindaco (convocare il Consiglio comunale dalla mattina alla sera) andava respinta.
    Il virus se ne va prima se si da sempre ragione al sindaco?
    Nello specifico, almeno io, non rilevo né motivi di urgenza né di intervento di “squadre speciali” visto che in alcune scuole la sanificazione viene semplicemente fatta dai bidelli dato che la ripresa delle lezioni non è prevista prima del 3 aprile.

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