Caro Simone Agostinelli non è vero che diciamo le stesse cose riguardo al nuovo Piano strutturale

di Luciano Fiorani

Non più tardi di due giorni fa in un commento alla presa di posizione della “Primavera di Chiusi” sulle questioni urbanistiche sollevate da Paolo Scattoni relative ai numeri del nuovo Piano strutturale, Simone Agostinelli non ha potuto trattenere né l’ironia né il sarcasmo che, si sa, in campagna elettorale sono assolutamente necessari qundo si parla delle posizioni degli avversari.

Se a qualcuno fosse sfuggito ecco il commento a cui si fa riferimento: “Scusate, ma avete fatto un copia-incolla con il nostro programma? Ah è vero, ora non ricordavo il ritornello: queste cose le dite voi perchè noi non siamo credibili!!!! E brave rondinelle!”.

Non sarebbe difficile usare lo stesso tono ma siccome la questione è molto seria è bene lasciar perdere ironia e sarcasmo e parlare il più chiaro possibile.

Non è vero che l’ispirazione e le posizioni sui punti più controversi del nuovo Piano strutturale sono identiche tra La Primavera di Chiusi e il Centrosinistra. Proprio ieri Stefano Scaramelli nell’incontro con i rappresentanti delle libere professioni dopo aver ribadito la volontà di approvare entro la prossima estate il nuovo piano ha precisato tra le altre cose che si costruiranno case per giovani coppie nel campo di allenamento adiacente al vecchio campo sportivo, che il rifacimento delle fogne relative a Poggio gallina è anche in funzione di un nuovo sviluppo (altre case o che altro?), che sviluppo ci sarà anche a Montallese (altre case o che altro?) e che a Querce al Pino si costruirà, perchè non è un bel bigliertto da visita l’attuale stazione di calcestruzzi proprio di fronte al casello autostradale. Anche rispetto a questo ultimo punto non è stato chiaro sul cosa e sul quanto, ma l’intenzione è stata dichiarata aggiungendo che sarà coinvolta nell’operazione anche la Provincia. Di queste intenzioni nel programma elettorale del centrosinistra non c’è traccia.

Però Simone Agostinelli ha voluto subito tranquillizzarci: “A Querce al Pino verrà costruito solo un incoming”.

 Non ho capito a cosa si riferisse e allora ho fatto una piccola ricerca e ho scoperto che tante città hanno dato vita a società pubblico-private di incoming che lavorano prevalentemente su internet e che soprattutto hanno le sedi tutte nei centri storici e mai in prossimità di caselli autostradali o stazioni ferroviarie.

E’ troppo chiedere cosa pensa precisamente di costruire a Querce al Pino la lista del Centrosinistra? O dobbiamo aspettare che passino le elezioni?

Sul copia e incolla riguardo al programma elettorale ognuno giudichi da se.

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