Quello di cui ha veramente bisogno la nostra scuola

di Carlo Giulietti

In quest’ultimo periodo sono mancato da Chiusi, per cui forse mi sono perso i passaggi che hanno portato alla istituzione della “Commissione istruzione-scuola”che, se è giusto quanto scrive Paolo (Scattoni) e si ricava dall’articolo, pubblicato sul blog, dovrebbe occuparsi delle celebrazioni del “51° anniversario della fondazione dell’Einaudi” e della “verifica delle iscrizioni”…….?

Tempo indietro uno dei tanti dirigenti che negli ultimi anni si sono alternati alla guida della scuola sosteneva che: – “quando di una “questione” non si vuol trovare soluzione, si istituisce una commissione”- Concetto condivisibile o meno, io in generale non lo condivido, ma in questo particolare caso mi parrebbe calzare bene.

Non mi sembra neppure da considerare la celebrazione del 51° compleanno, tanto la ritengo di sostanza, dopo che quest’anno già si è festeggiato il 50°.

Per fare una verifica delle iscrizioni è sufficiente che il Sindaco o l’assessore competente alzino il telefono (sempre che non lo abbiano già fatto) e chiamino il Dirigente, il quale sarà ben lieto dell’interessamento.

Negli scorsi anni ci siamo premurati sempre, di segnalare all’assessore Gherardi ed al sindaco Ceccobao, poi Bardini, eventuali difficoltà e-o necessità di supporto e loro stessi più volte ci hanno contattato.

Vorrei inserire una parte di commento che la stessa Leonora (Gherardi) aveva inserito in un mio precedente articolo (http://www.chiusiblog.it/?p=311):

– “Caro Carlo ti rispondo come una delle persone che si sono occupate della scuola in questi anni ben consapevoli della sua importanza per la nostra cittadina, sai bene le battaglie per la presidenza non cosi scontate, le riunioni fatte per aiutare per come possibile nella scelta degli indirizzi. Io spero che il progetto di allargamenti della scuola per i laboratori appunto venga portato avanti come una delle priorità dalla futura amministrazione adesso che grazie alla banca Val di Chiana ma anche all’interessamento dell’amministrazione uscente i nuovi computer per esempio cominciano ad arrivare. Spero, sono sicura, che la nuova amministrazione, qualunque sia, sappia stare vicina ad una scuola cosi importante per il nostro paese e non solo.”-

Nel sottolineato c’è una delle principali necessità per l’istituto Valdichiana.

Un’altra riguarda l’adeguamento dei trasporti, ed eventualmente la valutazione di una futura, possibile, più adeguata localizzazione, ma l’ho detto e scritto tante di quelle volte, che mi imbarazza ripeterlo.

Altra cosa da fare, potrebbe essere riprendere la proposta formulata in occasione di un incontro convocato con la precedente amministrazione (ultimo periodo, sindaco Bardini) e delle varie associazioni di categoria, di organizzare una rete tra scuole della zona, anche di vario ordine, enti locali, associazioni di categoria e-o imprese, Camera di Commercio ecc. dove, nel rispetto delle proprie competenze istituzionali, tra l’altro, si potrebbero mettere a punto programmi didattici di approfondimento, progetti di stage, reperire finanziamenti di scopo e per lo sviluppo delle attrezzature, ecc..

Importante comunque è, a mio modestissimo parere, che prima di tutto si parli con gli operatori della scuola e con loro si individuino le strategie.

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